La “Malasanità” non è solo amputare la gamba sbagliata o lasciar morire un paziente dopo un intervento di tonsillectomia.
Malasanità è, in condizioni ordinarie (cioè senza la presenza di catastrofi annunciate), far aspettare una persona sofferente in un Pronto soccorso dalle 20.30 fino alle 3 di notte.
È appena successo a una mia parente che s’è “stupidamente” tagliata un dito e ha avuto bisogno di punti… dato che la ferita era profonda e lunga.
Non si può viaggiare a “colori” e far attendere 5 ore per dare 6 punti. Non si può far attendere così tanto perché non c’è il pericolo di vita.
CHI SOFFRE VA AIUTATO… ALLA SVELTA.
È un dovere sacrosanto dello Stato… specialmente se il sofferente è un contribuente (fa rima).
I Dirigenti della Sanità non riescono a rendersi conto che il loro comportamento (GESTIONE) è assimilabile alla peggior delinquenza?
Non si deve dare la colpa agli altri e tantomeno all’Europa.
Chi gestisce la Sanità in questo modo, oltre a non avere materia cerebrale non ha cuore.
CHE SCHIFO! SÌ, SONO PROPRIO SCHIFATO.
Guarda, io ad aprile ho avuto mio padre ricoverato d’urgenza per un ictus. Si è fatto la pipì addosso e poi sragionava perché il lenzuolo era bagnato cercando di saltare giù dal letto. Gli infermieri erano 3 nella saletta a chiacchierare li ho dovuti supplicare per cambiarlo, li ho dovuti chiamare minimo 5 volte e quando ho chiesto aiuto perché voleva saltare giù dalla branda perché era bagnato mi hanno risposto che se volevo lo legavano. Non avevano voglia di cambiare il lenzuolo.
Cara Dama,
Ho lavorato per venti anni negli ospedali. La colpa non è degli infermieri, la colpa è dei Dirigenti che permettono loro di comportarsi in modo “delinquenziale”.
Certi Dirigenti andrebbero “bacchettati”.
Grazie per il tuo intervento.
Buona giornata.
Quarc
Ti credo, sicuramente è colpa delle persone che non intervengono e non vigilano su cosa dovrebbe essere fatto. Io sono rimasta palesemente scioccata, questo che ho raccontato è solo uno dei fatti spiacevoli che si sono verificati. Ci sarebbe da aprire un libro. Per non parlare dello scorso anno quando in day hospital hanno tolto un linfonodo all’inguine al mio compagno. Lo hanno vestito a forza e buttato fuori in mezz’ora. Ha fatto 3 passi fuori dal padiglione ed è svenuto. Da dentro l’ospedale ho dovuto chiamare il 118, dicono sia la procedura e va bene, ma si fosse alzata dalla sedia una persona a vedere come stava. Fosse stato solo restava li per terra… Mah..
Cara Dama,
Quello che mi scrivi va contro la medicina. La medicina non dovrebbe essere risparmio; per lo meno non si dovrebbe sperperare.
Certe cose accadono perché hanno predisposto dei “protocolli” e degli “schemi”. Un intervento come quello del tuo compagno non deve costare più di quel tanto, e, secondo lo schema dopo tot ore se ne deve andare. Nello stesso modo come una donna dopo aver partorito viene rimandata a casa prestissimo, quando sarebbe giusto stesse “a riposarsi” un po’ in ospedale qualche giorno dato che, arrivando a casa si ritroverà sottoposta a stress non indifferenti.
Ma questo per i politici e per quelli che maneggiano i soldi di chi paga le tasse non va bene. Il cittadino non ha nessun diritto; non ha una psiche e non vale niente.
Però può reagire con determinazione e senza violenza. Oggi però sono tutti “rassegnati” e si limitano a dire che “andava meglio quando andava peggio”.
Il tuo compagno si è ripreso? Ha superato le violenze delle medicina burocratizzata?
Buon pomeriggio.
Quarc
Sì, ormai è passato un anno, ma è stata davvero un’esperienza assurda. Andando oltre quello che è il protocollo, cioè che io abbia dovuto chiamare il 118 stando dentro l’ospedale, mi ha fatto impressione che non si sia avvicinato nessuno. Niente di niente. Poteva anche morire lì, non si sono nemmeno interessati di che malore potesse avere.
La cosa peggiore è il dover pensare che è il loro lavoro quello di aiutare chi soffre!
Buona notte.
Quarc
Hai ragione da vendere… Notte!
Grazie “Dama”!
Hai sempre il cappello?
Sorridiamo.
Quarc
Si certo! Anche per dormire! Scherzi a parte la mia anima di scrittrice fantasy è molto più potente, ma per il mio tipo di blog il cappello era più indicato 😀
Allora, da buon ignorante, arguisco che sei una scrittrice.
Dovrò andare a vedere il tuo blog, o hai qualcosa di meglio da consigliarmi… per capire chi sei?… anche senza cappello?
Ri-Buona notte.
Quarc
Puoi guardare sul blog o qui http://www.laurarocca.it . Buongiorno ☺
Ho dato un’occhiata veloce.
Sono stato via tutto il giorno.
Appena possibile lo guarderò meglio.
Buona notte.
Quarc
Grazie e buonanotte a te!
mi piace la tua risposta qui sopra 🙂 ciao quarc
Cara Rosa,
Ti ringrazio.
Aggiungo però che la colpa è anche degli “utenti” che, separatamente o uniti, dovrebbero reagire con determinazione.
Buona giornata.
Quarc
Buongiorno, caro, lieto di conoscerti e di seguirti da ora. Mi chiamo Gabriel e sarà un gusto leggere il tuo blog! Purtroppo l’efficienza italiana è direttamente proporzionale al lavoro dei nostri politici, francamente non mi meraviglio più di tanto!
Caro Gabriel,
Benvenuto nel mio blog. Tu non ti meravigli… e questo è grave perché non reagisci; perché pensi che non ci sia più niente da fare. Ma se tu ti meravigliassi, nel senso che fosse tuo desiderio cambiare questa miserevole situazione, e insieme a te ci fossero tanti italiani (non furbetti) con le stesse intenzioni, piano piano i nostri politici, o verrebbero buttati via o si adeguerebbero al desiderio del cittadino.
L’importante però… non essere furbi. È la furbizia quella che ha distrutto la nostra Patria… dalla quale sono scappato.
Buona giornata.
Quarc
Caro, io reagirei volentieri se potessi, io sono un tipo non arrendevole e se potessi fuggirei il più lontamo possibile da questa terra oramai rovinata seppur con un patrimonio artistico invidiato in tutto il mondo.
Perciò, piano con certe insinuazioni, se facessimo qualcosa succederebbe ciò che è accaduto con i forconi, hanno bloccato l’Italia.
Caro Gabriel,
Ho corretto il cara in caro.
Scusami se mi hai interpretato male. Non ho voluto insinuare nulla; ho semplicemente ragionato per assurdo.
Volevo dire che molti italiani benpensanti si sono talmente rassegnati per cui non reagiscono più. È purtroppo la rassegnazione quella che fa “stagnare” il buonsenso e il rispetto.
Penso e dico che il cittadino ha il diritto di essere rispettato. Quello che è successo in ospedale è, in fondo, mancanza di rispetto.
Spero di essermi fatto capire.
Quarc
Grazie a te del ragionamento, forse mi sono spiegato male! Buon pomeriggio!
Non meravigliarsi… se non reagisci è perchè sei rassegnato…
La meraviglia si accompagna al desiderio di cambiare,
l’importanza di non esser/credersi furbetti
l’importante è non esser furbi – la furbizia ha distrutto la nostra patria
Trovo in queste semplici osservazioni una buona parte del mio vissuto.
Io continuo a meravigliarmi, perciò mi arrabbio, ci rimango male, mi capita di protestare.
Beh……… !!! Quello che riesce a meravigliarmi ancora di più,
è quanto si meravigliano gli altri del fatto che io protesto.
E’ una esperienza destabilizzante, disorienta, sperde, ti isola.
La realtà è così lontana da quello che tu giustamente auspichi, tutti si credono furbi appena possono, anche un incidente passa se non ti ha fatto poi molto male,
peggio per il prossimo (tanto a me è andata bene, e non ciò tempo per pensare a come dovrebbe essere).
Cara Capriccietto,
Benvenuta nel mio blog.
Ti ringrazio per il tuo intervento. Particolarmente mi ha colpito il fatto che se si protesta, gli altri si meravigliano; come se debba essere normale tutto ciò che è sbagliato.
Buona notte.
Quarc
E’ capitata la stessa cosa a mia mamma. E’ squallido ed è una questione di atteggiamento e buon senso, prima e più che di fondi e leggi. Non so, continuo a pensare che certi lavori devono necessariamente essere fatti con quel modo di fare che “guarda oltre”.
Cara Monique,
Sinceramente non so cosa dirti.
Ho conosciuto molti medici e molti infermieri. Purtroppo, certe volte, il lavoro “indurisce” l’animo.
Buona notte.
Quarc