INVIATO PER POSTA ORDINARIA IL 16 OTTOBRE 2017
Gentile Signora Rossella Pace,
Spazio Filatelia Roma
Piazza San Silvestro 20
00187 Roma
Scrivo a lei con regolare affrancatura dalla Svizzera dove abito, ma invio la presente anche ad alcune associazioni filateliche di cui sono riuscito a trovare l’indirizzo internet… il tutto dal mio blog.
Mi piacerebbe scriverle tramite internet, ma non c’è nessun indirizzo.
Questa mia è per denunciare, piangendo, il folle disinteresse delle Poste Italiane verso la filatelia… ma quella spicciola, quella che fa collezionare i francobolli, quella che potrebbe interessare i bambini e i giovinetti… che cresceranno e diventeranno adulti.
Desidero raccontarle quanto mi accadde l’estate scorsa a Merano. Sono vecchio, ho sempre amato i francobolli, anche quelli italiani, e, in vacanza a Merano, desiderando spedire un paio di cartoline ad amici e parenti, vado alla posta Centrale a cercare il francobollo della 500. Trovo l’addetto all’Ufficio Filatelico assente per ferie e nessuna sostituzione. Per fortuna il carattere molto gentile ed ospitale degli altoatesini mi permette, tramite il direttore dell’Ufficio, di acquistare alcuni pezzi del francobollo.
Una parte delle mie cartoline erano però dirette in Svizzera, per cui l’affrancatura di € 0.95 è insufficiente. Bisogna aggiungere un francobollo da € 0.05. Semplicissimo… così dovrebbe essere in un normale ufficio postale… ma così non fu.
Mi viene consegnato il cartellino col numero che mi dirà quando potrò essere servito, cioè quando sarà il mio turno e, al momento giusto, chiedo all’impiegato alcuni francobolli da € 0.05. Con mia grande sorpresa mi sento dire che non hanno francobolli… che posso consegnare direttamente l’oggetto da spedire e verrà stampigliato direttamente sulla corrispondenza l’importo necessario. Obbietto se verrà stampigliato sul francobollo ; la risposta è sì.
Gli dico : « In questo modo lei mi « sporca » il francobollo… che ha bisogno di un annullo postale, non di qualcosa che lo deturpi. »
Mi risponde : «Non posso fare diversamente. »
A questo punto, dal momento che una cartolina è indirizzata a un giovane fanciullo che comincia ad interessarsi alla filatelia, e, desideroso che non riceva un francobollo deturpato da parte dell’irraginevolezza (verso la filatelia) delle Poste Italiane, decido di imbucare direttamente con un’affrancatura difettosa. Lo faccio anche perché sono consapevole che non verrà fatto alcun controllo.
Questo, gentile Signora, lo scrivo perché l’esperienza mi ha dimostrato il massimo menefreghismo degli « obliteratori » delle Poste Italiane. Più volte mi sono spedito lettere imbucate in Italia e, ho potuto prendere atto che la corrispondenza non viene controllata.
La cartolina imbucata con affrancatura insufficiente, anche se dopo troppi giorni, è regolarmente arrivata… obliterata a Verona.
Non voglio tediarla troppo, però, trovo che sia un controsenso avere un ufficio postale di quelli principali che non vende francobolli ma permette all’utente di leggere un manifesto come questo :
Mi permetto di chiederle : « Ma che cosa raccontano dell’Italia se non ci sono?… o pretendono a tutti i costi delle sane risate ? Inoltre lo sa lei, ovvero lo sanno i suoi superiori che a Merano ci sono molti turisti, che molti sono tedeschi e che ci sono ancora in giro dei collezionisti ?
Gentile Signora, io scrivo a lei perché ho trovato di Roma il suo indirizzo e il suo nome ; spedisco questa per conoscenza ad alcune associazioni di filatelisti… perché ? potrebbe chiedermi lei.
« Perché voi di Poste Italiane state facendo morire la filatelia? Se non vendete francobolli negli uffici postali, dove volete che la gente li vada a comperare ? dal macellaio ? Certo, i tabacchini vendono francobolli, ma solo alcuni tagli. E poi, come potete voi di Poste Italiane pretendere di continuare a « vendere » (sarebbe più giusto rubare) quei pezzettini di carta se non aiutate ad usare i francobolli veri e i giovani possano vederne sulle buste ? I vecchi, sono vecchio anch’io, che ancora comprano i francobolli poco alla volta spariscono come le cabine telefoniche… e allora ? voi vi accorgerete di aver distrutto qualcosa di bello e sano.
Potrei continuare all’infinito e lei potrebbe dirmi che ogni Ufficio Postale piuttosto importante vende i francobolli. Ha ragione, ma, anche agli sportelli filatelici molti tagli di posta ordinaria non ci sono… e poi, mi dica lei, com’è possibile che da un po’ di tempo a questa parte le emissioni di Poste Italiane siano con un facciale quasi sempre di € 0.95 ?
Nel 2017, se ho contato giusto, avete emesso 39 francobolli da € 0.95 e 1 da € 1.00. Un tempo c’era una certa varietà, ora la monotonia è veramente sfiancante.
Lo so, anche per le Poste Italiane la cosa più importante è guadagnare tanti soldi senza guardare in faccia a nessuno, ma, se pensate che valga la pena continuare a far sì che esista ancora la filatelia, non solo fra i vecchietti, ma anche fra i giovani, forse bisognerà fare qualcosa… e la prima cosa da fare è munire di francobolli ogni ufficio postale e far sì che l’impiegato che si trova dietro lo sportello possa obliterare la corrispondenza (anche le raccomandata)… e sarebbe anche utile che la corrispondenza venga recapitata abbastanza presto.
Ho imbucato una lettera in provincia di Varese… dal 22 settembre è arrivata dopo 14 giorni. Ma perché dovete maltrattare così i vostri utenti ?
Guardi un po’ come funzionavano le cose nel 1939: Una cartolina spedita da Zurigo (Svizzera) a Pegli (Periferia di Genova) impiegò un giorno… solo un giorno… e c’era il timbro d’arrivo… perché c’era l’onestà e il desiderio di fare le cose bene.
Ma non era un caso perché 3 mesi dopo, sempre una cartolina, questa volta da Lugano arrivò a Pegli in un giorno.
Non credo che le Poste Italiane abbiano il diritto di deturpare un francobollo. Il francobollo, non bisogna dimenticarlo è di chi l’ha comprato ; le poste hanno la possibilità di obliterarlo con un normale timbro, ma non di imbrattarlo. Una volta su un oggetto di corrispondenza, se affidato alle Poste, diventa di proprietà del destinatario. Le Poste hanno il dovere di recapitarlo. Se non sono state capaci di obliterarlo nel modo giusto, non hanno il diritto di sporcarlo… perché non è più di loro proprietà.
Un francobollo « annullato » con un tratto di penna come questo è l’equivalente di un furto. Per quanto un francobollo così possa, timbrato, valere poco o pochissimo, ha sempre un certo valore, magari anche solo affettivo, ma, con quel tratto « maleducato » di penna non vale più nulla.
Gentile Signora, potrei continuare per ore a mostrarle movimenti delle poste dove sembra proprio che manchi l’educazione e l’onestà.
Mi fermo qui, sperando che lei possa mettere in movimento CHI DI DOVERE… ma sappia che la presente, molto triste, è perché dispiace vedere un’Amministrazione postale di una Nazione che ha una bellissima storia filatelica distruggere l’operato dei predecessori.
Coi migliori saluti.
Alessandro Depegi
Copia a :
Unione Filatelica Lombarda – Via Leopardi 3 – 20123 Milano
Unione Filatelica Subalpina – Via Asinari di Bernezzo 34 – 10146 Torino
CIRCOLO FILATELICO “TRES TABERNÆ ” – Piazza A. di Savoia 17, 04012 Cisterna di Latina
Associazione Filatelica Numismatica Scaligera – Corso Cavour 2 – 37121 Verona
Che brutta cosa, hai fatto bene a denunciare questi sfregi! Al giorno d’oggi non è semplice neanche trovare una buca per le poste, e non solo in Italia.
Buon pomeriggio!
Cara cuore…,
L’ho fatto perché il fatto di Merano s’è dimostrata come la famosa goccia che fa traboccare il vaso. È veramente un’indecenza come oggi vogliono tutti solo guadagnare tanti soldi e si dimenticano qual’è il loro dovere primario… e cioè trasportare la posta e permettere anche alla vecchiettina di potersi comperare il francobollo e spedire la sua lettera… che non deve arrivare dopo 14 giorni.
Le buche? A Bruxelles sono impazzito per trovarne una.
Buona Notte.
Quarc
Ti do ragione su tutto.
Notte a te!
BUON GIORNO cara cuoreruotante.
Ben svegliata?
Quarc
Vediamo se e come ti risponde…tu sei stato davvero bene esplicito nella tua richiesta
Ciao e buona settimana
Cara Mi,
Non so se risponderanno. Penso, in ogni caso, che dovrebbero smetterla di rubare… anche se poco è sempre rubare.
Buona notte.
Quarc
Comprendo la tua amarezza e sinceramente mi dispiace.
Un caro saluto Franca.
Cara Franca,
Non è per me, ma per un principio.Le Poste Italiane negli anni passati hanno guadagnato un mucchio di soldi sborsati dagli amanti dei francobolli. Ora si comportano da sbruffoni… per guadagnarne ancora di più e, secondo me in modo disonesto.
Buona Notte.
Quarc
Caro Quarc, cercare l’onesta oggi e come cercare un ago in un pagliaio…. un sorriso.
Cara Franca,
Hai perfettamente ragione. Il fatto è che se qualcuno ruba, o mi ruba in modo apparentemente legale, mi fa piuttosto “arrabbiare”. Se poi si tratta di un SERVIZIO (ora quello postale), non sopporto il fatto che siamo arrivati ad essere noi al loro servizio, e non come dovrebbe essere LORO al nostro.
BUON POMERIGGIO.
Quarc
Il tuo ragionamento non fa una piega .
Dolce sera Quarc.
Grazie cara Franca.
Buon Pomeriggio.
Quarc
unico ed eccezionale…. bravo speriamo in una risposta, ciao a presto
Cara Rosa,
Ti ringrazio. Chi vivrà vedrà. In ogni caso bisogna aspettare che la posta faccia il suo tranquillo corso.
Buon Pomeriggio.
Quarc
Mio caro Alessandro GRAZIE MILLE per questa tua denuncia: sfondi un portone, anzi un Colosseo aperto, perché anche io sono fuori dai gangheri per i tuoi stessi motivi. Ho una bella raccolta di francobolli italiani e stranieri, fin da quando ero bambina e ora è un disastro quello che sta succedendo con questo sistema postale.
Cara Neda,
Lo so che sei d’accordo con me. A parte le collezioni fatte con amore che nessuno più vorrà (finiranno nella spazzatura), è chiaro che si può collezionare di tutto, ma il francobollo è un oggetto reale che da quasi due secoli ha reso semplice e snello il pagamento di spedizioni, di corrispondenze e di oggetti vari. Purtroppo se ne sta annullando l’esistenza come strumento utile e lo si sta facendo diventare oggetto di sola collezione per “quegli allocchi” che accettano di pagare carissimo un piccolo pezzetto di carta.
Buon Pomeriggio.
Quarc
La mia collezione, molto abbondante per la verità, non mi è costata nulla: è frutto delle innumerevoli lettere che ho ricevuto fin da bambina, sia private e anche in seguito a causa del lavoro che ho fatto per 15 anni ed è anche frutto degli scambi che ho fatto con altri collezionisti nazionali e internazionali, conosciuti proprio per il mio lavoro. All’epoca collezionavamo cartoline, monete, oltre ai francobolli e non lo facevamo pensando che valessero qualche cosa, ma solo per il piacere di osservare questi oggetti, spesso riproducenti immagini artistiche. Mi sono sempre divertita con mia figlia da piccola, abituando anche lei a collezionare questi ricordi, per mezzo dei quali cercavamo informazioni sulla storia, la geografia, l’arte e la natura, la letteratura e la scienza.
Cara Neda,
Mi fa appunto arrabbiare il fatto che distruggono un vero simpatico e utile collezionismo
È bello quello che hai scritto, anche perché, attraverso il francobollo, hai trovato delle amicizie.
Buon pomeriggio.
Quarc
Buon pomeriggio a te e ai tuoi amici di passeggiata.
E spero proprio di leggere qui la risposta. Hai perfettamente ragione a protestare.
Grazie Riyueren per la tua presenza. È garantito che scriverò la risposta sul blog… se arriverà. Dovrò prima aver la pazienza che la missiva arrivi a Roma e venga affidata al portalettere. In questo momento dovrebbe essere in viaggio.
Buon Pomeriggio.
Quarc
P.S.: Se abiti a Pegli… saluti grandi.
Questo post mi ha fatto ricordare di quando io, ragazzino, rompevo le scatole ad amici e parenti perchè ritagliassero dalle buste i francobolli per la mia collezione. Ormai però i francobolli si usano veramente poco, e pochi scrivono ancora lettere e cartoline. E’ un peccato ma pare sia il progresso!
Buongiorno Nino e benvenuto nel mio blog.
È bellissimo quello che hai scritto. Sì lo ricordo anch’io… anche quando andavo dal tabacchino a comperare quello che potevo.
È vero, potrebbe essere l’effetto del progresso, se si scrivono poche lettere; non è progresso eliminare ciò che piaceva e può ancora piacere.
Buon pomeriggio.
Quarc
hai scritto un gran bell’articolo quarc e hai tutte le ragioni del mondo:almeno si evitino ridicoli manifesti. e ben dici:- non è progresso eliminare ciò che piaceva e può ancora piacere.-. buona giornata ❤
Cara Viki,
I tuoi commenti sono sempre oculati e danno lustro allo sforzo di scrivere… l’articolo.
Brava e… Grazie.
Buon Pomeriggio.
Un abbraccio.
Quarc
che ricambio,con virtualaffetto
@i miei affezionati lettori,
Ho avuto risposta, anche se laconica, alla lunga lettera spedita per posta ordinaria… imbucata a Lugano.
Eccola testualmente:
Buongiorno,
le comunico che ho proseguito la lettera pervenutami, alla Divisione Filatelia per opportuna conoscenza e/o per eventuali adempimenti
Restando a sua disposizione per ogni futura evenienza la saluto cordialmente
Buona giornata
Rossella Pace
Posteitaliane
Spazio Filatelia
Responsabile
Vedremo ora se la Divisione Filatelia si muoverà.
Buon Pomeriggio a tutti.
Quarc
E tu non sai quanto aspetto che ci racconti come è andata a finire e cosa ti hanno risposto tutti questi signori.
Io sono un’amabile postina (amabile nel senso che penso sempre a chi la posta la deve ricevere) e ti assicuro che poste vorrebbe cedere presto il ramo recapito con tutti gli annessi. Sono anni che punta a far si che diventi banca e non più posta… e ancora oggi mi chiedo come quei preziosi vecchietti che hanno sempre riposto piena fiducia nelle poste, non preferiscano meglio andare in banca o addirittura tenere i propri risparmi sotto il cuscino invece di metterli nelle mani di delinquenti ignoranti e incompetenti quali poasono essere tutti i miei ex colleghi che sono stati messi agli sportelli e di mezza età che ai tempi l’unica prerogativa x un portalettere era che sapessi leggere e scrivere -.-‘ sono sempre più avvilita ale…. buon week end
Cara Please…,
Ti ringrazio moltissimo per quello che hai scritto. Sono perfettamente d’accordo con te quando dici che le poste vogliono diventare “banca” e sempre meno “poste”.
Proprio ieri ho riscritto alla Signora Pace:
Gentile Signora Rossella Pace,
In riscontro alla sua del 20 ottobre scorso, mi rattrista il fatto che la Divisione Filatelia ancora non si sia espressa… tanto più che il problema non è solo filatelico. Infatti, se negli uffici postali NON VENDONO regolarmente francobolli, mi sembra che si possa prendere in considerazione l’incapacità o la mancanza di volontà di portare avanti un lavoro importante… quello cioè di permettere all’utente di spedire corrispondenza anche senza recarsi ogni volta nell’Ufficio Postale. Si può imbucare anche di notte… o no?
Nel caso, la pregherei di comunicarmi l’indirizzo internet della Divisione Filatelia.
Vedremo se mi risponderà. I filatelici non hanno reagito.
Chi vivrà vedrà.
Nel frattempo ti ringrazio e… ti mando un bel saluto.
Quarc
Non rispondono a nessuno. Sono troppo presi con le loro boiate che il cliente finale non conta…. ecco perché sono arrabbiata…. il servizio è x il cliente…. e io sono a favore del cliente finale poiché io stessa lo sono. Invece l’azienda come tutte le aziende ragiona in termini di introiti. E le poste oltre le persone sono solo strategie di marketing
Cara Please…,
Ti ringrazio per quello che mi hai scritto. Lo so, è sconcertante. Lo so, le Poste Italiane vogliono solo guadagnare… e non vogliono neppure salvare una parvenza di faccia… infatti è sempre peggio.
Io però ci riproverò… non ho intenzione di mollare.
Buona Domenica.
Quarc