Il 26 aprile2011 la televisione svizzera ha trasmesso un documentario su Cernobyl. L’ho visto per caso anche se il caso però non esiste.
ALLUCINANTE!
Quanto più allucinante è la facilità con la quale hanno mandato molte persone “a morire” per combattere l’energia invisibile dell’atomo.
Sempre allucinante è l’esser riusciti a minimizzare il numero delle persone morte in seguito a quella catastrofe.
Anche allucinante il fatto che il “problema” non è risolto ma potrebbe riemergere terribile in qualunque momento.
Il giorno dopo 27 aprile 2011, ho sentito alla radio che l’India ha deciso di continuare la costruzione di una o più centrali atomiche.
Ma è proprio vero che il diavolo è disoccupato? Ma come possono esseri mortali soprannominati “uomini” essere così stolti o così malvagi?
Osservate questa vignetta:
A certa gente, al GRANDE VERONESI, nonchè a tutti coloro che auspicano l’atomo di quarta generazione e non sanno cosa farne delle scorie, fate vedere questa vignetta.
Dovrebbe essere da ridere. Dovrebbe produrre in noi ilarità e gioia. Produce paura e tristezza.
QUANTI MARIETTI CI SONO NELLE CENTRALI ESISTENTI? NE BASTA UNO?
Si osservi quante centrali ci sono nel mondo e si consideri che ogni centrale potrebbe avere fra i propri dipendenti uno o più MARIETTI. Anche se tutti i dipendenti delle Centrali Nucleari fossero come questa dipendente
di un centrale russa, penso che il problema sussisterebbe ugualmente.
FORSE SAREBBE POSSIBILE CONSUMARE UN PO’ MENO ENERGIA, USARE DI PIÙ I MEZZI PUBBLICI E NON PRETENDERE A TUTTI I COSTI PROFITTI SUPERLATIVI!
IL DIAVOLO DOVREBBE RICOMINCIARE A LAVORARE.
Marietti non rimarrà disoccupato,con tutte quelli centrali,
solo mi meraviglio di Veronesi come oncologo che è favore del nucleare.
Se hai tempo e voglia vai sul blog di speradisole ci sono”I GIOIELLI DI LIDIA” da quelli capiraia come per me la natura è inviolabile.Non sono poesie ma soltanto pensieri.
Li ho scritti dopo le mie esperienze,trovando un alternativa
agli antidepressivi,nonostanto sia stata molto dura.
Ciao a presto.
Cara Gibran,
Andrò a leggere i GIOIELLI DI LIDIA. Che Veronesi attenda l’atomo di quarta generazione è vero. L’ho sentito alla televisione con le mie orecchie.
Grazie per il tuo intervento.
bella vignetta – ottimo post – sembra proprio che l’uomo si ritenga invincibile e superiore a tutto – non ammette che ci possano essere rischi o sbagli – pazzesco! nonostante il passato recente e le ancora visibili conseguenze – ciao
bona la miss !
@max
Concordo!