Il 9 febbraio ero in Liguria. Ho imbucato una lettera affrancata col francobollo che si può ben vedere:
L’indirizzo del destinatario si trovava a non più di 200 metri dalla buca delle lettere. Questa:
L’affrancatura era regolare per una lettera per l’interno del peso di meno di 20 gr.
Presi in considerazione questo francobollo del 2016 un po’ evanescente perché parla della donna, della femminilità e del rispetto che dobbiamo verso il gentil sesso. M’è piaciuta l’evanescenza perché troppo spesso la donna viene considerata, per i problemi importanti, poco determinante… evanescente, se non, per certe culture, addirittura essere inferiore. La donna ha una marcia in più e deve essere ascoltata e considerata nel massimo delle sue stupende qualità.
La lettera fu recapitata il 14 febbraio 2018… ben 5 giorni dopo!!!!! E queste sono le barrette che l’automazione delle poste appongono sull’oggetto di corrispondenza “lavorato” e spedito:
Forse i “cervelloni” delle nostre telecomunicazioni riusciranno a decifrare come mai una lettera può essere fatta viaggiare per così tanto tempo.
Interessanti sono alcune considerazioni:
1 – Un’impiegata del locale ufficio postale mi disse che non timbrano la corrispondenza, ma la mandano direttamente a Genova.
2 – Secondo il timbro, anche se non perfetto, si direbbe che la corrispondenza sia stata dirottata su TORINO.
3 – Questa lettera, che avrebbe anche potuto contenere informazioni di una certa importanza, viene fatta viaggiare per centinaia di chilometri, quando il destinatario si trova molto vicino. È economico?… oltre che ecologico?
4 – È giusto che un utente delle poste paghi una tassa per un inoltro in tempi ragionevoli e veda esaudita la distribuzione dell’oggetto di corrispondenza in tempi biblici?
5 – Certi tempi biblici potrebbero far considerare la tassa un furto e le Poste Italiane allo stesso livello di chi ruba?
Un’ultima considerazione di tipo moral-visivo… “Perché le buche delle lettere delle Poste Italiane sono sempre così sporche e maltrattate? Rispecchiano forse la “pulizia” morale dei loro Dirigenti?
Non si creda che la lettera che vi ho mostrato sia un caso isolato. Ne ho altri, ma questo è ancora più bello.
Affrancata con un francobollo acquistato alla Posta Centrale di Genova e imbucata in loco il 20 dicembre 2017 va a finire, come si può vedere dal timbro, a Torino… prosegue lentissimamente per la Svizzera, festeggia chissadove il Capodanno e finalmente arriva in Svizzera. Ma quando arriva a casa mia? Arriva il 24 gennaio 2018.
Chi spedì la lettera desiderava augurarmi BUONE FESTE.
Se le Poste Italiane sono oneste lo lascio decidere a voi.
LA PRESENTE, COME LETTERA NORMALE E REGOLARMENTE AFFRANCATA VERRÀ SPEDITA A ROMA A:
Gentile Signora Rossella Pace,
Spazio Filatelia Roma
Piazza San Silvestro 20
00187 Roma
Caro Alessandro non so dire se siano oneste o disoneste, so che danno parecchi disservizi al cittadino che pagante e silenzioso, deve ingoiare la loro NON ORGANIZZAZIONE. Inviando x lavoro parecchi pacchi per l’italia contenenti oggetti fragili e delicati, i loro corrieri a volte li buttano nei giardini, se dopo un trillo uno di campanello, non ci si precipita fuori ad aprire. Quando mi reco in alcuni uffici postali mi fanno rabbia quegli impiegati che sono lì SOLO x scaldare la sedia, piegano e ripiegano un foglio 10 volte, si alzano, vanno al bar(la pausa caffè è sacra!) Vanno in bagno, fanno finta di avere il computer “off line”, poi vedendo che la sala è stracolma di gente che sbuffa forse pigiano il bottone x chiamare il numero. La sporcizia sulle cassette delle lettere? Questa è inciviltà ed è oramai ovunque, soprattutto nell’animo di chi sporca e non pulisce. Uno schifo su tutta la linea! Buon pomeriggio🌷
Cara Fabiana,
Ti ringrazio. Quanto tu scrivi in modo preciso e, potrei dire con tranquillità, fa veramente dispiacere. Non conosco il problema dei pacchi, ma so che le spedizioni sono anche abbastanza costose, e quindi dovrebbe esserci anche qualità.
Mi dispiace… veramente.
Grazie… e buona serata.
Quarc
Se permetti Fabiana, ti do ragione X certi aspetti, io, che di lavoro consegno la posta, in caso di pacchi o posta a firma ripasso anche due volte da casa delle persone, per me è meglio consegnare che non dovermela riportare in ufficio! Certo è che se non trovo nessuno ho anche afferrato il mio telefono è chiamato le persone qualora fosse stato possibile, per sapere cosa fare, sicuramente questo mio atteggiamento pro cliente è controproducente per la mia azienda, ma io sono maledettamente a favore del consumatore finale, perché fuori dal lavoro, gradirei lo stesso atteggiamento! Per quanto riguarda gli uffici, ti posso dire ben poco, anche io provo spesso disagi negli uffici! Comunque il peggio del peggio lo trovò sempre su strada, tra cassettone pericolose e pericolanti, tra nomi inesistenti, come se tutti i postini del mondo di essere sapere tutto di tutti su tutto il pianeta! Purtroppo il postino di una volta che faceva i suoi 35 anni sempre nella stessa zona… non esistono più a causa di riformulazioni aziendali, ma se ciò è accaduto è anche colpa nostra… ci piace internet e le comunicazioni immediate… a discapito di tanti operatori è sempre a discapito di noi consumatori finali!
Grazie per la risposta che hai dato a Fabiana… e complimenti per come fai il tuo lavoro.
Quarc
Oh grazie Ale, il problema è sempre lo stesso, a vedere le cose da fuori le sappiamo criticare tutti, ma nessuno sa fare tutti i mestieri di questa terra ed è difficile potersi mettere nei panni di tutti! Buon week and
Il “tuttologo” mi è abbastanza antipatico. Ognuno dovrebbe fare il suo lavoro… anche i Dirigenti.
Buon sabato.
Quarc
Secondo me le Poste italiane non sono oneste, per niente. Ma non voglio qui motivare la mia convinzione: so soltanto che prima erano gestite dallo stato, poi sono diventate private e i disservizi continuano, come prima più di prima…
Cara yourcenar11,
Ti ringrazio. I disservizi sono tali se si paga il giusto… ma se si paga molto la posta arriva bene. Allora?
Sono “loro” che creano i disservizi per incassare di più. A me non sembra onesto.
Buon Pomeriggio.
Quarc
Finisco di guardare Montalbano che ho registrato lunedi. Cosa vuoi fare, il mondo va tutto al rovescio e si dovrebbe proprio partire dalle piccole cose x rimetterlo in ordine. Ma non basteranno decine di anni, il lavoro da fare é immenso. Un sorriso x una buona e quieta notte.
Cara Fabiana,
Non credo che ci voglia molto… se c’è la volontà di fare bene. Manca la volontà… ma ci sono le parole.
Grazie e Buon Pomeriggio.
Quarc
Alessandro, una volta, al mio paesello, se consegnavo posta per indirizzi del mio paesello, la posta veniva timbrata nell’ufficio e poi recapitata a destinazione il giorno dopo.
Oggi mi conviene recapitarla io a mano e senza francobollo, direttamente all’interessato, altrimenti, la stessa lettera consegnata all’ufficio postale, verrà inviata a Verona, centro di smistamento che è addirittura fuori provincia e fuori regione, poi tornerà indietro, magari dieci giorni dopo, sempre che riesca a tornare. Le bollette dell’Enel, del Gas, i rendiconti bancari, mi vengono consegnati da corrieri di poste private, altrimenti la posta di stato chissà quando me li consegnerebbe.
Alessandro, questo accade anche negli altri paesi di questa nostra Europa Unita, si è smantellato l’apparato statale privatizzando i servizi e si vede bene qual’è il risultato.
La Svizzera è un’isola a sé, assolutamente non paragonabile al resto del casino che ha intorno. Certo, i costi della vita in Svizzera, sono altra cosa, credo, però, che presto anche da noi i costi saliranno e non poco, purtroppo senza avere i servizi. La domanda è: a chi giova?
Cara Neda,
Grazie. A chi giova?
A qualcuno sicuro.
A quanti?
A pochissimi… che ci pigliano tutti per il sedere.
Ciao e Buon Pomeriggio.
Quarc
Quarc ma sta signora Rossella, ti ha mai risposto?
Il fatto che faccia il giro da Torino è assurdo, ma la cosa più assurda è che nella buca ci sia una suddivisione per la città o fuori città! Quando comunque convogliano in un’unica cassa e vengono poi lavorare allo stesso modo!
Il codice serve alle macchine che devono lavorarle e smistarle che le chiudono in pacchetti a seconda della destinazione e della zona a cui sono assegnati! In quelle barrette è codificato il destinatario e il mittente a cui tornerà in caso di destinatario sconosciuto! Comunque la cartolina che spedii dal Messico ci impiegò tre mesi, ci sta che dall’Italia alla svizzera ce ne voglia uno 😜 non credi?!?
Sì, sta Signora Rossella mi ha risposto… ma non del tutto.
Se ti fa piacere, ti spedisco separatamente tutti i botta e risposta.
Lo so che è tutto assurdo… e penso che “Loro” non se ne siano ancora accorti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Buona notte.
Quarc
In realtà mi premeva solo capire se questa persona quantomeno si fosse azzardata a rispondere! X due volte ho inviato fax in azienda e nessuno mi ha mai risposto! Quindi cavoli, ritieniti fortunato 😬
Cara Please…,
Ti mando separatamente quello che ho scritto e quello che mi è stato risposto… devo cercarlo. Comunque, l’ultimo articolo, con cartoncino d’accompagnamento scritto a mano, l’ho spedito per posta dalla Svizzera.
Se vuoi lo faccio, ma non mi considero fortunato se mi si risponde, specie se chi mi risponde è pagato anche per quello… perché quello è il suo lavoro.
Buon tutto.
Quarc
Lo scorso anno mandai alla mia amica una lettera per il suo compleanno.. dentro c’era anche un ciondolino: una robina di plastica senza alcun valore se non simbolico.. la lettera è stata aperta, vuotata del ciondolo, richiusa e consegnata…
Quindi cara Rain,
Deduci che l’onestà delle Poste Italiane lascia un po’ a desiderare. Potremmo quindi quasi dire che rubano materialmente oggetti a loro affidati e non consegnando in tempi ragionevoli la corrispondenza.
Buona Serata.
Quarc
Quasi? 😉
Forse c’è, da parte mia, un pizzico d’ironia… senza forse.
Buona notte.
Quarc
Le poste italiane fanno paura dottore, anche lì sono andati giù pesanti con il taglio ai costi soprattutto del personale. Il risultato è davanti ai nostri occhi tutti i giorni. Un bel abbraccio a te.
Stefania
Cara Signora,
Ti ringrazio; se hanno fatto dei tagli, sicuramente li hanno fatti per guadagnare di più… almeno così succede in Svizzera (tutto il mondo è paese). Ti sembra però che sia giusto “rubare” al cliente?
Contraccambio l’abbraccio e ringrazio per la presenza.
Quarc
Ormai è diventata legalità rubare. Lo fa lo Stato quindi indirettamente autorizza chiunque. Poste, Banche, Industriali, Commercianti. Il malcapitato è sempre l’utilizzatore finale, il privato cittadino.
Tu dici cara Signora?
Io però sono (stupidamente?) ottimista… e sento che ci sarà il cambiamento.
Non chiedermi in che direzione.
Ciao… che piacere leggerti.
Quarc
Ci sarà un grande cambiamento perché solo nel l’evoluzione si può sperare di migliorare.
Ciao (il piacere è tutto mio)
Quindi non ci resta che sperare nell’evoluzione.
Ciao. Buon tutto.
Quarc
🌷