A… fra una settimana.
Un pensiero a tutte le mie amiche e a tutti i miei amici.
Quarc
Archive for agosto 2016
PARTENZA!
Posted in Uncategorized on agosto 28, 2016| 51 Comments »
PERCHÉ NESSUNO SI MUOVE?
Posted in Uncategorized on agosto 26, 2016| Leave a Comment »
Ho letto questo articolo… secondo me molto significativo:
Se è vero quello che dice il Signor Tozzi, ci troviamo confrontati con qualcosa di terribile.
I morti sono morti perché il terremoto è imprevedibile e quindi siamo di fronte a una fatalità?
Credo proprio di no.
Quindi?
Credo che la Magistratura dovrebbe agire… ma non fare finta come al solito.
CHE GODURIA… IL TERREMOTO… per i giornalisti.
Posted in Uncategorized on agosto 24, 2016| 42 Comments »
Anziché parlarci tutto il giorno del terremoto, non sarebbe meglio se, quando non c’è il terremoto mettessero i Governanti davanti alla necessità di muoversi per mettere in sicurezza le vecchie case e “denunciassero” gli “abusi” di certi malaffari moderni?
Lo stesso discorso vale per i dissesti idrogeologici.
Che palle! Come medico ho perso delle notti per salvare una vita, e loro permettono certe morti.
E NON È FATALITÀ… O È DELINQUENZA?
APPUNTI DI VIAGGIO 45 – LAGO DI LUGANO
Posted in Svizzera on agosto 23, 2016| 14 Comments »
Solo una foto:
Passando col battello son riuscito a fotografare questa casina circondata dal bosco… che rende l’acqua così verde…
APPUNTI DI VIAGGIO 44 – PONTE TRESA
Posted in amare la Patria, amore, caffè, Europa, Governanti, Libertà, Svizzera, Uncategorized, vivere on agosto 18, 2016| 44 Comments »
PER FAVORE: NON METTETE “MI PIACE” SE NON L’AVETE LETTO FINO IN FONDO. GRAZIE.
Questo è un fiume molto tranquillo che esce con la sua acqua dal Lago di Lugano.
Vado frequentemente a Lavena Ponte Tresa che è in provincia di Varese. È pochi chilometri da dove abito, mi permette di respirare aria di casa mia (Italia), spedire dalle Poste Italiane, bere un buon caffè espresso e fare un po’ di spesa.
Quelle case che si vedono nella foto, sono case di Ponte Tresa che è in Svizzera, dove sembra di essere in Italia dato che si parla italiano, ma… è Svizzera a tutti gli effetti.
Trovandomi a passare la frontiera, cosa che accade in pochi istanti dato che raramente si viene fermati per semplicissime formalità, mi son trovato a pensare a quanto succede nel mondo e come dev’esser stato proprio qui durante l’ultimo Conflitto Mondiale.
Oggi siamo piuttosto fortunati, anche se si susseguono dei Governanti incapaci di “lavorare” per il bene della popolazione, almeno per il momento non ci tagliano la gola con riti particolari, i campi di concentramento sono un ricordo e la pena di morte non esiste più. Siamo fortunati perché, male che vada ci danno gli “arresti domiciliari” e, nell’attesa del processo chissà quante cose possono ancora accadere… intanto i Giudici se la prendono comoda… Ma perché bisogna far presto? Anno più anno meno!
Siamo fortunati perché di fronte al mondo facciamo bella figura; salviamo i migranti a pochi metri dalle coste libiche e poi li sistemiamo in alberghi o villette; intanto noi italiani, male che vada, abbiamo sempre un’auto nella quale rifugiarci se piove o se troviamo il nostro letto occupato da sconosciuti alla ricerca di una fissa dimora.
Come dicevo, oggi ci va bene, in Italia.
In Svizzera ancora meglio, perché non dobbiamo fare tutto quello che “vuole l’Europa”. Siamo in mezzo all’Europa ma non siamo nell’UE. I nostri Governanti ci rispettano e il franco svizzero è sempre forte.
Un tempo però era molto diverso.
L’uomo che abitava di qua in Italia (da dove ho scattato la foto), poteva non esserci perché impegnato col moschetto o nei Balcani o in Russia per tenere alto il nome del Regno d’Italia o a difendere la Repubblica Sociale Italiana assieme agli alleati e padroni tedeschi.
Se poi l’uomo che abitava di qua, aveva magari anche una moglie e dei figli ed era etichettato come ebreo (assieme a tutta la famiglia), allora rischiava grosso perché se lo trovavano, ovunque fosse, veniva caricato su un bel carro bestiame con destinazione un campo di concentramento con una bella doccia da cui scaturiva gas venefico anziché acqua termale. Se era di là, dico l’ebreo con famiglia, dove abito da qualche anno perché la mia Patria fu con me piuttosto matrigna, allora non c’erano problemi. Poteva avere qualche difficoltà a reperire caffè o tabacco o qualcosa di tutto ciò che abbonda spudoratamente nei supermercati, ma nessuno avrebbe attentato alla sua vita.
Qualcuno che era di qua riuscì a passare di là e avere salva la vita… quando il doganiere svizzero non lo respingeva.
La distanza fra le due Nazioni è minima.
In questa foto controluce si vede il ponte che divide l’Italia dalla Svizzera. Essere di qua poteva significare morire, di là no.
Oggi non è più così terribile.
È invece terribile in molti altri posti del mondo dove si muore con la massima facilità.
Ma perché l’essere umano è così “cretino” da non ricordare quanto fu bello quando arrivò la pace?
Ma i Giovani d’oggi e i nostri Governanti d’oggi lo sanno cosa significa “essere in guerra”? subire un bombardamento? essere limitati, giorno e notte, nei propri movimenti?
Cosa vogliono i nostri giovani Governanti dato che non lavorano per il bene di chi li ha votati (Presidente del Consiglio escluso perché raccomandato del Presidente della Repubblica)?
Amano la Patria… o solo Qualcosaltro?
UN PICCOLO SORRISO? 2
Posted in moglie, ridere, sorridere on agosto 14, 2016| 17 Comments »
È quasi Ferragosto… e, oltre a mangiar bene, bisogna anche saper sorridere.
Siete riusciti a sorridere o vi ho rovinato l’appetito?
SI PUÒ UCCIDERE IN QUEL MODO?
Posted in Uncategorized on agosto 12, 2016| 36 Comments »
Non seguo le olimpiadi, ma ascolto la radio e guardo il telegiornale.
Ho sentito che il nostro atleta Alex Schwazer è stato “condannato” a otto lunghi anni di squalifica. Per otto lunghi anni non potrà gareggiare.. perché ha sbagliato, o l’hanno fatto sbagliare.
È caduto ed ha cercato di rialzarsi e ha dimostrato che ci si può rialzare… ma non è servito a nulla.
Ma i giudici possono sbagliare? I giudici hanno un’anima? I giudici sanno che una sentenza di quel genere per un atleta di qualità è l’equivalente di una condanna a morte ed esecuzione della sentenza?
Certo, lo sport oggi… non è più sport, ma l’atleta ha anche un’anima. Se lo sa o no che sono gli altri a guadagnar milioni sulle sue prestazioni è irrilevante. È rilevante considerare che ci sono molti modi di uccidere, e questo secondo me, anche non ho mai amatoparticolarmente SCHWAZER, è veramente abominevole e agghiacciante. Quei giudici l’hanno ammazzato.
È GIUSTO CASTIGARE… MA INFIERIRE SULLA VITTIMA…
NON SI CONDANNA A MORTE CHI RUBA UNA MELA!… o anche una cassetta di mele!
Ricordo da ragazzo di aver visto il mito Abdon Pamich allenarsi sull’Aurelia a Pegli. C’era un grande impegno.
Anche Schwazer s’è impegnato… e ha faticato.
Nel mio piccolo, quei giudici sono da mettere sullo stesso livello dei peggior delinquenti; l’unica differenza è che i delinquenti sanno di esserlo, questi giudici credono di essere dei santi… come gli inquisitori che mettevano sul rogo streghe o “chi non la pensava come loro”.
UN PICCOLO SORRISO?
Posted in Uncategorized on agosto 7, 2016| 25 Comments »
Anche se non sempre si sorride… qualche volta lo si può fare.
CHI SI RICONOSCE? 4
Posted in Uncategorized on agosto 4, 2016| 29 Comments »
Forse ho esaurito le foto di quella giornata a Portovenere… unica.
Sempre quella gita scolastica di quegli anni in cui s’è ancora veramente giovani, si spera nel futuro… ma non molto lontano, perché è la promozione la cosa più importante.
Si noti come tutti i “maschietti” di Prima Liceo Classico erano tutti con la cravatta… quando oggi mettono la cravatta solo i bancari… o quasi.
Non ricordo tutti i nomi di quei compagni di scuola. Chissà se succederà qualcosa?