Agosto è stato archiviato e così pure settembre e l’autunno è appena cominciato. È finito il periodo e il “problema” delle ferie.
Personalmente, causa età, non ho più questo problema… dato che di problema si tratta, e per qualcuno lo è veramente perché la parola ferie è diventato tabù.
Ho letto:
http://calogerobonura.wordpress.com/2013/08/16/il-denaro-e-un-ottimo-mezzo-per-sopportare-la-poverta/
e ho tentato a modo mio di farne un’analisi. Tutto questo anche perché ogni telegiornale comunicava l’impossibilità di molti italiani di potersi muovere e andare a godere le meritate vacanze. Prima del “meritate” avrei voluto scrivere “apparentemente”.
Cominciamo dall'”apparentemente”. Semplicissimo; perché se gli italiani si trovano in questa situazione è un poco anche colpa loro. È più che giusto dare una buona dose di colpa ai Governanti, ma i Governanti da chi sono stati messi lì a governare?
Noi, in Italia, siamo un popolo decisamente fortunato. Possediamo una democrazia piuttosto vera… o quasi vera e la possediamo da ormai molti anni. La nostra democrazia non è giovanissima come potrebbe essere, se c’è, quella albanese che, ancora pochi anni fa non conosceva appieno il significato della parola libertà. Infatti la libertà, e noi lo sappiamo benissimo, ha dei limiti che sono, in fondo, quelli dettati dall’onesta, dal rispetto e dall’educazione.
Tornado allo stato di “povertà” nel quale si trova attualmente una buona fetta della popolazione italiana… che non può permettersi di andare in ferie, dopo aver accennato all’esistenza necessaria dell’onestà, del rispetto e dell’educazione, anche se è sbagliatissimo generalizzare, se molti italiani non possono andare in ferie dovrebbero pensare un attimo alla saggia o inopportuna frase di Dante: “CHI È CAUSA DEL SUO MAL PIANGA SE STESSO”.
Se lo Stato ha dimostrato di essere disonesto, per esempio non pagando i debitori, non si può dire che molti cittadini non abbiano imparato in modi diversi ad emularlo, per esempio ricevendo piccoli servizi da privati risparmiando furbescamente sull’IVA.
Il circolo vizioso e la “gara” a chi è più furbo o più disonesto o non onesto o in uno stato di apparente legittima difesa dall’arroganza dello Stato.
Ma questo Stato, questi Governanti, queste Sanguisughe, questi Giocherelloni, questi… li abbiamo eletti noi. E molti di noi non sono neppure andati a votare.
E allora? Ha ragione Dante?… se tanti italiani non sono riusciti ad andare in ferie e lo Stato langue in una specie di assurdo quasi non governo?
Possiamo amare la Patria?
Read Full Post »