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Archive for ottobre 2012

UNA SOSTA SI IMPONE

Ricordate la mia PAUSA?

https://quarchedundepegi.wordpress.com/2012/04/02/pausa/

Ora sono forse in dirittura d’arrivo.

Sto terminando gli ultimi capitoli e poi dovrò cercarmi qualcuno che capisca se val la pena di pubblicare o no.

Non so ancora nulla ma ho deciso che devo, ripeto DEVO fermarmi… a costo di essere o sembrare maleducato.

Ringrazio tutti per la comprensione!

Spero di tornare presto.

UN SANO ABBRACCIO A TUTTI VOI

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TRENITALIA… MAH!

Ho letto e vi consiglio di leggere:

http://melodiestonate.wordpress.com/2012/10/21/un-viaggio-infinito/

…e ho pensato: “Ma gli italiani sono proprio tutti diventati pecore?”

Ma gli italiani sono proprio diventati tutti così?

Inoltre: “Perché i viaggiatori che erano sul treno hanno accettato di subire la violenza di scendere a Battipaglia?”

E poi: “L’autista del Bus avrebbe potuto avere un colpo di sonno? Se ci fosse stata una catastrofe avrebbero parlato di fatalità?”

Ebbi già occasione di scrivere qualcosa:

https://quarchedundepegi.wordpress.com/2011/03/04/le-ferrovie-hanno-colpito-ancora/

In quel caso si trattava di “furto” o qualcosa del genere. Nel caso accaduto a “melodiestonate” penso che si rasenti il codice penale.

IN ITALIA PERÒ TUTTO È PERMESSO… ANCHE AMARE LA PATRIA

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Quando ho visto questa vignetta non ho potuto fare a meno di fare alcuni pensamenti.

Da “LA SETTIMANA ENIGMISTICA”

Questo simpatico signore ha pensato bene di dimettersi.

E parla di un’Azienda.

Pensava mica all'”AZIENDA ITALIA”?

Pensava mica al fatto che se si dimettessero quelli che governano l’Azienda Italia farebbero risparmiare a milioni di italiani un mucchio di sofferenze?

Sono sicuro che la maggior parte dei miei lettori la pensa come me.

Immaginiamo un po’ che si dimettano tutti senza l’intenzione di ricandidarsi, cosa succederebbe? Ci sarebbero in Italia così tante persone oneste, educate e rispettose capaci di muoversi e governare?

Questa mia domanda vi sembra esagerata?

Fino a prova contraria si dice che ogni popolo ha il Governo che si merita. E allora?

E allora bisognerà che l’italiano si faccia l’esame di coscienza (quelli che non hanno coscienza sono esonerati) e pensi che potrebbe arrivare su una poltrona importante solo se onesto, educato e rispettoso.

Quanti potranno essere?

Mah!

EDUCAZIONE, ONESTÀ E RISPETTO SONO TRE PAROLE MOLTO DIFFICILI!

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Vi ricordate le palle del re? Potete rivederle nel mio vecchio articolo:

https://quarchedundepegi.wordpress.com/2010/06/29/rientro/
L’estate scorsa sono stato a Costanza e ho trovato “le palle dei papi”. Perché le ho chiamate così?

COSTANZA – LE PALLE DEI PAPI?

Le ho chiamate così perché proprio a Costanza (Konstanz per i cittadini di lingua tedesca) ci fu un importantissimo concilio. Dal 1414 al 1418 si dovette decidere quale papa era il vero papa. Infatti, a quei tempi,  c’erano ben 3 papi; uno a Roma (Urbano VI), uno ad Avignone (Clemente VII) e uno a Pisa (Giovanni XXIII). Fu l’Imperatore Sigismondo di Lussemburgo a volere il Concilio.

L’IMPERATORE SIGISMONDO

Nella fotografia le palle sono quattro. Una per ogni papa e una per l’imperatore.

Questo Concilio fu particolarmente interessante perché riunì un numero molto grande di persone e prese anche una decisione che, secondo me fu raccapricciante e non fu mai “abrogata“.

Appunto il Concilio di Costanza condannò al rogo come eretico il teologo boemo Jan Hus e fece eseguire l’atroce  sentenza il 6 luglio 1415.

Le ceneri furono gettate nel Reno.

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Sembrerebbe che la colonna vertebrale nei nostri governanti ci sia solo per crearsi benessere.
Ho trovato questo:

http://pinoscaccia.wordpress.com/2012/10/19/i-maro-da-oltre-otto-mesi-sono-in-carcere-in-india-e-stiamo-pure-molto-attenti-a-non-urtare-i-signori-di-delhi/

…e parla chiaro.

I nostri militari facevano il loro dovere e per giunta lontano da casa!

…e noi andiamo in casa loro a farli divertire col rombo delle FERRARI?

Dov’è la COLONNA VERTEBRALE della nostra diplomazia?

PERMETTERE CHE, DUE ITALIANI CHE SU TERRITORIO NAZIONALE FACEVANO IL LORO DOVERE, SIANO PRIVATI DELLA LORO LIBERTÀ DA UNA NAZIONE STRANIERA È UN GRAVE LUTTO PER L’ITALIA. 

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LA TECNOLOGIA E L’AMORE

Dicevano che l’Amore può muovere le montagne.
E la tecnologia? Supera la forza dell’amore?

Da “LA SETTIMANA ENIGMISTICA”

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Dopo aver visto questa vignetta non ho potuto fare a meno di pensare ai nostri Governanti Tecnici.

Da “LA SETTIMANA ENIGMISTICA”

Questa vignetta dimostra che ogni cosa si può fare in un modo diverso. Meglio o peggio.
Affrontare l’agricoltura in quel modo dimostra scarsa conoscenza di alcune regole elementari. Dopo quasi un anno di Governo Tecnico sembra proprio che manchi la conoscenza di regole elementari.

Mi chiedo:”Il Governo è qui per il popolo? Desidera veder prosperare la serenità dei cittadini? Si muove in questa direzione?”

Far pagare le tasse ai cittadini è più che giusto e trovare nuove tasse per superare la crisi potrebbe essere giusto ma… perché non far funzionare i servizi per permettere agli italiani di lavorare?

Non so se è vero ma la televisione svizzera ha detto che TRENITALIA era in sciopero a causa del contratto di lavoro scaduto e non rinnovato. È vero? Se è vero sembra diventato normale. Ma il Governo non deve permettere che un contratto scada senza rinnovarlo in tempo. È LUI che produce i danni al Paese. 24 ore di sciopero fanno soffrire molti italiani e molti turisti. E poi si vuol tassare le pensioni. Leggo testualmente su corriere.it che è l’ora delle pensioni e delle indennità di accompagnamento per gli invalidi. Quindi verranno tassate le pensioni di guerra di ogni genere, gli assegni previdenziali reversibili, le tredicesime e le indennità dei ciechi civili, le pensioni privilegiate dei militari, quelle connesse alle decorazioni all’Ordine militare, e perfino i “soprassoldi” (così ancora si chiamano gli assegni mensili) legati alle medaglie al Valor militare. Tutte queste prestazioni non saranno più esentasse, come oggi, ma sottoposte all’imposizione progressiva dell’Irpef per tutti i contribuenti che dichiarano oltre 15 mila euro annui lordi. 

Ma è proprio necessario andare in giro come cani da tartufo a cercare soldi anziché far lavorare gli italiani e, soprattutto, permettere, grazie a una burocrazia decente, agli italiani di lavorare? Se un contratto di lavoro scade, è il Governo che deve far sì che venga rinnovato in tempo. Chi lavora deve poter credere nel futuro.

Invece di prendersela sempre con chi ne ha sempre meno perché non si fanno un pochino l’esame di coscienza?

So cosa vuol dire essere in crisi a causa dello sciopero dei treni. Ma è colpa loro. Dopo un anno che stritolano, per il bene dell’EURO, gli italiani si dovrebbe veder funzionare qualcosa.

Ora però, dopo aver visto quest’altra vignetta mi si è accesa una lampadina.

Gli italiani non hanno il diritto di star bene!

Da “LA SETTIMANA ENIGMISTICA”

Devono continuare a lavorare come schiavi e avere quel tanto sufficiente per continuare a lavorare. Devono credere che si sta lavorando per loro e devono continuare a sperare.

Io non sono e non sono mai stato comunista e neppure socialista e neppure fascista e neppure politicante. Ho sempre creduto nel buon senso, nell’onestà, nel rispetto del prossimo e nella libertà (anche dal punto di vista lavorativo e imprenditoriale); ora però mi sembra che si stia arrivando dall’altra parte del globo. Il fondo è già stato raggiunto molto tempo fa e si continuando a scendere.

Avete guardato bene la vignetta?

Da che parte siete?

Vi va bene così?

Sembra proprio di sì. Quando vi hanno fatto vedere la partita del cuore e vi hanno permesso di sfogarvi in televisione vi sentite appagati e continuate verso una schiavitù sempre peggiore.

Il mio Blog viene letto poco e commentato pochissimo. Non posso fare di più. Bisognerebbe che l’italiano arrivasse un po’ a svegliarsi. Con delicatezza, ma anche con un po’ di determinazione.

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Recentemente sono andato in automobile sull’autostrada che da Milano porta a Genova. Dopo un certo numero di chilometri e, non ancora a metà strada fra Milano e Genova, c’è un maestoso Autogrill che sovrasta l’autostrada. Questo autogrill è piuttosto quasi antico; c’era già quando giovane aitante andavo da Genova a Zurigo e, per proseguire da Milano in direzione di Como, bisognava attraversare la città. C’è sempre, da parte mia, un pizzico di nostalgia quando passo sotto questo autogrill.

Questa volta decisi di fermarmi. Non ricordo se volevo bere un caffè o se volevo fare pipì o tutt’e due. Una cosa è sicura e cioè che mi sono fermato e, gradino dopo gradino sono salito in alto fino all’entrata che vi presento. Questa è l’entrata dopo aver ultimato la salita di tutti i gradini.

L’ENTRATA DELL’AUTOGRILL

Ma cosa c’è di strano nell’entrata di un Autogrill? In Italia ce ne sono molti e non sembra il caso sia necessario fotografarne l’entrata.

La ragione sta nella parte sinistra della fotografia nella quale si possono intravvedere delle ragnatele. Non mi sono piaciute assolutamente e ho pensato di fotografare il particolare.

LE RAGNATELE

Ma ditemi un po’ cosa ne pensate. Non vi sembra che un’incuria di questo genere sia piuttosto scandalosa? Certamente il direttore dell’Autogrill avrà delle cose più importanti da fare e da pensare ma, ripeto ma se io vado a prendere il caffè dove si lascia al pubblico una sporcizia di questo genere, se per caso pensassi di fermarmi a mangiare dovrei proprio essere super affamatissimo per non scappare via.

L’autogrill è uno dei primi costruiti in Italia. Chissà se le ragnatele sono ancora quelle degli anni sessanta!

Per chi volesse andare a vedere se le ragnatele sono ancora là o nel frattempo si sono accorti che poteva essere necessario toglierle, ve lo presento in tutta la sua bellezza:

AUTOGRILL DI GROPELLO CAIROLI

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il Presidente della ditta AUTOGRILL!

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Questa volta a stimolarmi è una vignetta meravigliosamente veritiera.

Da “LA SETTIMANA ENIGMISTICA”

Purtroppo anche il medico può sbagliare. Per questa ragione non bisogna sottovalutare e, ancor peggio, sopravvalutare un sintomo.

La vignetta dice tutto e non è quindi necessario alcun commento.

Purtroppo accade anche l’opposto. Una banalità viene valutata come tragica o molto pericolosa e quando si arriva alla guarigione, l’artefice della diagnosi diventa un piccolo padreterno. È assolutamente sbagliato creare ingiuste angosce per far credere di essere bravi.

Si possono creare terribili sofferenze perfettamente “gratuite”.

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AZIENDA ITALIA

Siamo messi proprio così?

Da “LA SETTIMANA ENIGMISTICA”

Guardando certi programmi televisivi sembrerebbe proprio di sì.

Io credo che valga la pena di non essere troppo pessimisti; bisognerebbe però cercare di governare e far funzionare i soliti SERVIZI (gabinetti compresi!) anziché pensare solo alle prossime elezioni, alleanze, combutte, cene e sorrisi stile “signorina buonasera”.

Bisogna veramente amare la Patria anziché limitarsi a imparare a memoria FRATELLI D’ITALIA.

O NO?

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