La partenza da Halifax fu tranquilla.
L’arrivo a New York è suggestivo… dal mare, e, per giunta, al mattino. Eppoi con una giornata bellissima…
Pur essendo l’inizio di novembre, la temperatura non era per niente fredda, anzi sembrava a noi calda dopo i 5 gradi sotto lo zero della Groenlandia.
Non ero mai stato a New York, e non avevo mai sentito la necessità di andarvi. L’idea di infilarmi nella carlinga di un aereo e starmene stipato alcune ore solo per vedere com’era fatta New York mi aveva sempre tenuto restio… anche se poteva sembrare un sacrilegio non essere mai stati in quella metropoli.
Non credo ci sia molto da dire. Le fotografie parlano da sole.
Ho potuto vedere un po’ di New York… fino a quando ci hanno portato all’aeroporto per tornare a casa.
La nave sulla quale sono rimasto quasi tre settimane parlava solo tedesco, ma mi ha fatto sentire un pochino a casa perché era iscritta a Genova e “batteva” bandiera italiana.
L’ho voluta mettere in primo piano perché spero che qualche italiano la veda e si vergogni di maltrattarla facendo finta di “lavorare” per il bene degli italiani.
Siamo stati due giorni a New York e ho fatto svariate foto. Vorrei mostrarvi, non le solite foto, ma alcune foto un po’ diverse.
Oggi vanno tutti a New York. Io ero uno dei pochi che non c’era ancora andato e sono riuscito ad andarci in un modo un po’ diverso… e bellissimo.
Questa foto riguarda quella località che è stata denominata GROUND ZERO.
Si può vedere dalla foto che ci sono molte persone; c’è però silenzio, un silenzio fatto di raccoglimento… al pensiero di tutte quelle persone morte in seguito all’inimmaginabile malvagità di alcuni umani.
Questo non è un semplice albero coi colori dell’Autunno. È uno dei tantissimi alberi piantati a New York negli ultimi anni. Questi alberi hanno reso l’aria della metropoli molto più respirabile rispetto a prima.
Andando in giro per New York, si può rimanere stupefatti di fronte alla quantità di grattacieli che… sempre più alti, tutti diversi e di fogge diversissime fanno girare la testa. Al posto di questa casa disabitata “crescerà” presto un grattacielo nuovo e diverso dagli altri.
Si torna sulla nave e:
Prima di andare a letto è possibile vedere dalla nave le tante luci della città. Domani, dopo aver lasciato definitivamente la nave, potremo fare un altro giro in questa New York e raggiungere l’aeroporto per tornare a casa.
Passando vicino a questa casa, che ingloba un grattacielo, ci hanno detto, che da un po’ di tempo, a New York, non è più possibile radere al suolo le vecchie case e costruire un nuovo grattacielo. Se la casa è significativa, va conservata, almeno nei suoi muri esterni e, dentro, far crescere il grattacielo. Questa foto è un bell’esempio di vecchio e nuovo. Abbiamo anche visitato la “Stazione Centrale” dove è stato anche possibile rifocillarci. Pare che questa vecchia stazione non è stata distrutta grazie a Jacqueline Kennedy. Lì, nella stazione trovai anche una buca delle lettere sicuramente antica.
Ci fu un momento in cui avrei voluto bermi un caffè, possibilmente espresso. Non trovando un bar, ovvero un angolo di mondo dove poter bere un caffè, non trovai di meglio che chiedere a un poliziotto. Malgrado il mio pessimo inglese, non solo fu gentilissimo e ci indirizzò positivamente, ma accettò di buon grado di essere (sorridente) fotografato… assieme a mia moglie.
Andiamo a bere il caffè. Così… nel cartone!
Dopo il caffè e qualche altro simpatico giro, arriva il momento di andare all’aeroporto dove comincia il ballo dei controlli.
Dato che ho il pace maker e non posso essere attraversato dai raggi rivelatori di ordigni, e non so l’inglese, fu problematico capirsi. Ci sono i momenti fortunati nella vita; e lì trovai il funzionario originario di Haiti che, parlando anche il francese mi permise di raggiungere l’aereo per Zurigo.
Volo perfetto… veramente perfetto senza nessuna turbolenza e nessun vuoto d’aria. Cambio a Zurigo e… felicemente a Lugano Agno.
Fu bellissimo attraversare le alpi in una giornata veramente serena. La foto scattata un paio di minuti prima dell’atterraggio mostra una pozza d’acqua. È il Lago di Lugano nel punto in cui confina con la provincia di Varese. Tutto quello che si vede a sinistra dell’acqua è Italia, a sinistra è Svizzera. Dall’alto il confine non esiste e si pensa che vivano tutti nello stesso modo; quando però si mettono i piedi per terra ci si accorge che gli umani sono stati capaci di complicare le cose.
Un pensiero: “Durante l’ultima guerra, se un ebreo si trovava a sinistra dell’acqua, poteva facilmente finire in una camera a gas, se invece poteva superare quell’acqua, poteva rimanere vivo e rispettato.
Oggi non è più così?
New York è bellissima e si può vedere in queste foto
Benvenuto Marcello nel mio blog.
Sì, New York m’è piaciuta e son contento di averla vista… soprattutto arrivandoci via mare.
Buon pomeriggio.
Quarc
Buongiorno Quarc… grazie per aver condiviso questo tuo viaggio .
un caro saluto Franca .
Cara Franca,
Sono contento se ti è piaciuto.
Buona serata e un caro saluto anche a te.
Quarc
Eh, sì, almeno una volta nella vita bisogna dare un’occhiata a New York. Ne vale davvero la pena.
Nicola
Sì caro Nicola,
Ne vale la pena.
Buona serata.
Quarc
Ho la possibilità di viaggiare attraverso i tuoi viaggi 🙂
Cara Skay,
Che dire? Mi fa piacere.
Buona serata.
Quarc
Ma sei sempre in giro!!!! Beato te, splendidi viaggi, buon inizio settimana 🙂
Ma no Silvia,
Questo è il finale del viaggio dell’anno scorso.
Buona serata e un bel sorriso.
Quarc
Che foto stupende Quarc, sei bravissimo, buona settimana, 🙂
Cara Laura,
Sei proprio gentile ed io sono contento di sapere che ti sono piaciute… le foto.
Anche il pensiero finale?
Buon pomeriggio.
Quarc
Tutto mi e’ piaciuto Quarc, racconti sempre molto bene, 🙂 buona giornata a te, 😉
Ma che simpatica e gentile che sei!
Buona serata Laura.
Quarc
Anche a te Quarc, 🙂
Hai descritto con grande amore sensibilità la mia seconda patria forse patria una parola grossa ma quando io arrivai a New York a seguito del matrimonio di mia madre avevo 17 anni appena finito l’ultimo anno di liceo ho passato al City College gli anni più importanti della mia formazione!
40 anni fa l’America era ancora lontana e per una ragazzina tanto diversa dalla nostra Italia che mi sembrava piccola piccola!
Quando qualcuno mi dice di essere stato a New York provo un po’ di dispiacere perché una città pulsante ricca di 1000 sfaccettature sociali e politiche e culturali tanto che pochi giorni ho anche un mese o due non servirebbero a raccontarla..!
Mi sto dilungando scusami.
Sheraconunabbraccio
Cara Shera,
Ti ringrazio di cuore per quello che mi dici. Ho conosciuto poco di New York, anzi, quasi niente, però l’ho apprezzata.
Credo che non ci sia nulla di male nel dilungarsi a descrivere la poesia di un certo periodo della propria vita.
Se pensi di tediare il web… scrivimi privatamente; forse si possono fare quattro chiacchiere.
Buona serata e… contraccambio l’abbraccio.
Quarc
Ti ringrazio il mio timore sta nel correre il rischio do sovrapporsi con un commento troppo lungo al post originale!
New York e tutta l America sono molto lontane dalla immaginario collettivo corrente!
Ti auguro una buona cena 🍷🍴
Grazie Shera,
Ho cenato bene… e tu.
Qui si può divagare quanto si vuole… c’è ancora la libertà… quella vera.
Hai dormito bene?
Buona giornata.
Quarc
Purtroppo l ultima mezz’ora di sonno la più gradita perché sei in quella terra di mezzo dello schiacciamento da una settimana sono iniziati e spero che diranno aggiorni i lavori di ristrutturazione nell’appartamento sopra il mio e questo significa rumore assordante che mi rimbombano nel cervello😰!
Dunque …insomma…
Buona giornata anche a te.
SheraquasiWE
Cara Shera,
Ti capisco; dev’essere una goduria!
È vero sta per cominciare la fine… della settimana.
Quarc
Hai fatto un bel viaggio, Quarc. Hai pensato anche agli alberi! E poi, quel grattacielo dentro la casa è una soluzione fantastica per non perdere la memoria.
Qui, soltanto la Costa inalbera la bella bandiera con le Repubbliche Marinare. Puoi star certo che l’ho fotografata. La trovi sul blog in NAVIGARE.
Grazie per queste belle foto.
Grazie a te Lilla,
Per la tua gentilezza.
Ti risponderò presto.
Buona giornata.
Quarc
Bella anche Halifax e il resto del Canada. Buon we,65Luna
Cara 65Luna,
Grazie per la tua presenza. Conosci il Canada, ci sei stata? Raccontaci. Di Halifax ho visto poco. Conosco solo Montreal e Toronto.
Buon pomeriggio.
Quarc
Mio marito e’ canadese!! Un abbraccio,65Luna
Allora siamo tutti internazionali… dato che mia moglie è svizzera.
Contraccambio l’abbraccio.
Quarc
ChE invidia… Da tanto sogno NY.
Ma no Pendolante,
Non devi essere invidiosa. Sei giovane e chissà quante volte ci potrai andare.
Credo però ti sia piaciuto… e mi fa piacere.
Buona Domenica.
Quarc
Capiterà prima o poi 🙂
Ma certo!
Col tempo succederà che andrete a New York a fare la spesa.
Buona giornata.
Quarc
Bellissima questa avventura Quarc!!!
certo che via nave…. tutto un altro mondo, davvero….
Grazie per avermi dato il link, mi ha fatto piacere.
Sì, veramente affascinante. E poi, siamo stati fortunati perché era bel tempo e non faceva freddo.
Ciao.
Quarc
Quelli sì che sono ricordi…
Certo che sì… e non li dimenticherò mai.
Ti chiedo: “Hai notato l’ultima foto?… e quello che ho scritto?”
Buon Pomeriggio.
Quarc
Si Quarc.
Mi hai fatto venire in mente “Questa sera è già domani” di Lia Levi . La famiglia ebrea del marito i salva proprio perchè riesce ad arrivare in Svizzera passando le Alpi.
In quegli anni bui.
Grazie Giusy,
Sì, anni bui e controversi, anche perché ci fu un periodo in cui la Svizzera chiuse le porte agli ebrei… o, per lo meno, fece molte difficoltà.
BUONGIORNO.
Quarc
Sì Quarc.
Trovo così tante analogie che a volte leggendo dei libri del passato mi viene da chiedermi se per caso non sisano fin troppo attuali…
Potrebbero essere i famosi corsi e ricorsi della storia.
Buona notte.
Quarc
Lo temo.
Sono stato a NY nel 2017, e trovarsi in una metropoli così popolata, eterogenea e pulsante è stato davvero unico.
Vedere i posti che puoi solamente ammirare in TV o nel web è sempre una esperienza che ti fa scintillare gli occhi, e poi è affascinante andare alla ricerca di un luogo o di un monumento famoso, armati di piantina della metropolita e delle strade.
Bello vero arrivare con la nave?
Era il 2015.
Buona serata.
Quarc
Io soffro il mal di mare, mannaggia
È un gran peccato.
Chissà come avresti potuto sopravvivere durante i 4 giorni che, se vuoi puoi leggere qui:
https://quarchedundepegi.wordpress.com/2016/01/18/telefoni-lettere-francobolli-e-buche-8-groenlandia/
La prima parte ti piacerà. L’ho scritta mentre ero sulla nave che veniva scrollata dalle onde.
Sono curioso di conoscere il tuo punto di vista.
Buon Pomeriggio.
Quarc