Anche se abito in Svizzera guardo quasi sempre la televisione italiana. Anche se recentemente di belle trasmissioni ce ne sono poche, accade piuttosto spesso di trovarsi a seguire i dibattiti che “chiedono” ai Governanti di fare qualcosa di concreto per la Patria.
I dibattiti spaziano molto più spesso su problemi di evasione fiscale, di difficoltà per certe famiglie di arrivare alla fine del mese e di sprechi ignominiosi… a spasso nella Penisola.
Qualche volta dibattono anche di Sanità, quindi di Ospedali e di esami diagnostici e di laboratorio.
Quando si parla di Ospedali, qualche volta, mi si accapona la pelle. Non credo che negli ospedali italiani vada tutto male, quando però sento che certi pazienti vengono abbandonati per giorni nei corridoi su scomodissime barelle o che per fare una Risonanza Magnetica si deve aspettare mesi e mesi, a questo punto credo si possa parlare di uno situazione delinquenziale. E trovo che la componente delinquenziale cresca ancora, se è vero che certi interventi o certi esami possono essere fatti in tempi ragionevoli se si apre il borsellino.
A questo punto bisognerebbe chiedersi se gli esami o gli interventi sono veramente necessari. Se sono veramente necessari, può o no accadere che un esame fatto per tempo può permettere al medico di intervenire e aiutare una guarigione? Se un esame o un intervento arrivano tardi, questa vignetta, anziché far sorridere fa piangere e urlare all’ingiustizia di certi Mangiapaneatradimento che inneggiano perché sono riusciti a strappare all’Europa un paio di miliardi.

Da “La Settimana Enigmistica”
Chi legge sa che sono medico e, forse non sa che ho lavorato venti anni buoni in ospedali. La Sanità e gli ospedali devono esistere per alleviare le sofferenze e, per alleviare le sofferenze bisogna essere nelle condizioni di diagnosticare, e, per diagnosticare sono necessarie idonee apparecchiature e personale specializzato retribuito in modo “giusto”.
Questa vignetta esprime una tragedia forse frequente. Quel “finalmente” può significare “quando ormai era troppo tardi”, quando ormai fare una diagnosi o intervenire è sufficiente solo per dare del lavoro alle Pompe Funebri. Dover aspettare dei mesi per un intervento diagnostico non va bene nello stesso modo come non va bene poter fare subito quell’intervento se si è obbligati ad aprire il borsellino.
Se è vero che ogni cittadino ha diritto alla Sanità gratuitamente (o quasi) e, se è anche vero che, proprio per la Sanità, ogni lavoratore dipendente si vede alleggerire la busta paga, il diritto alla Sanità non è qualcosa di gratuito, è qualcosa che viene pagato, indirettamente ma sempre pagato. Le varie ASL o USL o… come volete voi dovrebbero essere denunciate perché non fanno come dovrebbero. Non danno quei servizi che dovrebbero e lasciano soffrire la gente.
Ma come si fa a lasciare una persona sofferente su una barella, anche solo per un giorno?
Ho lavorato in vari ospedali ma mi sono anche trovato dall’altra parte della barricata; mi hanno fatto una diagnosi di cancro e mi hanno aperto la pancia. Dal momento in cui si è creato il sospetto al momento in cui sono finite le indagini, sono passati pochissimi giorni, neppure una settimana.
È stata questa una componente fortunata del mio abitare in Svizzera?
Ma è proprio vero che in certe zone d’Italia per una TAC o per una Risonanza Magnetica bisogna aspettare mesi?
Non solo faccio fatica a crederlo; faccio fatica a credere che l’italiano sopporti tutto questo.
Ma l’Italia è veramente uno dei paesi del G8? E allora se in Italia è così com’è in altri paesi considerati del terzo mondo?
Certo, i nostri Governanti, quando hanno la bua al pancino vengono trattati con celerità e nei posti migliori; non sanno cosa voglia dire aspettare e… aspettare e… aspettare… e intanto il male si aggrava.
Oggi la cosa più importante è conoscere cosa succederà a Berlusconi dopo il 30 luglio. Tutto il resto può aspettare…
…CHE LE SOFFERENZE GRATUITE CONTINUINO PURE.
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