In questo momento, con mio grande piacere, mi trovo in Liguria. Sotto le mie finestre è passato, con tanto di banda e gonfalone cittadino, il corteo del 25 aprile.
Cosa vuol dire per gli italiani venticinque aprile? Forse dovrebbe voler dire libertà da un giogo.
Oggi, tutte le maggiori cariche dello Stato Italiano, sfilano o fanno discorsi; non importa se di destra, sinistra, centro o un po’ più a sinistra, quasi a destra, in alto o in basso. TUTTI INNEGGIANO ALLA LIBERTÀ.
Molto tempo fa, nell’esercizio della mia professione ho dovuto trovare una semplice definizione di libertà.
FARE CIÒ CHE FA PIACERE A PATTO DI NON FARE DEL MALE A SE STESSI O AGLI ALTRI
Quelli che da venti o più anni governano questa bellissima penisola italiana, e ogni 25 aprile fanno tanti bei discorsi, conoscono il vero significato di libertà? Fanno tanti discorsi; tanti dibattiti; si scambiano dappertutto opinioni e suggerimenti ma non lo sanno che non è bello far del male ai cittadini che li hanno messi in cattedra o sullo scranno del Governo?
QUANTE VOLTE CORICANDOSI ALLA SERA SONO RIUSCITI A CONSIDERARE, ASCOLTANDO LA COSCIENZA, IL MALE FATTO ALLA MOLTITUDINE INNOCENTE CHE SGOBBA E SOFFRE?
MA… HANNO UNA COSCIENZA?
Scusatemi! Ho infranto la PAUSA.