Rispettiamola… la natura:
Questo è un quadro… che ci offre la natura in un angolino sperduto dove nessuno si ferma ad ammirarlo.
Amo la natura… e cerco di rispettarla al massimo.
Posted in amore, Natura on novembre 30, 2018| 30 Comments »
Rispettiamola… la natura:
Questo è un quadro… che ci offre la natura in un angolino sperduto dove nessuno si ferma ad ammirarlo.
Amo la natura… e cerco di rispettarla al massimo.
Posted in Uncategorized on novembre 30, 2018| 42 Comments »
Declama l’onestà… e poi?
Questo è un inizio o è l’ennesima bufala?
Si può inneggiare all’onestà e poi accorgersi, ma che strano!, che nella famiglia nella quale si è cresciuti le fregature per gli altri (LE ISTITUZIONI) sono una specie di normalità?… sì, perché qualcuno ha detto che in Italia è normale.
Qualcun’altra (UNA PARLAMENTARE del Movimento 5 Stelle) ha detto: “Ho fatto anch’io lavoro nero quando da studentessa facevo la baby sitter.” Se era una cosa saltuaria non credo che possa essere considerato “lavoro”.
Allora anch’io da bambino ero passibile di lavoro nero, quando in Svizzera facevo il chierichetto. Fu nella cittadina dove viveva mia Nonna. Una signora, alla quale piacqui, mi diede una o due volte 5 franchi.
L’ONESTÀ È ELASTICIZZATA?
DIPENDE DALLA REGIONE D’ITALIA?
Posted in colori, Energia, francobolli, Poste Italiane, vita on novembre 20, 2018| 35 Comments »
Non è la prima volta che leggo e commento un articolo di Pendolante; questa volta mi s’è accesa una lampadina… quella dei colori:
https://pendolante.wordpress.com/2018/11/16/colori-di-stazione/
Ormai non esercito più, ma sono ancora medico.
L’ho fatto dapprima a contatto con la medicina accademica, poi, diventando un poco critico nei riguardi dell’infallibilità della chirurgia e della chimica, sono passato a un’altra medicina… complementare; sì, complementare perché un medico deve sempre rimanere agganciato a quello che gli hanno insegnato; non può e non deve rinnegare tutto. Se lo fa è molto grave perché rischia di diventare un estremista.
Comunque sia, nella mia pratica quotidiana, son riuscito ad usare i colori, non tanto la cromopuntura che va piuttosto di moda, quanto altre metodiche che ho potuto inventarmi.
I colori, s’è potuto comprendere, sono utili e possono essere addirittura “importanti”. Proprio per questa ragione, ancor prima di smettere di fare ufficialmente il medico, ho sempre avuto piacere nell’osservare i “colori” del commercio… e di fotografarli.
L’articolo di Pendolante dimostra come da alcuni anni, anche gli uomini, quelli di sesso maschile, sono sempre di più alla ricerca di colori… per gli indumenti che indosseranno.
Un accessorio interessantemente colorato, è oggi la scarpa…più o meno sportiva:
La scarpa è diventato un accessorio importantissimo, tanto per gli sportivi quanto per umani di tutte le età. Sembra quasi di poter dire che, contemporaneamente allo “sparire” della cravatta, la scarpa assume tutti i colori possibilmente immaginabili con innumerevoli combinazioni.
Ma, i colori sembra siano molto importanti anche in gastronomia.
Sembra che ci possano essere abbinamenti interessanti coi Chakra… che molti oggi conoscono come centri o punti di energia collegati ai vari organi del nostro corpo.
Senza voler approfondire certi argomenti che diventerebbero troppo di carattere medico o terapeutico, è indubbio che, quando ci presentano un piatto con “oggetti” mangerecci, sembra che anche l’occhio voglia la sua parte; come è presentato un piatto, com’è l’abbinamento dei colori e come vien piazzato l’eventuale contorno inducono a più o meno piacevole attività manducatoria.
Certo che, se quello che abbiamo nel piatto, sappiamo essere buono, se non addirittura prelibato, anche se di colore grigio, automaticamente s’intaura la cosiddetta acquolina e… ci buttiamo a pesce nell’alimento.
Una voce importante dell’alimentazione è il dolce… che non è solo quello che potrebbe esserci alla fine di un pasto, ma viene desiderato e gradito anche al di fuori dei normali pasti.
Ne troviamo sempre di più… anche sul banco colorato della pasticceria.
Come questo… e come quelli che si trovano ormai dappertutto. Questo mi ha attirato per i colori, e, sicuramente sarebbe il colore quello che attirerebbe il primo pasticcino di qualche lettore.
Mentre scrivo mi sovviene un particolare di quando fui con mia moglie in Sicilia in occasione di un Giro della Sicilia ben organizzato per anziani come noi.
Eravamo ad Aci Reale; avevamo la mattina libera, e, in tarda mattinata decidemmo di andare a prendere comodamente un aperitivo.
Ebbene, mentre ce ne stavamo comodamente seduti a un tavolino, vedemmo uomini, uno alla volta, entrare nella pasticceria e uscire con piccoli pacchetti di pasticcini. Non so se fu un caso, ma, ciò che maggiormente ci colpì, non fu il fatto che venivano acquistati i pasticcini, ma che a farlo erano esclusivamente uomini… nessuno accompagnato da una donna o da un bimbo.
Non posso dimenticarmi del fatto che Acireale ha i suoi francobolli.
Ringrazio PENDOLANTE per avermi dato lo spunto per questa chiacchierata.
Posted in Cantone Ticino, Lugano, Svizzera, treno on novembre 16, 2018| 54 Comments »
È Autunno… il cielo è azzurro.
Il lago, la nebbiolina e il sole già alto. Il trenino viaggia tranquillo e… aiuta a sognare e… fa credere per un attimo che vada tutto bene e che il Genere Umano possa rinsavire. QUANTA SERENITÀ!
Posted in Liguria, ospedale, rispetto on novembre 14, 2018| 33 Comments »
Rispetto gli animali… ma, se lavorassi ancora in questo ospedale… dove mi sono laureato, non sopporterei di vedermi attraversare la strada da una famiglia di famelici cinghiali.
Questo è uno dei tanti padiglioni dell’Ospedale San Martino a Genova.
Molti amano la carne di cinghiale e molti amano il prosciutto di Parma… gli animalisti vogliono che i cinghiali vengano rispettati e molti vegetariani o vegani inorridiscono di fronte a una “fiorentina”.
A me sarebbe seccato essere quello che in moto si trovò a ruzzolare a causa di un cinghiale.
E voi? Voi accarezzate i cinghiali nel vostro parco o giardino, o li utilizzate al posto dell’aratro?
IL MONDO È BELLO PERCHÉ È VARIO… O AVARIATO?
Posted in sofferenza gratuita on novembre 13, 2018| 19 Comments »
Leggo:
A tre mesi di distanza ci sono ancora tanti indagati, ma nessuno è colpevole… almeno ufficialmente.
Non sarebbe il caso di indagare chi indaga?
Vi rendete conto che ci sono stati tanti morti e molte famiglie distrutte? I morti non sono solo dei numeri, sono una realtà terribile… perfettamente sofferenza “gratuita”…
Posted in Uncategorized on novembre 12, 2018| 22 Comments »
Poetella ha scritto:
“Si dovrebbero svegliare anche tutti gli italiani…”
Probabilmente… ma solo una parte;
“Perché?”
Perché i mangiapaneatradimento sono molto svegli.
Quello che trovo molto interessante è che, almeno negli ultimi tempi, i romani, quelli che abitano nella città italiana sempre sulla bocca di tutti… e molto travagliata, brontolano sempre, hanno sempre qualcosa da dire contro l’amministrazione della Capitale, contro i buchi nella strade, contro gli autobus che ogni tanto bruciano, contro la Metropolitana che li lascia a piedi, contro… contro… contro…
Ebbene, i romani avrebbero potuto esprimersi tramite un Referendum. Bastava che ci andasse il 33%. Ce ne sono andati il 16%.
Mi chiedo: “Se solo il 16% è andato a esprimere il proprio punto di vista, vuol dire che l’altro 84% è soddisfatto di come stanno le cose… e allora a mugugnare sono solo il 16%? Vuol dire che va tutto bene. Se non mi esprimo quando me ne danno la possibilità… allora sarà bene ch’io stia zitto… righi dritto… e faccia il mio dovere di cittadino.
O è più bello essere degli eversivi… o perché nel caos ci si muove meglio?
…alla faccia degli onesti e dei rispettosi del prossimo!
Tutto avrei immaginato, ma non che i romani, che poi quando c’è da parlare la lingua ce l’hanno abbastanza sciolta, disertassero in questo modo un atto democratico come questo.
Probabilmente non stavano dormendo, ma erano consapevoli che a loro la democrazia non va bene.
Posted in Liguria, treno on novembre 11, 2018| 37 Comments »
Molti sanno che son genovese… in particolare di Pegli.
Leggo su GenovaQuotidiana:
https://genovaquotidiana.com/2018/11/09/deragliamenti-e-allagamenti-genova-una-citta-in-ostaggio/
e in particolare che “s’è allagato il sottopasso a Multedo”.
Se è quello che sembra dalla fotografia, è quello che già esisteva quando sono nato, a Multedo di Pegli, e che, quando ci passavo col tram, perché di lì ci passava il tram, qualche volta s’allagava, perché qualche volta pioveva anche quando ero bambino e poi ragazzo… e da lì ci son passato moltissime volte.
Insomma, perché dare la colpa alle piogge?
Se si allagava 80 anni fa, se ancora oggi s’allaga vuol dire che nessuno ha mai pensato che sarebbe stato possibile fare qualcosa.
Ultimamente è crollato un ponte… e probabilmente non è colpa dei genovesi; però, ad altri livelli, credo proprio che non fu sbagliato, da parte mia, scrivere in molti articoli che LA LIGURIA DORME.
Questo lo scrissi il 6 febbraio 2016, e potrebbe valer la pena di leggerlo:
https://quarchedundepegi.wordpress.com/2016/02/06/festival-della-canzone-e-la-liguria-dorme/
Nell’articolo di GenovaQuotidiana che ho riportato più su, sembra proprio che la sfortuna si sia accanita su Genova e sulla Liguria (vedi Portofino e Rapalo). Io credo però che sia colpa dei liguri se ancora non c’è il TERZO VALICO e se i treni in Liguria viaggiano male. Hanno sempre viaggiato male…
Se a Roma c’è un certo Toninelli che non ha capito che i treni, per una città come Genova, sono di importanza vitale, può anche essere colpa di chi ce l’ha messo… oppure non ci sono dei parlamentari liguri capaci di farglielo capire?… o dormono anche loro?
Certamente ha piovuto troppo e il mare ha dimostrato “troppo” di essere veramente forte, per cui bisogna dare atto ai liguri che la dea Fortuna s’è voltata dall’altra parte; c’è però da dire che, malgrado le batoste degli anni scorsi, i genovesi non sono stati capaci di imparare qualcosa… sembra almeno così.
Non sono quasi mai in Liguria, però ci fui il 2 maggio in comitiva all’Euroflora di Nervi.
Ebbene, quel giorno pioveva e ci trovammo, grazie alla difettosa organizzzione dei genovesi, ad attraversare tutta Nervi a piedi. Mi venne la pelle d’oca nel dover constatare che molti tombini, quelli che dovrebbero far defluire l’acqua, erano tappati… proprio così… tappati e tutt’intorno un laghetto. Lo feci notare a chi genovese era con me… non fece una piega… mi disse anche che il letto del Bisagno continuava ad ospitare famiglie di cinghiali e che molti genovesi andavano a rifocillarli… e che, secondo gli animalisti, bisognava trattarli bene.
Proprio così… il letto del Bisagno… quello che negli anni 70 fece tremare tutta Genova!
C’ero anch’io e, fortuna volle che passassi da quelle parti un paio d’ore prima… altrimenti non sarei qui a scrivere.
MI SCUSINO I LIGURI SE STO CERCANDO DI SVEGLIARLI.
Posted in dignità, donna, sofferenza on novembre 10, 2018| 31 Comments »
Non so se è vero.
Mi sembra impossibile che una donna “intubata”, e quindi in rianimazione dove ogni paziente dovrebbe essere dignitosamente controllato “a vista” possa essere preda di formiche… o qualsivoglia altro essere vivente più o meno mono o pluricellulare. L’asepsi in certi reparti dovrebbe essere veramente molto importante.
Spero che sia una bufala, ma, se non lo è, penso che la Signora Grillo, anziché occuparsi troppo assieme al suo gruppo di TAV o di Virginia Raggi, dovrebbe mettere in moto in modo onesto e intelligente quella Sanità… che sia veramente Sanità… perché molta gente, indirettamente o direttamente… PAGA… e paga anche lo stipendo dei Ministri.
CHE SOFFERENZA!
Posted in treno, Tristezza, Zurigo on novembre 6, 2018| 34 Comments »
Poco poco… ma piacevole da guardare.
Quello che mi piace dell’Autunno: I COLORI.
Altrimenti: Tristezza e malinconia.
Quindi: Per fortuna ci sono i colori.