Nell’Appendice N° 1, il 28 febbraio 2010 scrissi:
Certi personaggi che, dopo aver fatto molte promesse, sono arrivati nella « stanza dei bottoni », si sono dimenticati delle promesse e hanno abbracciato l’ingordigia come una dea Risolvetutto.
Nel dimenticarsi delle promesse fatte, hanno accarezzato l’idea dell’immortalità, ma hanno continuato a sorridere agli ingenui che continuano a vederli come padreterni.
Scrissi qualcosa di sbagliato? Non credo proprio se si vuol considerare dove siamo arrivati.
Io abito però in Svizzera e abitavo già in Svizzera quando scrissi:
CHE SIA DI VERA UTILITÀ – Perché questo blog.
https://quarchedundepegi.wordpress.com/about/
A quei tempi, sono ormai passati più di 2 anni, ero molto serio e ancora un poco sofferente. Ogni tanto dovevo “leccarmi le ferite” e facevo fatica a ridere o sorridere. Ero però molto contento di essere “vivo” e di poter essere arrivato ad essere nonno.
Oggi sono ancor più contento di essere vivo e straordinariamente “godurioso” nel sentirmi nonno.
Non so se qualcuno si è soffermato un attimo a considerare il mio Gravatar; ci sono tre papere: due maschi e una femmina. Ho due figli maschi e una femminuccia. È la femminuccia quella che abita poco distante da me e ha i figlioletti “protagonisti” di molti miei articoletti. Altri due nipotini abitano piuttosto lontano, al di là delle Alpi… e li conosco poco.
Come dicevo abito e abitavo in Svizzera e, anche in Svizzera la cosa più importante è il profitto. Anche in Svizzera il PIL è importantissimo. Quindi anche in Svizzera bisogna guadagnare molto, risparmiare molto, licenziare il più possibile e… e poi?
E poi il popolo soffre.
Nel popolo sofferente ci sono anche i fannulloni e i mangiapaneatradimento; ci sono però anche i benpensanti e gli onesti.
In Italia è diverso. Fannulloni e mangiapaneatradimento non ce ne sono e non ce ne saranno mai. L’italiano, specialmente quello che governava, non ha mai rubato; non ha mai pensato al profitto personale e non ha mai cercato voti con metodi scovenienti. Si è sempre mosso per il bene del prossimo e del cittadino. Con un Governo di questo genere anche il cittadino ha seguito l’esempio; ha sempre pagato le tasse dato che sapeva di ricevere “servizi eccezionali”; non ha mai cercato di essere furbo per aggirare le leggi dato che era ben consapevole che il legiferante lavorava per lui e per i posteri; non ha mai cercato la malattia invalidante perché sperava con tutte le forze di poter lavorare fino all’età giusta consapevole del fatto che al momento giusto la “pensione” gli avrebbe permesso una vecchiaia dignitosa; e, infine, non ha mai attraversato la frontiera svizzera con grossi capitali dato che sapeva quanto era al sicuro il capitale investito nell’industria della patria.
Questa vignetta che vi propongo va bene per moltissime nazioni, ma non per l’Italia. Sarebbe offensivo per chi promette e mantiene… sempre.
Perché allora ancora questo blog? Perché, malgrado la perfetta onestà dei popoli e dei Governi, ci sono ancora molti sofferenti “gratuiti” che potrebbero evitare di soffrire.
Conosco un poco alcune situazioni di servizi insufficienti in ospedali, trasporti e giustizia (affollamento delle carceri).
A Natale siamo stati tutti più buoni e abbiamo fatto finta di amare di più il nostro prossimo. Perché non continuiamo a fingere per evitare, almeno a casa nostra, quelle sofferenze che potrebbero essere evitate?
Sta per cominciare un nuovo anno.
Utilizziamo questo meraviglioso mezzo che ci dà la tecnologia per aiutarci a vicenda e far sì che i Buoni possano lavorare.