Guardate un po’ questa vignetta.
Forse ha ragione; ma fino a che punto?
È avanti parecchi millenni sicuramente dal punto di vista tecnologico. Oggi infatti con un portatile e una batteria carica, quasi quasi si riesce a “muovere” il mondo; ma che mondo! Quello degli affari e quello della delinquenza. Forse si riesce anche a uccidere o a stimolare gli assassinii… anche su larga scala.
A QUEI TEMPI FORSE AMMAZZAVANO SOLO PER SOPRAVVIVERE; OGGI… Oggi si ammazza per qualche manciata di banconote.
È giusto chiedersi:”Ma siamo proprio molto avanti?”
La vignetta vuol farci sorridere; l’umorismo ha sempre un sottofondo di verità o, per lo meno, può stimolarci a riflettere.
“Mezzo mondo” si muove con giacca e cravatta e con la valigetta sotto braccio. Il Computer!
Aiuta i “profitti” ad aumentare, stimola il famoso “PIL” a salire sempre di più e si accanisce a rendere efficace il proverbio dei nostri antenati:
HOMO HOMINI LUPUS
Gli uomini continuano a “sbranarsi” per un piatto di “lenticchie”. Il potere cos’è di più di un piatto di lenticchie? Avere tutti al nostro servizio? Indubbiamente i funerali saranno sfarzosi… e poi? E poi indubbiamente ci sarà un altro giro:
MORS TUA VITA MEA
Ora sono sicuramente tutti soddisfatti. Grazie alla Libia hanno potuto sperimentare nuove armi sicuramente molto più “intelligenti” di quelle utilizzate in Iraq… e sicuramente anche il PIL ha gioito immensamente.
MA QUANTI MORTI E QUANTE INUTILI SOFFERENZE GRATUITE !
Io credo che l’uomo sia sempre stato lo stesso, e a volte non uccide neanche per il potere, o per un piatto di lenticchie, ma per semplice noia.
L’unica cosa che possiamo fare è opporre il bene al male, non dargli partita vinta in questa lotta che è iniziata con l’inizio del mondo (o forse solo dell’umanita?).
@Diemme
Non mi consola il fatto che sia sempre stato cosÌ!
Beh, francamente trarre spunto da quella vignetta per trarne questo tipo di conclusioni mi sembra un po’ eccessivo.
Do comunque ragione a Diemme, Sotto il profilo umano l’uomo è sempre stato lo stesso. E non credo che qualcosa lo cambierà mai. C’è in lui una componete di male che per una ragione o per l’altra tenderà sempre a venire a galla.
@frz40
Non c’è niente di male se ci si sforza di calmierare questo “male”.
L'”eccessività” della conclusione può essere tale… però funziona.