“SE NON HAI A TUA DISPOSIZIONE DEI MEDICI, ECCO TRE RIMEDI CHE TI BASTANO: ANIMO LIETO, RIPOSO, DIETA MODERATA.”
Chi pensate che abbia scritto queste bellissime parole?
Vengono dalla Scuola Medica Salernitana che è stata la prima e più importante istituzione medica d’Europa all’inizio del Medioevo; come tale è considerata da molti come la madre delle moderne università.
L’analisi di questo detto potrebbe occupare lo spazio di qualche volume.
Oggi, ad eccezione che nei giorni festivi e nelle ore notturne, è facilissimo “avere a disposizione” un medico. L’importante è avere pazienza e saper scegliere.
Nei giorni festivi e di notte il Pronto Soccorso di ogni Ospedale è a nostra disposizione. Alle spalle di un Pronto Soccorso, troviamo tutte le specialità possibili e immaginabili della medicina moderna. Le specialità sono tali e tante per cui lo spezzettamento dello scibile medico può raggiungere le massime “vette” e, conseguentemente, il massimo della “rarefazione”, nel senso della mancanza di ossigeno, per cui è tutto così apparentemente chiaro che si perde la capacità di analisi globale del problema.
Prima di proseguire il discorso, che potrebbe essere stato di vostro gusto, devo spiegarmi meglio.
Nel Pronto Soccorso di un ospedale possiamo trovare un medico che potrà occuparsi di noi in due modi. O darci la soluzione immediata del problema e rispedirci gioiosi al mittente, o indirizzarci al collega specialista che sta, o starà, nell’ospedale stesso. Le specialità sono diventate però talmente tante e talmente particolari, per cui lo “specialista” rischia di perdere la visione d’insieme ed essere “capace di curare” solo la sua parte.
In definitiva:”È facile avere a disposizione un medico?”
È necessario il medico numero uno che ci dirà di andare dal medico numero due specialista per il nostro disturbo. Il medico numero due ci manderà dal medico numero tre che potrà analizzare il nostro sangue, dal medico numero quattro che ci analizzerà radiologicamente e dipendentemente dall’esito potrà essere necessario approfondire col medico numero cinque che, se non ci indirizzerà al medico numero sei, ci farà ritornare all’uno o al due. Probabilmente il medico numero uno o due non sarà ancora soddisfatto e necessiterà ancora di qualche numero che nel frattempo sarà andato in ferie o a un Congresso. Bisogna allora aspettare il ritorno di quel numero. Nel frattempo il nostro disturbo può aspettare e anche noi siamo diventati un numero o cominciamo “a dare i numeri”.
C’è anche la possibilità da non sottovalutare che, nel frattempo, la natura ci abbia portato a guarigione.
Torniamo diligentemente alla nostra Scuola Medica Salernitana. Dopo aver assodato la difficoltà di avere un medico a disposizione, andiamo ad analizzare le richieste della Scuola stessa.
ANIMO LIETO. Cosa vogliono dire queste due parole?
Vogliono dire che dobbiamo essere sereni, tranquilli e ottimisti. Che non dobbiamo farci tartassare dalle scadenze delle cambiali eventualmente firmate, che non dobbiamo torturarci di fronte alla possibilità o necessità di andare a votare e, tanto per fare un altro esempio, dobbiamo fregarcene se, alla fine del mese, siamo rimasti senza soldi.
Ricordate i “Figli dei fiori?”.
Furono un grande esempio! e forse non avevano ancora inventato il PIL.
In poche parole vi si chiede di non farvi prendere dallo sconforto se non va tutto come desiderereste.
L’animo lieto vuol dire anche sorridere di fronte alle avversità; evitare di arrabbiarsi per un nonnulla e considerare come ogni bicchiere può essere “mezzo pieno”.
RIPOSO. Il nostro corpo ha bisogno di riposo e di ristoro. Si dice che il sonno notturno deve essere ristoratore. Le cellule dei nostri organi, nell’arco della giornata, producono delle tossine che devono essere smaltite.
Sembra abbastanza inutile approfondire questo argomento. Tutti sanno che la “pennichella” dei romani è molto importante! L’attuale vita frenetica ha tolto importanza a questo rito postprandiale e ha tentato di eliminare il pasto del mezzogiorno. Per “produrre” bisogna procedere senza sosta!
Sembrerebbe che i giovani riposino nelle ore sbagliate. Inutile ricordare che oggi, per i giovani, il divertimento della serata comincia quando sta per scattare il giorno successivo.
Poco riposo o riposo sbagliato!
Ci si riposerà nella bara!
DIETA MODERATA. Due parole piuttosto inutili. Nel termine moderato troviamo l’importanza della quantità e della qualità di quello che mangiamo. Ci volevano dire che dobbiamo mangiare “bene” e non dobbiamo esagerare. Fanno naturalmente parte della “dieta” anche le bevande. Non va bene esagerare con le bevande alcooliche o abbandonarsi a bevande “diversamente” tonificanti o particolarmente “moderne”.
Dovrebbe essere opportuno, parlando di dieta, tener presente che esistono le “combinazioni alimentari” e le “intolleranze alimentari”.
Non ho molta esperienza di pronto soccorsi ma quanto mi è capitato ho trovato efficienza, cortesia e soluzioni –
Non essendo più giovine faccio la pennica e fa un gran bene –
Non bevo alcolici (solo vino e nelle feste raccomandate), mangio quanto il mio corpo richiede in modo vario – abuso solo di dolciumi e gelati – pertanto mi posso ritenere sana, di animo lieto, un ghiro e a dieta, mi aspettano altri cento anni di vita – CIAO
Cara Loretta,
Ti piacciono i dociumi e i gelati? Ti piacciono le “cose” dolci? Ti piacciono anche le carezze?
Cent’anni… e poi?
A presto!
Sappi, mio caro Quarc, che io non posso più fare a meno dei tuoi saggi consigli.
Ho bisogno di post simili per imparare e capire tante cose, ti prego quindi di continuare così!
Ciao e fai il bravo mi raccomando!
😀
@Vicozza
Grazie di cuore! Continuerò.
Sono da sempre affascinata dal modo in cui un corretto stile di vita influenzi positivamente la nostra salute, la nostra bellezza e, da non dimenticare, anche il nostro umore.
A detta di tutti quelli che mi conoscono io sono quella fissata: fissata con la dieta (intesa come corretta alimentazione), fissata con il biologico, fissata con la frutta e le verdure, fissata contro il consumo eccessivo di carne, fissata con tutto ciò che è wellness e con tutto ciò che è naturale: con tutto quello che, per farla breve, contribuisce a renderci belli e sani. Qualche sgarro ogni tanto è accettabile, ma deve essere raro. Personalmente, non cambierei con nessun’altra sensazione al mondo quella condizione di purezza e pulizia che mi sento dentro quando so che “ho fatto la brava”.
Il riposo, poi, ci rende più magri e più belli (lo sapevate che dormire otto ore a notte fa dimagrire e provvede al rigeneramento cellulare?)
Per l’animo lieto, infine, beh… Quella è la parte un po’ più complicata. Ma stiamo lavorando anche per questo 😉
Ciao, Quarc!
Cara Eleonora,
Il sonno notturno “deve” essere ristoratore anche per la mente!
L'”animo lieto” è sicuramente la componente più importante. Se ci stai lavorando…
Chi ben comincia…
Grazie per la tua presenza.
E’ un bel post, molto interessante!!! Hai perfettamente ragione: fare una vita regolare aiuta a mantenere la salute!!!
Se io dormo poche ore mi viene subito il mal di testa!!!!
E’ vero che arrabbiarsi fa male alla salute e che bisognerebbe sempre essere sereni!!!
I figli dei fiori erano molto sereni ma con degli aiutini illegali 😀
Sarebbe bene riuscire ad essere sereni con le proprie forze!!!
@Psycho-Trutzy
Quello dei figli dei fiori è stato solo un ricordo. Non ho voluto inneggiare a loro.
La serenità è sicuramente un grande e difficile traguardo.
Buongiorno Quarc…in fatto di atenzione e cura per me stessa sono proprio un’asinaccia 😦 Ultimamente poi, dormo pochissimo e ne risento a livello nervoso.
Non frequento molto i medici e per fortuna ne ho uno che mi “conosce” e prenota per me gli esami di routine adatti alla mia età quindi almeno in quel caso trovo la pappa pronta.
Un abbraccio atletico al medico/nonno piùsimpatico del mondo…
Cara “accantoalcamino”,
In teoria (e anche in pratica) ognuno di noi dovrebbe essere responsabile di se stesso. La “pappa pronta” può andar bene ma ti toglie lo stimolo a occuparti di te stessa. Infatti ognuno di noi, unico e irripetibile, dovrebbe prendere le redini di se stesso.
Se dormi poco non va bene! Il sonno ristoratore è importante.
Grazie per il complimento. Contraccambio l’abbraccio senza componente atletica!!!!!!!!!
Purtroppo da buona toscanaccia,la cucina mi attira non esagero ma un buon sugo con tagliatelle,se poi sono fatte a mano,come si fa a rinunciare?
Per quanto riguarda il dormire,lì stendo un velo pietoso purtroppo senza gocce non dormo.
Ciao Quarc.
@Gibran
Quando è buono è buono! Come si fa a rinunciare?
Per il momento ti auguro una buona notte!