Questo piccolo e semplice francobollo ha molto da dire… specialmente oggi.
I signori effigiati nel francobollo sono Adenauer, Schuman e De Gasperi… i veri padri dell’Europa.
Con la scusa del Carbone e dell’acciaio, avevano capito che un’Unione avrebbe impedito una nuova guerra.
I giovani, quelli che vorrebbero mollare l’Euro e abbandonare l’Europa, potrebbero dare un’occhiata alla storia e prendere atto che tanto la Prima, quanto la Seconda Guerra Mondiale sono nate in Europa. La Prima nei Balcani per apparentemente futili motivi, e la Seconda in Germania per l’avidità e l’arroganza di un dittatore… seguito dal suo popolo… almeno per buona parte.
I TRE GRANDI effigiati nel francobollo avevano capito che se si è uniti è più difficile picchiarsi, anche se si può educatamente confrontarsi. Siamo arrivati a una GRANDE EUROPA… forse troppo grande e troppo poco matura dove un certo tipo di avidità e arroganza è stata di nuovo “riesumata” e rischia, assieme al menefreghismo e alla furbizia di altri, di ritornare a certi terribili contrasti.
Tre meravigliose Nazioni sul Mar Baltico, dopo essere riuscite a “mollare” il giogo dell’ex Unione Sovietica, hanno ricominciato a respirare e ad avere la propria personalità, sicuramente grazie all’essersi “agganciate” all’UE e all’Euro. Conosciamo la fine della Crimea!
Il futuro dell’Umanità europea dipenderà dalla saggezza dei giovani europei che sapranno o riusciranno arrivare a comprendere gli insegnamenti della storia degli ultimi 100 anni.
Bella serata Quarc 🙂
BUONA NOTTE Simona.
Ottimo pensiero Quarc! e tutto è partito da un minuscolo francobollo……
Cara Mi,
Ti ringrazio. Proprio così. Ce ne sono altri significativi.
Buona notte.
Quarc
Guardare sempre avanti, ma sapendo bene da dove veniamo.
Buona notte Quarc 😉
Già caro Andrea,
Possiamo benissimo “fraternizzare” senza perdere la nostra identità.
Ciao.
Quarc
Hai ragion Quarc! La storia insegna. Speriamo che i giovani saranno così saggi da capirlo e che sapranno comportarsi di conseguenza. Buonanotte
Cara Alidada,
Specialmente certi giovani politici che vogliono distruggere tutto.
Se l’auto è guasta, la si porta dal meccanico per farla riparare, non si va subito ad acquistarne una nuova buttando la vecchia. Perché non riparare l’EUROPA?
Buona notte anche a te.
Quarc
Hai ragione in toto, c’è solo un problemino: Putin, Trump e Erdogan, se questi tre si mettono d’accordo mandano l’Europa a farsi benedire, prima dal punto di vista commerciale e poi su tutto il resto.
Cara Neda,
La testa degli europei non è male, e può quindi competere con quelli che dici tu… e anche altri. L’importante è cominciare a rendersi conto che bisognerebbe lavorare con un po’ di onestà.
L’UNIONE FA LA FORZA… anziché “DIVIDE ET IMPERA”.
Buona giornata.
Quarc
Lavorare con onestà, avere comportamenti etici, usare il buon senso…..credo che ce ne siano pochi dei nostri politici che possano adeguarsi a ciò e il popolo si uniforma al loro esempio.
Eppure c’è ancora un sacco di brava gente, ma senza voce in capitolo, senza alcun potere decisionale e non solo qui da noi, anche in tutta l’Europa.
Cara Neda,
La risposta positiva dovrebbe arrivare dagli europei, non solo dagli italiani.
Hai perfettamente ragione quando dici che c’è ancora tanta brava e intelligente… in tutta Europa.
Ciao.
Quarc
Ciao, buona notte. Fa bei sogni.
Eh sì Neda,
I sogni belli mi piacciono… ma sono rari.
Buona notte anche a te.
Quarc
Interessante partire da un francobollo per descrivere una grande verità, che il futuro è in mano ai giovani, a quelli che sapranno leggere gli insegnamenti della storia.
Cara Chiara,
Fra l’altro, i giovani non sanno cosa può essere una guerra in casa propria. Certo si può morire, ma quello è il meno perché non immaginano quali limitazioni impone una guerra.
Se si distrugge l’Europa, sarà come prima.
Un caro saluto.
Quarc
Spero non debbano mai conoscerla, come me lo auguro per me che non l’ho vista. E spero ne comprendano il senso vero, quello che arriva dai libri e dalle esperienze vissute.
Distruggere l’Europa non è solo far morire un sogno, ma è una deriva troppo pericolosa.
Cara Chiara,
Anche tu fai parte dei giovani. Io, forse con lo spirito, col resto non ci riesco.
La guerra in Europa fu anche il “quasi dimenticato” dramma dei profughi dall’Istria… piangono ancora.
Buona serata.
Quarc