Questa volta a stimolarmi è una vignetta meravigliosamente veritiera.
Purtroppo anche il medico può sbagliare. Per questa ragione non bisogna sottovalutare e, ancor peggio, sopravvalutare un sintomo.
La vignetta dice tutto e non è quindi necessario alcun commento.
Purtroppo accade anche l’opposto. Una banalità viene valutata come tragica o molto pericolosa e quando si arriva alla guarigione, l’artefice della diagnosi diventa un piccolo padreterno. È assolutamente sbagliato creare ingiuste angosce per far credere di essere bravi.
Si possono creare terribili sofferenze perfettamente “gratuite”.
E’ il lato più difficile del mestiere?
Caro frz40,
Credo che oggi sia proprio un lato molto importante di che esercita i mestieri collegati alla medicina.
Quanto può fare l’atteggiamento o semplicemente una giusta parola!
Ci hai abituati nel tempo a conoscere la “tua missione” e non perdi occasione per tener alta l’attenzioane sul delicato e complicatissimo mondo medico – dipendiamo da voi, nel bene e nel male – in questo tempo di crisi tutti i servizi subiscono ulteriori tagli che vanno ad appesantire il rapporto medico-utenza – speriamo di incappare sempre in qualcuno che crede nella mission! ciao
Cara Loretta,
Trovi sempre delle belle parole.
Relativamente all'”incappare” è tutta una questione di fortuna.
Mi sono reso conto che nella vita il 50% è fortuna… quasi sempre… o sempre?
Ciao e grazie.