Da quando la Costa Concordia si è adagiata sugli scogli dell’Isola del Giglio sono stati scritti fiumi di parole, sono state fatte vedere tantissime immagini. Ora tutto il mondo sa che esiste l’isola del Giglio e molti, nei prossimi mesi, saliranno sul traghetto a Porto Santo Stefano per visitare l’isola e andare a vedere il gigante “addormentato”.
La mia speranza è che una buona cura riesca a risvegliare il gigante e a rimetterlo in movimento. Chissà!
Comunque sia passerà sicuramente moltissimo tempo e le polemiche si spegneranno forse fra qualche decennio.
Da parte mia, continuerò a ricordarla, oltre che come fonte di temporanee soddisfazioni personali, ferita ma ancora piena di luci come in questa foto che fece il giro del mondo.
Nell’attesa degli eventi ci si rassegna ma rimane lo sconcerto.
Nell’attesa degli eventi … indubbiamente c’è sconcerto… ma anche in me rabbia perchè noto ( come spesso accade oggi) che si sta facendo uno scaricabarile…
Schettino avrà senza dubbio le sue colpe … ma credo che senza nemmeno i dovuti accertamenti… lo si stia crocifiggendo…
Siamo l’Italia dal giudizio facile… “mors tua vita mea”
Una buona serata Quarch
Dimenticavo di dire, a riguardo di Schettino, che nemmeno durante una normalissima giornata calcistica… si faccia del sano sport…mi riferisco alla partita della Juve Stabia a Verona.
IVeronesi, senza contegno, non solo con striscioni e cori hanno inveito contro Nino (19enne tifoso stabiese morto in estate in un incidente stradale) quanto con altri cori hanno cantato…”Schettino uno di voi…”
Vergognaaaaaaaaaaaaaaa!!! Non ci sono paroleeee!!!
Cara fata scalza,
Non ho seguito quella partita e neppure la cronaca. In ogni caso, da troppo tempo il calcio è quasi solo un’industria.
Per quanto riguarda Schettino, sicuramente colpevole non dovrà diventare il capro espiatorio. Qualcuno l’ha messo a comandare e tutti sapevano della storia dell'”inchino”.
Si condivido al mille per mille…
Una buona giornata per te…
Fata scalza
Cara fata scalza,
A te auguro una buona serata e… sogni d’oro.
@ fata scalza
La lapidazione da parte del popolo è stata inventata tanto tempo fa e di fare gli eroi dalla poltrona siam capaci tutti. Nulla di nuovo dunque sotto il sole, senza, con questo, voler discolpare o giustificare chi ha mancato.
@ quarc
Sì, incrementerà un certo turismo. Come quello ad Avetrana.
@ tutti
Forse oggi son di cattivo umore. Me ne scuso.
Sta sereno … non scusarti… io ho espresso il mio parere… tu il tuo…
Non temo gente con umore non brillante… tante volte capita a me… 🙂
soltanto che se noti… io non ho scritto che Schettino non ha colpe … ma si sta esagerando… perchè non aspettare? E poi come giusto che sia… pagherà ciò che deve…
Ciao a te e buona serata
Fata scalza
Anch’io ho scritto la stessa cosa. Mi pare che le colpe siano abbastanza evidenti, ma sono la sete di giustizia sommaria e la lapidazione da stadio che mi lasciano perplesso.
@frz40,
Hai perfettamente ragione. La, come la chiami tu, lapidazione da stadio è un poco la conseguenza di ciò che è accaduto piuttosto inverosimile. Si rimane appunto attoniti e sconcertati e si vorrebbe trovare subito una soluzione.
Si, hai ragione anche io sono perplessa ed ho paura ti confesso…
@fata scalza.
Hai paura? Di cosa hai paura? Della reazione del popolo?
Anche in politica si dovrebbe avere un po’ paura. Il “vento” della Lega Nord non mi piace.
Caro frz40,
Già ieri il traghetto per l’Isola del Giglio era stracolmo. Sicuramente anche a Porto Santo Stefano hanno venduto molti caffè!
@Quarch
eeee caro amico … mi chiedi di che cosa abbia paura?
Di tante cose… soprattutto delle reazioni non controllate del popolo… oggi si perde facilmente la bussola, si sparano subito giudizi inappropriati e non solo… si spara sulla gente… s’inveisce come se nulla fosse… e le stesse persone poi hanno paura… come me… si crea quell’omertà che fa ancora più timore di ogni altra cosa…
Io nonostante temo tante queste reazioni… non son capace di restare ferma… immobile ad osservare quanto accade… ma ti confesso spero sempre di essere aiutata da quel Dio che sta lassù…
A proposito hai lettoquest’articolo? In caso contrario t’invito a farlo…
Io son rimasta basita… ed ecco la sintesi di cui ho tanta paura…
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=177836
Una buona serata per te
Fata scalza
Cara fata scalza,
Ho letto tutto l’articolo e sono rimasto di stucco. Hai ragione se dici che hai paura. Se io mi permettessi di dire che i custodi e i vigilanti non hanno fatto il loro dovere e che, come molti altri italiani, non avrebbero diritto, non solo di ricevere uno stipendio ma neppure di scioperare, il minimo che mi potrebbe accadere sarebbe di ricevere due dita negli occhi.
E se continua così…
Buona giornata.
Ciao Quarc
In me c’è la rabbia, ci sono uomini che rischiano la vita nel tentativo di recuperare almeno i corpi con uno stipendio da fame addirittura i volontari del soccorso alpino che lavorano gratis!
Riguardo a schettino (minuscolo) può gridare al vento tutta l’innocenza e le argomentazioni che vuole ma non si fa l’ “inchino” all’isola navigando sugli scogli anche se l’avesse autorizzato la Costa! Visto che è comodamente a casa ai domiciliari è giusto che gli venga “inflitta” una qualche punizione come le reazioni rabbiose del web……magliette comprese.
Fermo restando che sia giusto che Schettino abbia la sua punizione … ma la violenza gratuita… genera altra violenza…
Inoltre noi non siamo la giustizia… ( per quanto apparente dobbiamo affidarci a lei… soprattutto perchè noi l’abbiamo scelta)… non amo la legge del taglione!
Inoltre è sempre un uomo che ha sbagliato… chiunque allora che, senza volere,magari per un’errata considerazione… investe 1 uomo e lo uccide…a bordo della sua auto…dovrebbe essere crocifisso… e siccome nella vita non bisogna mai dire mai… per cui potrebbe capitare a chiunque… io non so se le stesse persone che stanno vergognasemente esagerando …sarebbero sereni nell’accettare di essere denigrati e magari messi con la corda al collo…
Cara fata scalza,
Credo non si debba lapidare nessuno. Chi sbaglia deve almeno sapersi scusare. Questo comandante disse che quello scoglio non era sulle carte nautiche! Lapidarlo no ma prenderlo a schiaffi sì.
Se si investe qualcuno in macchina e lo si uccide bisogna naturalmente accettare di subirne le conseguenze.
Giustamente non bisogna mai dire mai. Quante volte accade ciò che sembrerebbe debba accadere solo agli altri.
Cara Skayrose,
Non riesco più ad essere arrabbiato! È tutto troppo assurdo.
Le magliette dimostrano che “ogni medaglia ha sempre il suo rovescio”.
è triste questa storia, fa molta rabbia, ma non mi riferisco solo a Schettino comandante ma a tutto l’insieme, che risponde alle leggi del business.
Cara Sabby,
Oggi è tutto solo business.
Ciao.
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
brutta pagina italiana e umana che lascerà strascichi – una tragedia incomprensibile come le tante altre cose che emergono ora dopo ora – è incomprensibile e confusionaria la lista delle vittime e dei dispersi, incompresibile l’operato del comandante, incomprensibile l’inchino, come incomprensibile è la presenza di “passeggeri clandestini” a bordo – restiamo in attesa – ciao
Cara Loretta,
Hai ragione. Restiamo in attesa… intanto andrà sempre peggio.
Sono completamente d’accordo con Fata Scalza …. anche nella replica a Skyrose59.
Prima di accusare uno e solo uno (Schettino che indubbiamente ha molte colpe), crocifiggerlo e santificare altri che sono tutt’altro che eroi (De Falco), sarebbe più prudente aspettare che la Magistratura faccia le dovute indagini e arrivi alle dovute conclusioni, senza “se” e senza “ma”.
In Italia, purtroppo, tutti sono convinti di essere laureati in Giurisprudenza. Inoltre, nei dibattiti televisivi e negli articoli di stampa non si tiene nel dovuto conto il parere di esperti nell’ambito della marineria. Pare che showgirl e opinionisti improvvisati siano voci autorevoli anche su argomenti di cui non sanno nulla. 😦
Ne ho scritto anche in due post, avendo avuto l’onore di essere contattata personalmente da un ammiraglio che, fino a prova contraria, i fatti sa come valutarli e non si lancia in giudizi sommari e improvvisati.
Cara Marisa,
Hai perfettamente ragione. Comunque sia bisogna tener presente che questa “tragedia” ha permesso a molte categorie di “pascolare” abbondantemente.
Rimango, in ogni caso, dell’idea che certe cose non dovrebbero assolutamente accadere. Aggiungerei che la Magistratura dovrebbe cercare di fare un po’ presto con dei tempi decenti.
Aggiungo ancora un commento: il diritto alla critica e alla parola (esprimere la propria opinione) è un diritto costituzionale, la rabbia della gente è dovuta al fatto che attraverso le moderne tecnologie, telefonini e video su internet si è potuti assistere in diretta ad una tragedia dovuta unicamente a leggerezza, egoismo ed incompetenza, dunque nessuna lapidazione, anzi se si continua con il BUONISMO tipicamente italiano di schettino se ne farà un povero martire e tornerà a comandare navi, alla faccia delle vittime e di quanti stanno rischiando la vita per trovare ancora i poveri resti.
Tutto così pateticamente italiano…. la vittima non avrà mai giustizia il colpevole, coccolato, riabilitato e reintegrato!
Cara skayrose,
Hai perfettamente ragione che non bisogna sottovalutare gli sforzi che vengono fatti da più parti per tamponare il danno di quell'”inchino” assurdo. E hai anche ragione sul fatto che la cosiddetta giustizia italiana qualche volta lavora piuttosto male.
Mi permetto di sottolineare che il “tipicamente italiano” suona male. Direi piuttosto tipicamente di certi italiani. Infatti, in Italia ci sono delle menti e delle braccia fantastiche che, fra l’altro, anche se abito in Svizzera, mi fanno considerare molto bello l’essere italiano.
@Quarch
L’inchino è la bravata che molti comandanti di navi hanno fatto e fanno per dimostrare la propria abilità a chi naviga sulla loro nave e a chi sta a terra e
vede coi propri occhi transitare a poche centinaia di metri dalla sponda un vero e proprio grattacielo galleggiante. Lo “spettacolo”, di notte, è ancor più suggestivo, soprattutto con tutte le luci della nave accese. Il comandante precedente della Costa Concordia, l’ammiraglio Mario Terenzio Palumbo, di cui Francesco Schettino era allievo, ha scritto anche un libro (“La mia vita da uomo di mare”, Editrice Innocenti, 2008) nel quale racconta la sua “invenzione”: il passaggio ravvicinato all’Isola del Giglio, il famoso inchino. Non risulta che la compagnia di navigazione abbia mai vietato ai comandanti queste manovre, anzi, pare che in alcuni casi le abbia addirittura sollecitate per aumentare l’orgoglio dei comandanti e stupire i passeggeri con uno “spettacolo” che nessun’altra crociera offre!
La manovra sicuramente sbagliata… ma Schettino non ha fatto nulla di diverso che tanti altre navi da crociera hanno già fatto e continueranno a fare…
Stanca delle polemiche aspetto che la giustizia prenda il suo corso…
Una buona serata amico mio
Fata scalza
Cara fata scalza,
Ho aggiustato il tuo commento e mi “inchino” di fronte a quanto hai scritto.
Comunque sia certe “invenzioni” non si fanno “sulla pelle” di migliaia di persone.
Attendiamo la “lentezza” della Giustizia e diciamoci:
BUONA SERA!
@Quarck… hai fatto bene a ricomporre il mio commento…
per mia abitudine appunto prima su un foglio notes … dopo faccio un copia incolla… nello specifico… non avevo ben evidenziato tutto…
Condivido cmq quanto dici… ma come ogni problema che vuole essere risolto… bisogna andare a monte…come ad esempio vietarlo all’epoca anche all’ammiraglio Palumbo…
Per quanto riguarada la giustizia purtroppo dobbiamo aspettare… nel frattempo abbiamo dato spunto ai mass media di un argomento da trattare… è innegabile che Schettino sia diventato un caso multimediale…
Un sorriso
Fata scalza
Cara fata scalza,
Hai perfettamente ragione. Dal punto di vista “multimediale” diventa sempre più interessante per cui i giornalisti ci sguazzano.
Speriamo che la cosiddetta giustizia faccia un po’ presto.
E speriamo che facciano un po’ presto anche i tecnici a togliere il relitto; certo non sarà facile.
Ti contraccambio il sorriso… innevato!
Tipicamente Italiano è il “concetto” di giustizia. La giustizia dovrebbe portare a condanne ESEMPLARI e pene CERTE, soprattutto nei confronti di personaggi come schettino che passeggia tranquillamente sugli scogli con un bestione con oltre quattromila persone a bordo, e il solo fatto che se ne parli ci si straccia le vesti parlando di lapidazione e crocefissione mah….ho difficoltà a capire. Bisogna che la tragedia della Concordia porti ad una condanna esemplare affinchè non accadono più cose del genere..
Cara skayrose,
Come tu ben sai nelle aule giudiziarie sta scritto LA GIUSTIZIA È UGUALE PER TUTTI. È proprio così?
Per un po’ di tempo certe tragedie non accadranno più. Questa tragedia ha, purtroppo, fatto scuola.