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Registrazione dell’19 Aprile 2019
Personaggi:
L’Albero, Alessandro, Panchina Ingenua e Panchina Petulante.
L’Albero : « BUONGIORNO Alessandro… è tanto che non ci vediamo ».
Alessandro : « Certamente. Tu hai dormito molto. Ora sei così bello con le tue foglioline nuove ».
L’Albero : « Sì, hai ragione ; ho dormito. Ora mi sento carico di vitalità. Sono pronto ad affrontare Primavera ed Estate… e spero di vederti molto spesso ».
Alessandro : « Mi fa piacere incontrare un saggio come te. Coi tempi che corrono, credo che sia sempre più difficile trovare della saggezza ».
L’Albero : « Ho l’impressione che tu abbia ragione. Hai notato un qualche ammanco particolare di saggezza ? »
Alessandro : « Sì, proprio oggi… ».
Panchina Ingenua : « Chi sono io che neppure saluti ? Ti aspettavo. Aspettavo le tue chiappe sui miei legni… e tu, ti metti a chiacchierare con L’Albero senza neppure salutare. Vieni a sederti qui ».
Alessandro : « Scusami carissima. Hai ragione, sono un maleducato. Sai, ero piuttosto arrabbiato per quello che ho visto sul pieghevole pubblicitario della Coop ».
Ingenua : « Sei scusato… perché ti voglio bene. Cosa hai trovato di così sconvolgente ? »
Alessandro : « Non è sconvolgente, ma, mi sembra che cozzi contro quel minimo di sensato che dovrebbe aiutare le nostre azioni ».
L’Albero : « Scusiamo Ingenua che ci ha interrotto. Cos’hai trovato ? »
Alessandro : « Le offerte speciali, quelle che qui chiamano « AZIONI », vendono l’uva, ora fuori stagione che, arriva, indovina un po’ da dove ? »
L’Albero : « Non saprei ».
Alessandro : « Dall’India ».
Panchina Petulante : « Buongiorno Alessandro. Comunque l’India è dietro l’angolo ; solo un po’ di ore di volo e l’uva è in tavola sul tuo piatto. Scherzo. Hai ragione ; prima di tutto dicono da sempre che voi Umani dovreste cibarvi con quello che offre la natura del luogo… oggi lo chiamano chilometri zero… in secondo luogo, non capisco perché si debba portare della semplice uva da così lontano ».
L’Albero : « Appunto… da così lontano. Sicuramente coll’aereo. Ma è assurdo dover usare l’aereo per trasportare l’uva. L’aereo inquina… consuma carburante e consuma un mucchio di energie. Ma voi Umani siete così « sballati » che non potete aspettare la fine dell’Estate per mangiare l’uva ? Vabbè che ci siamo noi alberi a ripulire l’aria… »
Ingenua : « Ma gli aerei inquinano anche dal punto di vista fonico. Poveretti quelli che abitano vicino agli aeroporti ».
Alessandro : « Vi faccio vedere quello che ho detto ; ma non basta ».
Petulante : »Come non basta ».
Alessandro : « Guardate questo. I meloni, oltre che dal Marocco e dal Senegal, li fanno arrivare addirittura dall’Honduras… dal Centro America ».
L’Albero : « È inaudito. Ma voi Umani non potete aspettare un paio di mesi ? Dovete proprio avere i meloni adesso ? Ma, scusami Alessandro, a me sembra quasi delinquenziale. Far venire i meloni da così lontano… ».
Ingenua : « La componente peggiore del discorso è che la Coop svizzera col suo Naturaplan sembra che voglia a tutti i costi tutelare la natura. Ma come si fa ad essere così ipocriti… forse ho detto una corbelleria, ma a me sembra di trovarmi di fronte a un’Ipocrisia colla « I » maiuscola ».
L’Albero : « Io ho le orecchie lunghe. Naturaplan scrive : « Il principio fondante di Naturaplan è un approccio responsabile nei confronti della natura e delle sue risorse, da una dimensione globale fin al più piccolo dettaglio » Belle parole… che fanno tenerezza ».
Alessandro : « Ma, non è finita. Quello che posso farvi vedere ora, secondo me, è addirittura molto negativo anche dal punto di vista politico ».
Petulante : « Cosa intendi per politico ? »
Alessandro: « Cosa intendo? Intendo che, dopo aver analizzato questa chicca del commercio di alimentari da un continente a un altro, si potrebbe intravvedere un oltraggio verso certe popolazioni».
L’Albero : « Facci vedere ».
Alessandro : «Questo ».
L’Albero : « Capisco quello che vuoi dire ».
Ingenua : « Io non capisco. Mi sembra che il problema sia come gli altri. Possibile che qui in Europa voi Umani non siate capaci di coltivare delle buone patate novelle ? »
L’Albero : « Sì, caro Alessandro, hai perfettamente ragione. Trovo assurdo quello che stanno facendo… specialmente ora che Netanyahu, dopo aver vinto le elezioni, metterà in atto quello che aveva promesso, e cioè di annettere in Israele alcuni territori della Cisgiordania. Se consideriamo il particolare che gli israeliani hanno bisogno di terreno coltivabile per sopravvivere, è chiaro che, se vanno a vendere all’Europa i loro prodotti assolutamente non pregiati, peccano di ipocrisia. Che poi, dal 1948 ad oggi, malgrado tutto, non si può proprio dire che siano stati troppo gentili verso chi abitava da quelle parti… e cioè i palestinesi. Io non faccio il tifo per nessuno e non sento odio verso nessuno, penso però, che se si vuol veramente essere oggettivi, di fronte a queste patate novelle si possa essere solo perplessi ».
Ingenua : « Ora ho capito anch’io. Prima hanno messo da parte chi già abitava lì, ora gli prendono il terreno per vendere le patate agli svizzeri ».
Alessandro : «Beh sì… più o meno hai capito ».
L’Albero : « Non mi sembra che questo sia il modo migliore per agire in favore della natura ».
Alessandro : « Vedete, è un po’ una moda… da sempre. Pensate un po’ che già nel 1970 le Poste Italiane hanno emesso dei francobolli quasi europei per la Savaguardia della Natura… Ve li posso mostrare. Ancora non esisteva la plastica, e, se esisteva era agli albori. Oggi ci sono tanti organirmi che reclamano il rispetto per la natura, ma i capodogli muoiono per aver ingurgitato chili e chili di plastica. Che dire ? Forse ha tanta ragione la nostra Ingenua. L’ipocrisia la fa da padrone !».
Ingenua : « Grazie Alessandro. Sì, a me sembra proprio di poter dire che il Genere Umano, oltre ad essere « guasto » è anche veramente ipocrita ».
Alessandro : « Non essere così drastica. Comunque sia, vi devo lasciare. Noi Umani dobbiamo prepararci alla Pasqua. Vi abbraccio ».
L’Albero, Ingenua e Petulante : « Buona Pasqua… anche ai tuoi amici lettori e ai tuoi familiari ».
Sì Alessandro è tutto così assurdo, ma la colpa è degli umani, ormai non si ha più il tempo di rispettare i tempi nemmeno per le colture
Vogliamo tutto e subito, non si ha pazienza per aspettare l’estate per i suoi frutti e verdure, vogliamo meloni pesche uva già ad aprile e poi vogliamo salvare la natura!
Siamo proprio complicati
Buon weekend Pasquale 🌷🕊🐣
Cara Mi,
Sì, siamo complicati. Hai usato un aggettivo benevolo verso il Genere Umano.
Buona Pasqua… a tutti i tuoi.
Quarc
Catone (il censore) è riuscito a far scatenare l’ultima e definitiva guerra punica per i fichi che giungevano ancora freschi da Cartagine….
Il commercio domina su tutto, inutile negare che se vogliamo vendere arance in Cina, dobbiamo assicurare uno scambio…
Uva indiana contro memorie flash. Patate israeliane contro laterizi e lavorati o semilavorati vario tipo. Per non parlare di vari cibi dop e articolo di lusso.
Io non la vedrei come un novello Esopo, anche se la favola mi piace, è accattivante e persuasiva. Nonché educativa per quanto esorta al risparmio, ma deve essere tutto pesato.
Un abbraccio
Giancarlo
Caro Giancarlo,
Grazie. Apprezzo il tuo ottimismo.
Poi però non dobbiamo piangere se si sciolgono i ghiacci del polo.
BUONGIORNO e Buona Pasqua.
Quarc
I ghiacci si sono sciolti anche che 1000 anni or sono, ma nessuno ne fece tragedia. È noto che all’epoca di Giulio Cesare il clima fosse più mite di oggi.
Per non parlare di Annibale, che riuscì ad attraversare le alpi con gli elefanti.
Noi siamo attori, vittime e carnefici, ma non saremo mai registi , forse potremo procrastinare la fine per un po’, ma in geologia una piccola parte dell’ evoluzione della terra, un tempo infinitesimo, se rapportato ai 14 miliardi di anni alle nostre spalle.
Però possiamo sempre crogiolarci nella convinzione di poter divenire razza egemone ed eterna, e che i dinosauri si sono estinti per asfissia, in quanto sofferenti di meteorismo, e succubi. Nonché definitivamente vittime del metano contenuto nelle loro stesse flatulenze… come dire “un venticello ci sepellira’ ”
🌈🌏🏬🔚⏳😢
Caro Giancarlo,
Posso solo dirti: “Per fortuna che è esistito Einstein che ci avrebbe dimostrato che è tutto relativo.”
Rimane, almeno secondo me “belinismo”, e tu sai cosa vuol dire, acquistare meloni dell’Honduras o patate da Israele.
Chissà cosa succederà coi nostri “venticelli”.
BUONA PASQUA.
Quarc
Certo c’è il problema ambientale… Ma se non fosse per questo non ci vedrei nulla di male. Condivisione di risorse… Perché no? Non mi scandalizza, anzi
Cara Rain,
Mi sembra che il problema ambientale sia prioritario.
BUONGIORNO.
Quarc
Non saprei… Nel senso che eliminando cause di danno ambientale ben più gravi questo sarebbe irrisorio…
Irrisorio o irrilevante… ogni medaglia ha sempre il suo rovescio… ma c’è anche la goccia che fa traboccare il vaso.
Buona Pasqua.
Quarc
Vuotiamo il vaso e lasciamo le gocce…
Attenta a non bagnarti troppo.
Ciao Rain.
Quarc
Sono acqua e sono fuoco, non temo il rischio
CHI NON RISICA NON ROSICA… o no?
Quindi va tutto bene.
Quarc
Quarc hai ragione, “ipocrita” e’ la parola giusta! Ti abbraccio caro amico, Buona Pasqua a te e alla tua famiglia.
Grazie cara Laura,
BUONA PASQUA a tutti e… un abbraccio.
Quarc
Grazie caro Quarc!
Mi inchino alla tua sagezza, ma i tempi corrono e non hanno tempo di pensare.
Carissimi auguri per una serena Pasqua.
Un caro saluto.
Franca.
Cara Franca,
Ti ringrazio per aver usato la parola saggezza.
Certamente… i tempi corrono.
Contraccambio di cuore gli Auguri e… saluto con serenità.
Quarc
Buona Pasqua caro Quarc 🙂
Cara Simo,
Grazie. Che sia Buona la Pasqua anche per te.
Quarc
Abbraccio sincero 🙂
Che contraccambio.
Quarc
Chilometro zero, cibi locali e magari genuini…Beh non è che la Svizzera ne coltivi tanti di prodotti così esotici nelle proprie serre e poi, se vogliamo ragionarci sopra, vuoi che la grande distribuzione si preoccupi di che cosa noi dovremmo mettere sotto i denti? L’unica cosa importante è il prezzo, visto che riescono a proporre “primizie” in ogni stagione, depauperando tutto il mondo. Per esempio, la Ferrero cerca di convincerci che la famosa Nutella è più buona se si sostituisce una buona parte delle nocciole (costose) e dei loro grassi naturali con l’olio di palma, molto, ma molto meno costoso (e anche meno salutare), perché le coltivazioni di queste palme sono “biologiche” dimenticandosi che le monocolture in quelle zone stanno distruggendo l’economia di quei paesi poveri. In compenso, nel Lazio, si stanno facendo monocolture di noccioleti, perché la Novi produce un’ottima crema di nocciole con il 45% delle nocciole, ma, risvolto della faccenda anche in queste monocolture si sta impoverendo il terreno e si rende l’ambiente più precario. Caro Alessandro, la grande distribuzione è la vera distruzione della cultura del cibo e delle colture tradizionali che una volta governavano la nostra agricoltura, la quale sta andando in malora.
Cara Neda,
Che bello leggerti! Dici cose sagge… che non vanno d’accordo con chi comanda oggi.
Hai ragione, ma non serve a niente.
Oggi le nazioni devono crescere e avere un PIL in salita costante… non è necessario il benessere della popolazione.
OGGI… BUONA PASQUA a te e a tutti i tuoi cari.
Quarc
mai e poi mai mangerei uva che arriva dall’india uno dei tre paesi più inquinanti del pianeta, mi dà la nausea il solo vederla. quanto alle patate novelle israeliane…visto quanto amo Net. mi rimarrebbero sullo stomaco. ciaooo quarc
Cara Viki,
Vedo che sei d’accordo com me… CHE BELLO!
Ri- BUONA PASQUA.
Quarc
ciaooooo!!!!
Ciao. Il fatto è che il nostro amato pianeta non è geofisicamente tutto uguale. Mezzo mondo non potrebbe mangiare arance se queste non venissero importate dai paesi che le producono. Per noi sarebbe lo stesso per banane, ananas, cacao, legumi. Immagina una Pasqua senza cioccolata…
Non sono contro il libero scambio del commercio, anzi, è un modo per aiutarci reciprocamente. Sono contraria alle diverse leggi sull’agricoltura e il commercio.Logico che io, siciliana, mangio esclusivamente arance di Sicilia e non spagnole o marocchine. Le arance siciliane rispondono alle severe leggi italiane sui trattamenti in agricoltura. In Marocco, anche in Spagna, le leggi sono parecchio diverse…. Gli italiani del nord possono scegliere quali arance consumare e di solito scelgono quelle a minor costo, cioè le straniere. Per assurdo che sembri costa molto meno trasportare gli alimenti dall’estero con gli aerei che coni tir nazionali grazie anche alle leggi extracomunitarie. Alla fine quindi siamo sempre noi singoli soggetti che scegliamo cosa mangiare e chi aiutare.
Ciao, buona Pasqua
Mariro’
Cara Marirò,
Ti ringrazio per il tuo intervento e, sono con te per parte di quello che dici.
Non credo che pretenderò mai che si coltivino gli ananas in Svizzera, ma, penso che le patate e i meloni trasportati con l’aereo siano un controsenso. Qui in Svizzera compro solo arance siciliane… anche se vendono quasi solo quelle spagnole… e allora non le compro o passo la frontiera per comprare quelle italiane.
Ancora ancora può funzionare con prodotti europei, ma il melone dall’Honduras o, come attualmente gli asparagi dal Messico…
Buona Pasqua anche a te.
Quarc
P.S.: Salutami la bellissima Sicilia.
Ciao Quarq Buona Pasqua a te e ai tuoi cari, passo ogni tanto a salutarti e a leggerti con piacere, le mie settimane di lavoro sempre più pesanti per l’età che avanza ho passato quasi tutta la settimana ad impastare pastiere, il nostro dolce tipico ,fare la spesa e …cucinare. Spero l’anno prossimo di passare le festività al ristorante! Quello che hai scritto fa arrabbiare anche me soprattutto per le patate so che la Svizzera è un buon produttore di patate, per il resto noi consumatori possiamo comprare solo frutta di stagione . Ciao
Cara Skay,
Che buona la pastiera! Certo che a non fare altro ci si stanca.
Spero tu abbia passato bene la giornata della Pasqua.
Grazie per quello che hai scritto. Buona Pasquetta.
Quarc
Patata egiziana.
L’oltraggio dell’ortaggio.
Ci vogliono inculcare l’idea che i prodotti della terra siano disponibili 12 mesi su 12, al diavolo il ciclo delle stagioni.
Ed al diavolo il Km zero, e lo spreco.
Caro Kikka,
Vuoi mettere i meloni dall’Honduras?
Ti auguro una buona Pasquetta.
Quarc
Che poi, per farli arrivare qui alla giusta maturazione, li colgono ancora acerbi, li fanno stare in contaner a pieno di gas che di certo non fa bene, il viaggio inquina (nave o aereo che sia) e poi alla fine saran pure di cattiva qualità.
Caro Kikka,
E la gente compra tutto perché sembra che scontato costi poco.
Ciao e… Buona Fortuna.
Quarc
per quanto mi riguarda acquisto frutta e verdura dallo stesso coltivatore che porta al mercato esclusivamente i suoi prodotti stagionali, a volte nemmeno troppo puliti o perfetti, ma così preferisco. Si può vivere benissimo senza assaggiare fragole o meloni a dicenbre…oltretutto dubito fortemente che abbiano un gusto passabile. Soprassiedo persino sui pomodori sino alla loro stagione piena, oltretutto si risparmia parecchio sulla spesa a non utilizzare primizie. Qui in Piemonte in provincia di Cuneo ci sono produttori di Kiwi ottimi che sono preferibili a quelli della Nuova Zelanda. È una questione di scelte e di abitudini. Purtroppo non si può fare altrettanto con le banane, ma ne consumiamo quantitativamente poche nell’arco dell’anno.
Buona giornata
Daniela
Cara Daniela,
Fantastico come fai… e gli altri?
Io, per esempio giro con sempre in tasca un paio di sacchetti di plastica che uso per svariati mesi e rifiuto i sacchetti che vorrebbero darmi.
Certo che, banane, ananas e altri frutti non possiamo rifiutarli se vengono da lontano. Sono particolari.
Grazie per la tua presenza.
Buon Pomeriggio.
Quarc
vedi pure tu ti industri a riciclare i sacchetti di plastica. Io per la spesa ho piegati in borsa due sacchi capienti di tela che si può tranquillamente lavare di tanto in tanto… già sono passi avanti 🙂
Ma certamente… faccio quello che posso.
Ciao.
Quarc
Caro Quarc, tante belle parole, ma chi scrive fa i fatti? Basterebbe avere quel minimo di attenzione per controllare da dove arrivano i prodotti, e semplicemente non comprare quelli che arrivano da lontano (come ovviamente faccio io). Change belogns to the peolple, dice Greta
Cara Paola,
Io guardo sempre da dove arriva ciò che m’interessa. Di questi tempi… arriva dalla Spagna, quando l’Italia è a due passi… e io non compero… lascio.
Hai passato bene la Pasqua?
Buon Pomeriggio.
Quarc
Sì grazie, tu?
Grazie… anch’io.
Trovo disgustoso questo atteggiamento di dover avere a tutti i costi frutta e verdura fuori stagione! Il problema serio è che ci sono calangate di persone che comprano i prodotti, altrimenti non li troveremmo nei supermercati, come per tutti quegli inscatolati che oggi ci sono e poi ad un certo punto spariscono magari solo perché ero l’unica a comprarli! E la frutta e la verdura? Ricordo in un viaggio in sud America che loro erano super cautelativi con gli ortaggi e la frutta, nulla poteva entrare X non incontaminate la loro agricoltura, noi invece andiamo a cercare i prodotti in tutto il mondo! E che nessuno mi venga a dire “la coop sei tu” perché non lo è mai stato è mai lo sarà!
Carissima,
Ho riportato della “Coop svizzera”… non quella italiana.
Interessante quello che dici dell’Argentina.
Buon Pomeriggio.
Quarc
A me scoccia che ci siano ad oggi in commerci quasi esclusivamente prodotti esteri, io voglio le cose italiane e che sappiano di qualcosa, perché non si contraddistinguono neppure i sapori ad oggi!
Cara Anto,
Hai perfettamente ragione… però, hanno “inventato” la globalizzazione!!!
Buon sabato.
Quarc
Si? Ciao Ale
Cara Anto,
Credo proprio che sia sì.
Come stai?
Buon Pomeriggio.
Quarc
Dai Ale, da oggi mi rilasso un po’ anche io! Spero di riuscire a scrivere qualche articolo anche io nei prossimi giorni, sento proprio il bisogno di tornare tra voi e riprendere in mano i miei spazi vitali 😊😉
Eccomi di ritorno.
Carissima,
Ti aspettiamo. Intanto è un piacere grande per me saperti in salute.
Buon Pomeriggio.
Quarc
strapazziamo troppo le nostre risorse e il nostro ambiente noi…
BUONGIORNO cara Alessia.
Proprio così.
Quarc
cia quarcuzzoooo!
Simpaticona!
☺