Il Tages Anzeiger quotidiano zurighese vede così i politici:
Sono così anche i nostri?
Sicuramente no… dato che lavorano sempre e sanno amare la Patria.
Posted in amare la Patria, tagged tages anzeiger on novembre 28, 2013| 47 Comments »
Il Tages Anzeiger quotidiano zurighese vede così i politici:
Sono così anche i nostri?
Sicuramente no… dato che lavorano sempre e sanno amare la Patria.
Posted in Uncategorized on novembre 26, 2013| 16 Comments »
Proprio questa mattina, mentre mi facevo la barba, ho sentito che, pare che la Merkel sia così contenta perché la Grecia fa progressi… intanto in tre famiglie su cinque i genitori non riescono a sfamare i figli e… udite udite “è cresciuto il numero dei bambini che svengono a scuola” a causa probabilmente della denutrizione voluta dalla Merkel?
NE UCCIDE DI PIÙ LA FAME DEL GAS?
Posted in arroganza, tagged Hitler on novembre 25, 2013| 8 Comments »
Ho letto questo libro.
Non ho mai letto un libro così velocemente.
Perché?
Perché, pur essendo “solo” un romanzo parla di momenti del passato non molto lontani terribilmente veri e atroci.
Parla di un periodo (sinteticissimamente) in cui il lassismo degli inglesi e dei francesi permise all’arroganza dei tedeschi, con Hitler in testa, di impossessarsi dapprima del territorio dei sudeti e della Cecoslovacchia poi. I protagonisti del libro sono ebrei… molto simpatici a Hitler.
Oggi, il lassismo dei francesi e degli italiani, permette all’arroganza dei tedeschi di impoverire l’Europa del Sud. Un tempo gli ebrei finivano nelle camere a gas, oggi gli imprenditori che non ce la fanno più si suicidano o chiudono l’attività… con conseguenze facilmente immaginabili per la popolazione.
SCUSATE, MA IO LA VEDO COSÌ
Posted in francobolli, tagged alluvionati, francobollo, Poste Italiane on novembre 25, 2013| 14 Comments »
Tutti vogliono raccogliere soldi per gli alluvionati.
Basta accendere il televisore e molti programmi consigliano € 2 per gli alluvionati e altre gentilezze… col telefonino.
Gli alluvionati sono dei poveretti, e ancor di più quelli che hanno perso tutto. Dicono che quando succede qualcosa di eccezionale, bisogna aiutare e poi cercare il colpevole… che non si trova mai perché è sempre quell’altro.
Ma il colpevole è lo Stato; quello che ti chiede le tasse… e poi cosa ne fa?
Dov’è l’eccezionalità? Nel lontano 1981 le Poste Italiane emisero questo francobollo:
Già si parlava di dissesto idreogeologico. Dall’81 a oggi ci sono state tante alluvioni, tutte eccezzzzionali. Tant’è vero che nel 1995 salta fuori un altro francobollo per aiutare gli alluvionati del Piemonte. Questa volta con un sovrapprezzo.
Pensate che ogni persona che ha acquistato questo francobollo ha regalato 2250 lire ai piemontesi alluvionati.
Non credo ci sia molto da aggiungere se non che sarebbe meglio “veramente” lavorare per l’Italia anziché giocare al “Senatore” e/o a dire che LA LEGGE È (DOVREBBE ESSERE) UGUALE PER TUTTI.
Se ci sono stati i morti e qualcuno ha perso tutto perché è sempre colpa dell’altro?
È anche colpa di tutti noi.
Posted in francobolli, sofferenza, sofferenza gratuita, tagged francobollo, Poste Italiane on novembre 24, 2013| 12 Comments »
Lo vedete questo francobollo?
È stato emesso nel 2006 per commemorare la strage di Bologna del 1980. Perirono 85 persone.
Pensate voi che fra un po’ di anni le Poste Italiane emetteranno un francobollo per commemorare i tanti morti della politica “drammatica” degli ultimi anni?
Perché i morti siano presi in considerazione… devono morire tutti insieme?
Fra i tanti morti ci sono anche quelli della Mala e Insufficiente Sanità che fanno soffrire “gratuitamente” migliaia di cittadini.
Posted in gioia di vivere, vita on novembre 21, 2013| 17 Comments »
Anche se Diemme ha smesso di stimarmi, non posso fare a meno di riportare questo articolo:
http://donnaemadre.wordpress.com/2013/11/21/movimento-per-la-vita/
non tanto per il contenuto dell’articolo stesso quanto per il contenuto “bellissimo” dei due commenti che lei stessa ha scritto.
Come medico considero l’aborto… provocato un insulto al miracolo misterioso della vita e della gioia di vivere.
Posted in ospedale, Sanità, sofferenza, Svizzera, tagged Cassa Malati, Guerra, Helsana, Italia on novembre 20, 2013| 8 Comments »
Questo succede in Svizzera, ma penso che accada anche altrove.
Ho letto sulla rivista della Cassa Malati Helsana che, lentamente chi dovrà essere curato, sarà curato, sempre di più ambulatoriamente. Il paziente sofferente dovrà soffrire sempre di più fra le pareti domestiche.
E gli ospedali? Gli ospedali ci saranno sempre di più per gratificare chi ci lavora dentro? Forse.
Ecco cosa si può leggere in questo specchietto:
Prendiamo in considerazione la “banale” tonsillectomia. Oggi la tonsillectomia è una operazione che può essere fatta bene. A me le tonsille furono “strappate” con lo Sluder (che è uno strumento credo obsoleto) senza alcun tipo di anestesia. Non so ancora se si usava così o se si faceva così perché c’era la guerra.
Lo ricordo bene. Mi fa male ancora adesso.
Oggi è un’operazione che può avere anche dei “problemini” postoperatori per cui sarebbe meglio stare in ospedale con la giusta assistenza.
Ma l’assistenza dovrebbe essere non solo per chi viene tonsillectomizzato, ma anche per i parenti che si trovano a dover sorvegliare una situazione assolutamente fuori dall’ordinario.
C’è un altro intervento che diventerà ambulatoriale: L’ernia inguinale.
Sono d’accordo sul fatto che l’intervento potrà essere fatto in anestesia locale, ma è un intervento chirurgico addominale; e tutto può succedere! I parenti possono venir istruiti molto bene, ma dopo l’operazione c’è il dolore da gestire e la ripresa della funzionalità intestinale e, alle volte, la difficoltà a orinare. Finché va tutto benissimo e il paziente sopporta bene il dolore, la situazione è gestibile, ma appena qualcosa non va entra in crisi un’intera famiglia. L’ospedale non c’è mica solo per rattoppare. L’ospedale è per curare e lenire le sofferenze… e non deve guadagnare; è, e dovrebbe essere al servizio della popolazione e non al servizio di chi ci lavora dentro e possa diventare presuntuoso come chi crede di gestire la vita degli altri.
E poi c’è l’alluce valgo. Sembra un intervento banale… e forse lo è per chi lo sa fare.
Ma è un intervento che fa male. Quando se ne va l’effetto dell’anestesia… fa male; e se si è in ospedale sorretti da personale qualificato è più facile gestire il tutto.
Ma insomma! In Svizzera si paga fior di quattrini per la Cassa Malati, e, essendo la Cassa Malati un’Assicurazione, vuole guadagnarci. E l’Ospedale? Anche lui vuol guadagnare. Ma perbacco bisognerebbe mettersi nella testa, anche e soprattutto in Italia, che l’Ospedale è al servizio della popolazione… perché la popolazione paga allo Stato e lo stato deve provvedere anziché prendere in giro tutti con discussioni inutili.
Il popolo ha diritto di essere curato; curato per bene e cioè nel modo migliore.
Finché il cittadino non capirà che è lo Stato al servizio del cittadino, continuerà a subire le sevizie di un servizio… al servizio del soldo superiore.
Il cittadino deve difendersi e deve reagire; ma deve farlo finché si trova in uno stato di buona salute. Se aspetta a farlo quando è malato e ha bisogno di cure… è troppo tardi.
Posted in sorridere, tagged LUNA PARK on novembre 10, 2013| 31 Comments »
Yalta fu una tappa dell’ultima interessantissima crociera.
Nel 1945 a Yalta, già Unione Sovietica, decisero i destini del mondo. Ora è Ucraina.
Così si presenta arrivando dal mare:
Così il LUNA PARK:
…e questo un particolare del LUNA PARK:
In Ucraina si scrive tutto in alfabeto cirillico.
KACCA vuol dire CASSA. Mi ha fatto sorridere. E voi?
Pensate che valga la pena sorridere?
Posted in Uncategorized on novembre 8, 2013| 12 Comments »
Posted in Berna, tagged Berna, l'acqua on novembre 4, 2013| 18 Comments »
Chi ha detto che l’acqua alta c’è solo a Venezia?
Guardate un po’ questa foto da me scattata mesi fa a Berna?
Questi zampilli sono stati da me immortalati mentre l’acqua era alta.
Quindi… questa è l’ACQUA ALTA di Berna.