Non mi piace quello che ho letto qui:
https://cordialdo.wordpress.com/2015/06/14/fa-bere-birra-ad-un-cagnolino-denunciato/#comments
Non mi piace che la gente si preoccupi di un cane… al quale magari piace la birra… e uno su due (circa) si dimentichi che è suo dovere andare a esprimere il proprio parere quando è il giorno delle votazioni.
Votare è un nostro diritto e un nostro dovere. Non siamo forse all’altezza di capire quanto è bello vivere in una democrazia! Preferiamo essere obbligati a fare… da Qualcuno? Senza discussioni?
Per certa gente “amare la patria” è sventolare il tricolore in occasione di una partita di calcio e linciare un forse squilibrato che dà da bere un po’ di birra al proprio cane?
Sono ora anch’io in Liguria… dove molti disperati non sanno come andare avanti…
Bel pensiero Quarc 🙂
Cara Mi,
Lo chiami “bel pensiero” e ti ringrazio.
Il tuo è l’unico pensiero!
Buon giorno.
Quarc
Magari poi il tizio non offre agli amici, mah la gente è pazza!
Benvenuto nel mio blog.
Giusto!
Offrire agli amici… Bisognerebbe sapere se ha amici.
Buon pomeriggio.
Quarc
Caro Quarc, non condivido in pieno il Tuo pensiero
Hai ragione quando dici che il voto è un diritto sacrosanto e votare è l’ unica arma che abbiamo per far sentire la nostra Voce. Hai ragione quando affermi che amare davvero la Patria non è sventolare un tricolore per 90 e passa minuti per una partita di calcio ma, permettimi, non sono affatto d’accordo con quella bestia d’uomo che tiene in una busta di plastica un cagnolino e poi come se fosse normalissimo fargli bere birra.
No, le persone così non mi piacciono…come se da noi l’ acqua costasse una pepita d’ oro
Ti auguro un felice week end
Salutoni
Sentimental
Cara Sentimental,
Ti ringrazio veramente per il tuo commento.
Non ho voluto dire che è giusto dare della birra a un cane… e maltrattarlo, ho voluto considerare che indignarsi per un animale e maltrattare la Patria non andando a votare e snobbare la libertà d’espressione non va bene.
Quello del voto è un diritto ma anche un dovere; non esercitare il diritto di voto è una forma di “maltrattamento” verso lo Stato… secondo il mio punto di vista naturalmente.
Abbraccio.
Quarc
Bel Post caro Quarc, che condivido totalmente!
Ogni giorno di più, mi accorgo di certi paradossi…che sembrano addirittura incredibili! Mi chiedo come faremo ritornare al buonsenso!
Sono passata per invitarTi da me, a prendere un TAG divertente!
Sarei curiosa di conoscere i Tuoi gusti cinematografici!
Una buona domenica!
Nives
Grazie Nives per il tuo contributo.
Son venuto a trovarti.
Buona serata.
Quarc
Non esercitare il diritto al voto non è soltanto un maltrattamento allo stato, è una offesa a chi ha duramente lottato affinché noi avessimo questo diritto, un disprezzo inaccettabile.
Riguardo alla birra al cane, beh ci sono cani che apprezzano la birra. Come la pastasciutta e il pane, benché i cani siano carnivori. francamente se il cane non era costretto ( e non lo era) non ci vedo nulla di scandaloso. La cirrosi viene a tanti cani che birra non la bevono.
Assodato che il voto è un diritto (conquistato) e un dovere, ringraziandoti per la tua presenza, mi stupisco di fronte al fatto che ai cani venga la cirrosi.
È lapalissiano!
Tu ti occupi di animali?… io solo di umani.
Grazie per la tua presenza.
Quarc
Mi piacciono gli animali. Mio figlio si occupa di cani. Ho avuto, ed ho, un cane. Ma non lo disseto con la birra. 😀
Lo disseti a vino doc?
Buon proseguimento di giornata.
Quarc
😀 ahaha. ..chianti Doc. ..buona giornata anche a te
Si dedurrebbe che vivi in Toscana.
Ciao.
Quarc
Firenze
Che occhio!
la demenza non ha limiti, dare birra a un cane è da TSO
lasciami spezzare una lancia sul non voto, io appartengo al partito degli astenuti da oltre 20anni, votare è un diritto/dovere così come è un diritto/dovere disertare le urne quando non ci si sente rappresentati. La logica del votiamo il “meno peggio” fa acqua da tutte le parti. Scegliere tra due ladri e votare quello che ha rubato meno è una logica che non mi appartiene minimamente.
buona giornata
Caro TADS,
Hai perfettamente ragione. Il punto è che se qualcuno non va a votare, questo fatto può essere interpretato in molti modi: pigrizia, poco interesse per le cose pubbliche, “ho meglio da fare”, e così via.
Io, se voglio dimostrare lo schifo che possono avermi dimostrato i governanti, vado nell’urna, quindi mi scomodo, e rendo la scheda nulla.
Quindi, ufficialmente ho votato e “loro”, che non sono stupidi, capiscono che non mi va bene nessuno.
Se sono andato nell’urna, ho diritto di mugugnare, diversamente no.
Grazie per il tuo intervento.
Quarc
Splendida Domenica Quarc 🙂
Grazie Simona,
L’ho passata bene… coi nipotini.