Arrivare ad Amburgo fu molto facile.
Col treno regionale, malgrado i nostri bagagli… necessari per più di due settimane, siamo arrivati in perfetto orario e pronti ad imbarcarci. Appena fuori dalla stazione di Amburgo Centrale abbiamo potuto consegnare i nostri bagagli: li ritroveremo in cabina.
Poco lontano c’è pure un bus che ci porterà dritto alla nave.
L’imbarco è una cosa allucinante perché c’è moltissima gente che deve salire a bordo e ci sono dei funzionari incapaci e lenti, o disorganizzazione perfetta per cui fu a noi necessario stare un’ora e mezza in coda. Ma fummo fortunati perché quando finalmente ci fu possibile salire a bordo, mi divertii a fotografare una parte di chi ancora non aveva potuto essere “burocratizzata” dall’imbelle personale.

La folla che s’imbarcherà ad Amburgo
La moltitudine che vedete nella foto, prima di sera sarà sulla nave. Non era questa la prima crociera che facevo, però era la prima volta che per salire a bordo ero obbligato a fare una coda del genere, in piedi, per più di un’ora. Non so se i dirigenti dell’MSC Crociere si saranno resi conto che trattare così i clienti è l’equivalente della crassa maleducazione.
La nave avrebbe dovuto partire da Amburgo alle 19. Parte invece alle 22… con 3 ore di ritardo. Ma non importa dato che il giorno dopo sarà di navigazione verso il nord della Scozia.
Durante la navigazione riesco a fotografare un pozzo petrolifero.

Un pozzo petrolifero… in mezzo al mare.
Era piuttosto lontano. Chissà se fra un po’ di anni, quando qualcuno di noi, nella nostra bella Italia aprirà le finestre e potrà vedere vicino alle nostre belle spiagge una bella fila di pozzi petroliferi; e se andrà a fare il bagno si porterà dietro oltre alla crema solare un solvente per eliminare dalla pelle il catrame fuoruscito da un pozzo o dal tubo che ha “alimentato” la petroliera di turno?
Gi abitanti di Invergordon, piccola cittadina e nostro primo scalo in Scozia, convivono coi pozzi petroliferi, ma nessuno va da quelle parti per fare le vacanze balneari.

Un bel pozzo petrolifero a poca distanza dalla nostra nave attraccata a INVERGORDON
Invergordon si trova sull’estuario del fiume Cromarty.

Invergordon dalla nave prima dell’attracco.

La nave da terra.
La cittadina è un punto di partenza per andare a vedere il famoso LOCH NESS e sperare di vedere l’ancor più famoso mostro.

La bandiera della Scozia.
Noi siamo scesi a terra e abbiamo scoperto una simpatica e tranquilla cittadina tutta scozzese che si presenta con la bandiera della Scozia anziché della Gran Bretagna.
Fu sicuramente un mio errore, perché avevo dimenticato che, non molto tempo fa, gli scozzesi votarono l’eventualità di staccarsi da Londra.
Abbiamo scoperto dei bellissimi Murales, sicuramente d’autore e propagandati sul dépliant informativo.
Quasi tutti i Murales sono sulle pareti laterali della case, come questo:

Il 1° Capolavoro di strada.
Ho girato tutta la cittadina alla ricerca di questi “affreschi” che penso di offrire alla vostra amicizia in un prossimo incontro. Questa cittadina ha anche una bella chiesa con un bel campanile.

La chiesa di Invergordon.
Naturalmente sono andato anche alla ricerca dell’Ufficio Postale che, come è un po’ uso di questi tempi, è ubicato in un piccolo supermercato.

L’Ufficio Postale.
È insignificante l’ufficio postale nel supermercato SPAR. Sono però stupende quelle tre finestre dipinte sulla facciata con momenti di vita quotidiana. Anche il vaso da fiori fa parte della vita quotidiana.
(continua)
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