PER FAVORE NON SCRIVERE MI PIACE SE NON L’HAI LETTO TUTTO.
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Registrazione del 21 maggio 2017
Personaggi:
Ulivo il Saggio, Passante Alessandro, Panchina Ulivia e Panchina Ulivetta,
Ulivo il saggio: “Buon giorno Alessandro. È un piacere vederti. Cosa c’è di nuovo?”
Alessandro: “Cosa ne pensi di tutto quello che dicono gli Umani d’Italia circa l’obbligo di ben 12 vaccinazioni per i bimbi in età prescolare?”
Ulivo: “Io non sono molto vecchio e quindi non posso dirti molto, però, da quello che ho sentito, credo che si stia esagerando. Addirittura voler vaccinare contro la varicella! Ma la varicella per gli Umani è quasi una promozione; nelle grandi famiglie, se uno dei componenti si cuccava la varicella, gli altri venivano messi a lui vicino affinché venissero contagiati ed era possibile chiudere un capitolo. Lo so che è una malattia un po’ noiosa, ma, anche il vaccino in più per l’organismo… è sicuramente molto noioso.”
Alessandro: “Cosa intendi “noioso per l’organismo”? Posso sedermi su di te Amica 1 che, se non ti dispiace ti chiamerei Ulivia?”
Panchina Ulivia: “Ma certo… e poi mi sembra un bel nome.”
Ulivo: “Penso che l’organismo così giovane con un sistema immunitario altrettanto giovane consideri negativamente così tante sollecitazioni. Non dobbiamo dimenticare che i vaccini devono ricordare; è una questione di memoria.”
Ulivia: “Cosa intendi per memoria?”
Ulivo: “Nel sistema immunitario è molto importante la memoria. Sì, perché l’anticorpo prodotto dopo la vaccinazione deve riconoscere l’antigene dannoso nuovo arrivato… per renderlo innocuo, distruggerlo o far sì che se ne vada e non rompa le scatole.”
Ulivia: “Un pochino come il Computer?”
Ulivo: “Un pochino sì… proprio così. Se il Computer giovane ha poca memoria può far confusione e, o stancarsi troppo o andare in tilt.”
Ulivia: “Va bene, tu cerchi di dire la tua, ma non pensi che “i Grandi della Scienza prima di andare ad obbligare 12 vaccinazioni a dei bimbetti abbiano valutato tutti i pro e i contro?”
Ulivo: “Sarebbe da sperare, ma se sono allo stesso livello di quelli che hanno governato in Italia negli ultimi 50 anni riuscendo ad impoverire tanti onesti lavoratori senza permetter loro una dignitosa vecchiaia…”
Ulivia: “Vorresti dire che quegli Umani di scienza sono degli incapaci?”
Ulivo: “Non l’ho voluto dire, ma l’ho pensato. Vedi, gli Umani che si danno tante arie, sono gli stessi che obbligano un Umano loro simile sofferente ad aspettare mesi e mesi prima di poter fare una colonscopia, sono gli stessi che con la loro folle burocrazia hanno obbligato quella sofferente donna di Genova ad aspettare ben sei mesi prima di poter fare una mammografia e, dopo che ha potuto finalmente farla, altri Umani chirurghi hanno dovuto amputarle tutt’e due i seni. Nessuno sa come sarebbe andata a finire se avesse potuto fare la mammografia in tempi potabili.”
Ulivia: “Ma sono proprio così incapaci, quegli Umani, a gestire la Sanità?”
Ulivo: “Sai, non so se è incapacità o ignoranza. Sai perché? Perché nella Penisola con noi confinante esistono professionisti e cliniche private che, a pagamento, fanno gli stessi esami in tempi brevi.”
Panchina Ulivetta: “Fino ad ora non ho parlato, ma, da quello che ho sentito, mi sembra di aver capito che la “malvagità” non è solo degli Umani che seminano bombe e uccidono. Si può anche uccidere negando la giusta assistenza?”
Ulivo: “Beh, sotto certi punti di vista credo proprio che tu abbia ragione. Il Governante che nega le giuste cure a chi ne ha diritto e, addirittura lo mette in pericolo di vita, può essere messo allo stesso livello di chi investe un passante e scappa senza prestar soccorso… anzi può essere messo ad un livello peggiore.
Ulivetta: “Ma come fai a dire certe cose! Non dovresti neppure pensarle.”
Ulivo: “Perché non dovrei pensarle? L’Umano che governa ed è addetto alla Sanità dovrebbe preoccuparsi di far star bene i cittadini che soffrono; in fondo l’ha voluto lui quando ha chiesto il voto degli elettori; e se non è all’altezza di fare un buon lavoro, che se ne vada e lasci il posto a chi sa lavorare bene.”
Ulivia: “Perché pensi caro Ulivo che fra i politicanti della vicina Italia ci sia qualcuno all’altezza di fare un buon lavoro… proprio per la Sanità?”
Ulivo: “Si dovrebbe poterlo sperare. Certo che, se è vero che a Roma un Umano su 6 che si presenta al Pronto Soccorso deve aspettare 24 ore per essere soccorso…”
Ulivia: “Perché lo chiamano Pronto Soccorso? Se è “pronto” non può farsi aspettare così tanto! Che lo chiamino soccorso senza pronto.”
Alessandro: “Hai ragione Ulivia. Molti miei colleghi Umani sbagliano, ma, e questo è il lato peggiore, non si accorgono di sbagliare. Parlavamo di vaccini e siete arrivati a parlar male della Sanità italiana. Circa i vaccini, posso dirvi che, molti anni fa, il grande Sabin, lo scopritore del vaccino antipolio che ha salvato molte vite umane, ebbe a dire a un congresso, mi pare a Bologna: “Andateci piano coi vaccini”. Sicuramente si sono dimenticati di lui. E tu Ulivo cosa ne dici?
Ulivo : « Dico che bisognerebbe sempre ascoltare i saggi. E l’Umano Sabin fu un saggio. Però, passando ad altro argomento, lo sai che voi Umani, col vostro comportamento, riuscireste a far ridere chiunque ? »
Alessandro : « Perché ? Cosa ti ha fatto ridere ? »
Ulivo : « La marcia dell’Accoglienza che avete fatto a Milano. »
Alessandro : « Cosa c’era da ridere… e poi, anche se sono un Umano anch’io, non ho partecipato alla Marcia. Quindi il voi non va bene. »
Ulivo : « Ti sei offeso ? »
Alessandro : « Quasi. Ma no che non mi sono offeso. Ma dimmi perché hai riso molto. »
Ulivo : « Perché parlano di Accoglienza. Ma sanno cosa vuol dire ? Ma quegli Umani pensano proprio che siano tutti cretini ? ACCOGLIENZA è una parola magica e mistica. Se pensi all’Amore, quello vero, fra un umano donna e un umano uomo, se pensi al momento in cui grazie al corpo le loro anime riescono a toccarsi, ti rendi conto che l’umano lei « accoglie » l’umano lui e diventa massimamente gioiosa insieme a lui. Quindi l’accoglienza è e deve essere un «sentimento e con una realtà positiva.»
Ulivia : « Però, come sei saggio Ulivo mio. »
Ulivo: “Grazie Ulivia. Pensate un po’ che razza di accoglienza possono dare gli Umani d’Italia. Loro stessi hanno una grandissima categoria che viene classificata come povera e pensano di mettere a loro agio migliaia e migliaia di disperati provenienti da altri continenti? A me sembra demenziale… a meno che sotto sotto non ci siano dei disegni di tipo delinquenziale che permettano arricchimento facile. Non credo che fra gli Umani l’ipocrisia sia in disuso. Già abbiamo visto in passato che c’è chi ha la coscienza difettosa… e quindi l’ipocrisia può andarci benissimo a braccetto.”
Alessandro: “Mi sembri esagerato. C’è sicuro della buona fede in molti di quelli che hanno marciato.”
Ulivo: “Garantito. Molti sono gli allocchi che credono a tutto quello che viene loro raccontato con delle belle parole… che riescono anche a commuovere. La realtà va però guardata in faccia. Come può un popolo stremato dalle tasse e dall’incapacità di avere un Governo un pochino serio “accogliere” delle popolazioni disperate a cui hanno raccontato tante belle favole?
Alessandro: “ Accetto la tua saggezza e vi saluto.”
Ulivo, Ulivia e Ulivetta: “Ciao Alessandro… a presto.”
Io sono stata vaccinata contro il vaiolo, quando ero proprio piccolina, contro la difterite, poi, a tredici anni, contro la poliomielite, contro il colera quando ne avevo più di venti.
So di avere fatto la rosolia. Quando ero incinta avevo gli anticorpi della rosolia, però quando mia figlia, a quattro anni ha contratto la rosolia, l’ho rifatta anch’io.
A sessantanove anni, sono sicura che se ci fosse una epidemia di vaiolo, avrei ancora in corpo degli anticorpi che ne riconoscerebbero il virus? E quelle generazioni che non sono più state vaccinate, come mia figlia, le mie nipoti che ora hanno quarantanni ?
Pare anche che chi ha fatto la varicella, poi da vecchio contragga anche il fuoco di sant’antonio, anche i vaccinati contro la varicella? E chi non l’ha mai fatta?
Cara Neda,
Non credo che si possa essere assicurati contro tutto. Sono però convinto che “IL TROPPO STROPPIA”.
E poi… facciamo in modo che il normale cittadino abbia la soluzione “veloce” ai propri problemi. Quella di Genova… che conosco benissimo ha dovuto aspettare 6 mesi per fare una mammografia. È giusto?… o chi permette questo è un delinquente?
Buona notte.
Quarc
Credo che oggi si pretenda troppo dai medici e dalla medicina. Credo che noi pazienti si sia spesso troppo impazienti.
Credo che internet abbia confuso la gente facendola credere più “istruita” di quanto non sia: siamo tutti dottori!
Credo che la farmacologia, utile quanto necessaria, in molti casi degeneri fino al ridicolo: a che serve ingurgitare prodotti che “foderino” le pareti dello stomaco quando si ha bruciore se poi non se ne cerca la causa? Allora facciamo come gli antichi che ingoiavano una lumaca viva per curasi l’ulcera. Credo che ci sia gente che va dal medico per ogni piccola cosa, banale e risolvibile da sola, e altri (come la sottoscritta) che non ci vanno per secoli e poi si ritrovano con problemi quasi irrisolvibili.
Credo che aver burocratizzato il sistema sanitario rendendo i medici dei burocrati abbia danneggiato questa professione, anche perché i dirigenti, scelti dai politici, sono spesso incompetenti, ma con stipendi enormi e hanno provocato e favorito il malcostume all’interno del settore (Stamina al Civile di Brescia è solo uno degli episodi deleteri).
Credo che molti medici siano bravi e troppo poco pagati, che ci siano dirigenti validi, anche se troppo pochi.
Credo che ci siano medici superficiali e in cerca di denaro facile, non solo da oggi, ma da sempre.
Credo che nessuno di noi abbia la verità in tasca, ma che al tempo del web, dove tutto va veloce, una marea di profittatori cavalchi il malcontento, danneggiando i bravi medici e che molti politici cambino parere a seconda del vento che tira: trentanni fa i vaccini erano obbligatori, dieci anni fa i genitori e i pediatri facevano quello che volevano, ora torna l’obbligatorietà. I vaccini o sono utili, oppure non lo sono, non è certo l’uomo della strada, la gente come me, che può decidere se ci si deve vaccinare oppure no, è la comunità medico-scientifica che deve dare il suo parere, ma se gli stessi medici sono così divisi, che deve fare la povera gente? Nei miei sessantanove anni di vita non ho ancora trovato due medici che siano d’accordo sullo stesso argomento, soprattutto in questi ultimi anni.
Per quanto riguarda la mammografia, nella mia regione è sempre stato in atto lo screening gratuito con lettera di chiamata. Inoltre se il medico di base ritiene che ci sia una urgenza, basta che scriva sulla ricetta la richiesta che l’esame, qualsiasi tipo di esame, venga fatto entro il tempo da lui stesso suggerito: tre giorni, dieci giorni, ecc.
Trent’anni fa, i medici di base che non erano d’accordo sulla costituzione delle ASL facevano correre i pazienti da uno specialista all’altro per piccole cose, spesso per scemenze, solo per intasare il sistema: “L’avete voluta l’ASL? Bene andateci!” Poi i politici hanno cercato di metterci le pezze, magari in modo poco competente, spesso in modo dannoso. Conosco medici di base che non visitano nemmeno i pazienti, non prescrivono analisi, salvo poi prescrivere i medicinali quando il paziente finisce in pronto soccorso. Conosco altri medici di base che dedicano molto tempo al paziente, ascoltandolo, visitandolo per poter fare la giusta diagnosi, mentre gli altri pazienti brontolano perché devono attendere e perdono tempo.
Io mi ripeto sempre: la medicina non è una scienza esatta, non fa miracoli, i medicinali hanno effetti collaterali spesso dannosi, non tutti gli addetti al settore della sanità sono onesti, molti sono incompetenti, ma stiamo meglio oggi, comunque , che cento anni fa.
La mia domanda, però, nel commento precedente, era un’altra:
se io vaccinata, oppure con gli anticorpi perché ho contratto una malattia infettiva, per anni non vengo più in contatto con quella malattia, che cosa succede ai miei anticorpi? Rimarranno attivi per tutta la mia vita, o dopo un certo periodo di tempo scompariranno?
Perciò, chi è stato vaccinato settantanni fa contro il vaiolo, ci fosse oggi un’epidemia di vaiolo, se la prenderebbe, oppure no?
Ciao Quarc, abbi pazienza, ma spesso sulla medicina prendo fuoco: ho seguito per anni le malattie e la vecchiaia dei miei genitori, poi la malattia di mio marito, ora i miei disturbi, quelli di mia figlia, di mio cognato. Per quanto mi riguarda sono diventata fatalista, accetto ciò che accade, uso il buonsenso, ma non mi faccio illusioni né pretendo miracoli.
Grazie per la tua comprensione e scusa la logorroica.
Ti auguro la buona notte, o il buongiorno se leggerai domani.
Quanta verita’ in questo bel post Quarc, un abbraccio grande, buonanotte!
Grazie Laura… BUONA NOTTE.
Contraccambio l’abbraccio.
Quarc
Quarc ti auguro un bellissimo weekend, 🙂
Ma grazie cara Laura.
Passati anche tu un bel sabato e una bella domenica.
Abbraccio.
Quarc
Letto tutto fino in fondo. Condivido in pieno…
@ Gisella,
Benvenuta nel mio blog.
Ti ringrazio per la condivisione.
Buon pomeriggio.
Quarc
No, ma guarda che io sul tuo blog ci sono da parecchio! eheheh… 🙂
E condivido quasi sempre quanto scrivi, anche se commento poco.
Ciao, caro.
Cara Gisella,
Forse l’arteriosclerosi comincia a lavorare troppo. Comunque io dò il benvenuto a chi commenta… e ti ringrazio molto per averlo fatto.
Moltissimi scrivono “Mi piace” senza aver letto… purtroppo.
So per certo che verrò a trovarti.
Abbraccio.
Quarc
I tempi per un qualsiasi esame sono realmente biblici, però ci sono realtà che funzionano bene. Poche. Come è in Svizzera?
Buona giornata Quarc!
Cara Cuore…,
In Italia ci sono molti medici validissimi. Sono le strutture e i burocrati che fanno acqua. Finché a comandare la sanità saranno i politicanti sarà sempre peggio… ma questo da quando ho cominciato a fare il medico tanti anni fa.
In Svizzera è molto meglio come strutture e tempi. Si paga però profumatamente la cassa malati… che è obbligatoria.
Buon pomeriggio.
Quarc
Davvero?? Ma poi almeno sono veloci nelle prenotazioni?
Molto veloci… e puoi scegliere dove andare.
Quando mi trovai col dubbio del cancro al colon, feci il giorno dopo la colonscopia e due giorni dopo la tac.
Per i tempi non ci sono problemi.
Non c’è il privato che si fa pagare e la struttura pubblica dove non paghi niente. Paghi dappertutto il 10%.
Ciao.
Quarc
Buongiorno,
sui vaccini: è un argomento per me estremamente delicato, quello che non tollero è l’essere obbligati, nei primi mesi di vita, con vaccini diversi, tutti in una volta… non mi piace e non lo condivido affatto. Ma la medicina sembra stia prendendo la piega di un lavoro “a catena” senza tenere conto della persona, della sua storia familiare, medica ecc…
Sull’accoglienza: io non penso che in Italia non siamo in grado di accogliere, non lo vogliamo davvero fare,. così come non c’è una voglia reale di far funzionare parecchie cose, sempre ferme e immobili ad esempio a causa della burocrazia.
Non mi piacciono le frontiere e come gli esseri umani vengono trattati in quelle lingue di terra, al sole… lo trovo terribile e inumano.
Ciao Quarc!
🙂
Cara Tatì,
Mi fa piacere leggerti e leggere la tua “saggezza”. Appunto penso che 12 vaccinazioni in un sistema immunitario così giovane possa essere negativo.
L’accoglienza significa trattar bene… non mettere in casermoni. E poi?
C’è solo interesse a guadagnar dei soldi?
In ogni caso mi viene la pelle d’oca quando vedo quei barconi con tanti poveri disgraziati… e certe morti!
Buona serata.
Quarc
Caro Quarc,
Quando mi è toccato far vaccinare Mini, sono sincera non volevo ero spaventata e la cosa non mi piaceva affatto, mettici che i primi 15 giorni di vita li ha fatti intubato per un’infezione che non sappiamo ancora ora da cosa fosse portata, aveva i suoi problemini respiratori e iniettare altro non mi piaceva. Purtroppo non avendo il supporto adeguato ( in un verso o nell’altro) non ho potuto fare a meno di vaccinarlo ma ho rifiutato quelli facoltativi… Non è stato semplice e leggero e ancora oggi io non ho la certezza di aver fatto bene
Cara Tatì,
Ho intubato più volte neonati che non respiravano bene subito. Di quanta delicatezza hanno bisogno certe manipolazioni… che mi hai fatto ricordare.
Se hai permesso di fare le vaccinazioni importanti, hai fatto bene.
In ogni caso fai male a cercare la certezza… non potrai trovarla.
Considera l’OGGI di tuo figlio vivo e vegeto… e accontentati. Vuoi la perfezione?
Buon pomeriggio.
Quarc
Assolutamente caro Quarc, non cerco la perfezione.
Intendevo dire che in questi anni dove tutto è messo in dubbio, gli stessi dubbi a volte, capita di non sapere da che parte guardare e se devi decidere per un’altra creatura i sensi di inadeguatezza aumentano. La paura di fare scelte sbagliate è ancora più grande di anni fa perché tutto è messo in dubbio ( e questo credo sia un bene) con prove che ne determinano la messa in dubbio, sia chiaro… Ma non è semplice decidere.
Buon pomeriggio
Cara Tatì,
Ti capisco, tanto più, che rimanendo a livello di sanità, per un genitore medico, certe volte, prendere delle decisioni è difficilissimo.
Questi sono i tempi. Quindi? Certe volte si decide e si cerca di essere un po’ fatalisti… altrimenti si soccombe.
Ciao Tatì.
Quarc
P.S.: Disegni sempre?
Hai ragione, alla fine uno fa tutto il meglio che crede, per il resto… Incrocia le dita!
Sai, quando è nato aveva problemi respiratori e l’unica risposta ottenuta, da più di un pediatra era : cortisone e prima o poi passeranno…
Per fortuna ero seguita da un’osteopata neonatale, che sapendo com’era stato il mio parto ha chiesto di poterlo vedere… Dopo un anno di trattamenti suoi ( circa una decina di sedute) ho visto il corpo di mio figlio cambiare “posizione” e il cortisone è nel cassetto da anni…
Cara Tatì,
Quindi era la conseguenza di un parto difficile magari dopo un travaglio un po’ troppo lungo. Forse c’era già sofferenza durante il travaglio.
Bravo l’osteopata! Non sapevo esistesse l’osteopatia neonatale.
Buona Domenica.
Quarc
Esattamente come hai detto tu… e sì, ho avuto la fortuna di incontrare, già da prima del rimanere incinta, una donna meravigliosa e attenta. Si occupava di me, poi ha deciso di dedicarsi esclusivamente ai bambini… ed è spettacolare! Con Mini è stata splendida
Nella vita esistono degli incontri che, o te la fanno cambiare (la vita) o, se non ci fossero stati non saremmo riusciti a tirare avanti (forse… perché non si può mai sapere).
Buona serata.
Quarc
P.S.: Petulante in Ingenua attendono il ritratto.
Concordo pienamente
ps: lo so, non mi sono dimenticata, devo solo fermarmi e trovare delle immagini che siano nelle mie corde 😉
Bene.
Petulante e sorella non hanno voluto farti fretta; volevano solo essere sicure che tu non ti fossi dimenticata di loro.
Buona notte.
Quarc
che bellezza!… ho appena scritto in altri luoghi! 😉
non mi dimenticherei mai delle due panchine e dei loro amici, compreso l’umano…
Buona notte
Tati
Grazie cara Tatì,
Petulante e Ingenua ti ringraziano.
Buona settimana.
Quarc
sono convinta anche io che troppo poi diventa davvero troppo…
ma in quelle base che si sono fatte fino a ora sono favorevole…
sempre piacevole leggere il modo in cui affronti discussioni importanti…!
Cara Alessia,
È verissimo che certe vaccinazioni sono indispensabili.
Ti ringrazio per quello che hai scritto.
Come stai?
Buona serata.
Quarc
tutto ok, grazie! tu? che combini???
Mi fa piacere.
Io? Nulla di particolare oltre a quello che puoi leggere, ed altro, oltre al fatto che la famiglia non permette assolutamente né ozio e neppure “non so cosa fare”.
Buona Domenica.
Quarc
alcune vaccinazioni sono davvero importanti altre…son le case farmaceutiche…sui tempi d’attesa italici…glissons…ti obbligano alla struttura privata…buondì quarc
Cara Viki,
Come sei fantasticamente sintetica! In poche parole hai detto moltissimo… quasi come i proverbi latini.
Questo per esempio è stupendo: EST MODUS IN REBUS.
Ciao e buon sabato e felice domenica.
Quarc
anche a te quarc…grazie per quello che mi scrivi….
BUONA DOMENICA Viki.
Quarc
altrettanto
Cara Neda,
Hai scritto delle cose giuste e molto giuste.
Circa il vaccino, certe volte ci vuole la rivaccinazione, in altri casi credo (dico credo), se si cucca la malattia perché le difese sono diminuite, la malattia dovrebbe essere meno violenta.
Buon pomeriggio.
Quarc
Ciao, concordo pienamente con quello che hai scritto e mi piace anche il modo in cui l’hai fatto. Tornerò a leggere altri tuoi articoli. Buona giornata! 🙂
Benvenuta Giorgiana nel mio blog.
Sono lusingato delle belle parole che hai scritto. Ti aspetto con piacere.
Buona notte.
Quarc