Dispiace dover prendere atto che uno dei più importanti quotidiani zurighesi ci vede così:
Scrivendo in questo modo:
SMETTILA DI PARLARMI DELL’ITALIA
Il nostro vicino di casa del Sud, da decenni, mette in mostra se stesso e non riesce a produrre niente di nuovo. Per quale motivo dovremmo ancora andarci?
Da come vanno effettivamente le cose, mi chiedo e vi chiedo:
“HA TUTTI I TORTI?”
Non saprei, forse si potrebbe obiettare che se loro non avessero concesso per tanti anni di aprire conti bancari nascosti dove nascondere il denaro allo Stato Italiano le cose sarebbero andate meglio 😉
Buona domenica!
e comunque visto gli scandali sia sulla sanità che su altri campi che stanno emergendo a Zurigo e vicinanze credo sarebbe meglio pensassero ai loro panni sporchi prima di giudicare gli altri….
Cara Silvia,
Non credo che i conti bancari siano influenti. Ai tempi in cui si potevano aprire conti cifrati, l’Italia viaggiava bene… ricordo, per esempio, il completamento dell’Autostrada del Sole.
I loro scandali fanno parte del “Tutto il mondo è paese”. Quello che mi dispiace è che quella scritta (e quell’illustrazione) erano concomitanti agli intasamenti autostradali della Liguria.
Agli Svizzeri, anche quelli di Zurigo, piaceva andare a fare shopping a Milano… col treno diretto. Ora che meno turisti raggiungono la Svizzera dall’estero, con questa “battuta” cercano di evitare che gli svizzeri vengano in Italia… sperano che se ne stiano in Svizzera.
Purtroppo, da buon italiano, non gradisco il modo col quale i nostri Governanti permettono lo sfascio dell’Italia.
Grazie Silvia per quanto hai scritto.
Quarc
A noi dei cittadini zurighesi, sai che ti dico?
Non ce ne può frega’ di meno,
come si dice qui.
Poi, magari, se ci dicessero se loro hanno Positano, o Capri, o Venezia (ma questo è proprio un caso limite) o magari i 1800 chilometri di costa Sarda da far perdere la testa e mozzare il respiro… per non parlare di tutti i gioielli d’arte, dal più ignoto e bravissimo artista medioevale fino al sommo Michelangelo e Caravaggio e Bernini e…. no, sono troppi!
Non vogliono venire in Italia?
Peggio per loro!
Ecco.
Cara Poetella,
Posso anche condividere quello che hai scritto… che viene dal cuore. Il problema è che agli italiani “frega eccome” se gli svizzeri vengono a spendere i loro franchi in Italia.
Anche gli svizzeri, nella loro “piccolezza”, hanno tante cose belle… e le hanno sapute valorizzare.
Conosco bene la Svizzera, e, ti posso garantire che se “Noi” riuscissimo a valorizzare quello che abbiamo… saremmo il popolo che starebbe meglio a livello globale.
Buon Pomeriggio e… grazie.
Quarc
P.S.: Forse non l’hai capito, ma mi sono rattristato… quando ho visto sul giornale svizzero.
Io no. È l invidia che li divora! E i loro soldi …”se li possono tenere”!
A te non interessa, ma all’economia degli italiani sì; specialmente ora che gli americani non possono venire a portare i loro dollari.
Buona serata.
Quarc
al diavolo l’economia e viva l’AMORE!
Buona serata Quarc!
Dicono che l’Amore muove le montagne… magari aiuta pure l’economia.
Buona notte.
Quarc
… notte!
Sogni d’oro Poetella.
Quarc
L’Italia s’è mangiata tutto il bello che aveva e continua a farlo. Non dobbiamo prendercela con gli altri che ci denigrano, dobbiamo dimostrare che si sbagliano.
Cara Evaporata,
Quanto sei saggia! Con poche parole hai fatto la fotografia dell’Italia… e hai messo a punto ciò che è utile (o indispensabile) fare.
Grazie e… Buon Pomeriggio.
Quarc
Ciao Quarc. 😀
Ciao Quar.
facile sparare sulla Croce Rossa..il problema è la ns mentalità italiana del piuttosto…e non conosciamo altro modo per andare avanti.Certo se gli Stati confinanti non ci mettessero i bastoni tra le ruote.Chissa’ quanti misteriosi capitali stranieri ci tengono a fare in modo che tutto vada sempre in qs direzione….
Cara Meteora,
Già i misteri sono molti. Possiamo solo sperare… nel futuro e nel buonsenso.
Grazie Meteora… e Buona notte.
Quarc
Ciao Amico Mio, come stai?
Io vedo il nostro paese come una bellissima villa abbandonata, vorrei solo spalancare le finestre, far entrare la luce, cambiare aria e poi strillare – FORZA!!! – a tutto un popolo che attende in giardino ed è pronto a tirar su le maniche. Serena notte, un abbraccio immenso …
Mi sembra che tu abbia fatto un esempio piuttosto calzante. Sì, bisogna aprire le finestre… far entrare nuova luce… ma luce “pulita”… molto pulita.
Contraccambio l’abbraccio.
Quarc
“senza produrre nulla di nuovo”
Non che la Svizzera abbia mai prodotto nulla, in confronto all’Italia.
Ricca per motivi finanziari, bella per motivi geografici, ma gli svizzeri come persone…. chi ne ricorda di importanti nella storia dell’arte, nella musica, nella letteratura?
Mah.
Capisco tu viva in Svizzera, Quarc, ed un fondo di verità c’è – lo riconosco pienamente – ma dipende anche da chi proviene la critica.
Caro Kikka,
Ho voluto mettere sul blog quanto ho trovato. Non m’è piaciuto. Purtroppo non mi piace neppure quello che accade in Italia… e ho quasi paura.
Gli svizzeri, parlano 4 lingue, professano 2 religioni e riescono ad andare d’accordo. Sono anche riusciti a valorizzare quello che hanno. Se ci riuscissimo noi; sai tu come staremmo bene?
Buon pomeriggio e… grazie.
Quarc
Spero tu non ti sia offeso per il mio commento, Quarc, volevo solo essere un po’ patriottico!
🙂
Ma come puoi pensare ch’io mi sia offeso? È giusto quello che hai scritto. Piuttosto è stato offensivo quello che hanno scritto gli svizzeri.
Buon Tutto.
Quarc
Scusami, conosco svizzeri che parlano a mala pena il loro dialetto, non è vero che parlano 4 lingue, al massimo due, per lo meno la maggioranza che ha fatto solo le scuole inferiori, perché in svizzera, se vieni bocciato alla scuola primaria, potrai frequentare dopo solo una scuola professionale e non cinquantanni fa, ma di questi tempi.
A Solothurn parlavano solo tedesco, nel cantone Friburgo tedesco e francese, a Berna tedesco e il francese lo sanno in pochi. Conosco impiegati statali che vivono e lavorano a Berna e non sanno una parola di francese.
Ti sei proprio arrabbiata… mi dispiace… non volevo.
Quarc
No Alessandro, non sono arrabbiata, ma ho frequentato parecchi svizzeri, fin da quando ero adolescente e ne conosco bene l’animo, soprattutto di quelle persone che non abitano nelle grandi città e hanno studiato poco. Conosco le loro superstizioni, la loro infinita tristezza, come se avessero sulla testa una cappa di piombo, conosco le loro angosce e le loro paure, la precarietà in cui vivono come se non avessero certezze. La maggior parte degli svizzeri che ho conosciuto nei cantoni che ho citato è come se vivessero in un mondo tutto loro scollegato dal resto del mondo. Se rileggo certe lettere che alcuni mi hanno scritto, mi accorgo che più che a religioni molti di loro credono in forme settarie, in astrusità che non hanno nulla di logico e nemmeno di filosofico (magia nera, medicine alternative, riti strani) alla ricerca di una felicità che non sanno trovare dentro di sé. Poi ci sono le città come Lugano, Losanna, Basilea, che sono più che altro città internazionali, con un “clima” diverso, dove la gente è di livello superiore, più istruita, abituata a viaggiare, a muoversi, a ragionare diversamente.
Per conoscere bene gli svizzeri, che non sono un unico popolo ma un insieme di popoli diversi, con abitudini, usi e costumi diversi, bisogna frequentare la gente dei paesini di campagna e di montagna, i piccoli paesi spersi e lontani dalle città. L’ultima Expo Nazionale Svizzera del 2002, ha spiegato molto bene quale è il “clima” in cui vive il popolo svizzero.
Volevo dire che in Svizzera si parlano 4 lingue e si professano (almeno) due religioni.
Mi hai frainteso.
Quarc
Io ho studiato 5 lingue straniere e ne parlo e scrivo correntemente 3, oltre alla mia lingua madre, l’italiano. Che in Svizzera ci sia il cantone di lingua tedesca, quello di lingua francese e quello di un linguaggio simile all’italiano, più i vari dialetti, non significa che gli svizzeri parlino correntemente tutte queste lingue, anzi. E, chiariamo bene anche che cosa significa aver studiato una lingua straniera a scuola, che è molto diverso dal poterla usare poi tutti i giorni e a un livello corretto e scorrevole. Nelle nostre scuole noi studiamo tutti almeno un paio di lingue straniere, pochi poi, dopo la scuola, continuano ad usarle ogni giorno e perciò non le sanno a livello pratico.
Ma, magari si mangia un po’ meglio? 😉
Cara Paola,
Non credo che ci sia un posto nel quale si mangi meglio che in Italia… dove, tra l’altro, esistono molte ottime cucine regionali.
Buona serata… e grazie.
Quarc
Beh, non è che gli svizzeri stiano molto meglio di noi e lo so bene, fin dal lontano 1965 quando incominciai a frequentare le loro regioni. Su di loro, sulle loro “manie”, sulla loro presunta “libertà” e sui loro sistemi ci sarebbe parecchio da dire e anche loro hanno un Nord che è a sud geografico, e un Sud, che è a nord geografico, proprio come i tedeschi, la cui gente del mare del Nord è considerata meno dei nostri meridionali. C’è una bella differenza fra la gente di Ginevra, Losanna e quella di Solothurn, non parliamo poi della spocchia dei Bernesi e del loro contrasto con quelli di Zurigo. Tutto il mondo è paese e quando qualcuno è stufo di grattarsi le proprie rogne, cerca il modo di mettere in mostra quelle degli altri. Li vorrei vedere gli svizzeri a fare i lavori che per anni hanno fatto i nostri italiani, relegati nelle baracche e trattati come bestie. Me le ricordo bene le parole scritte fuori da certi bar a Zurigo negli anni settanta, contro noi italiani e altri emigranti.
Eppure, in Svizzera c’è un alto tasso di suicidi e non solo fra gli adolescenti. Vorrà pur dire qualcosa, o no?
Cara Neda,
Con questo articolo, che mi ha offeso, ho voluto “tastare il polso” dei miei lettori… e ci sono riuscito.
Conosci bene la Svizzera. Fra il ’63 e il ’68 ho lavorato a Sion e in 3 località della Svizzera tedesca. Ho imparato a fare il medico e tante altre cose.
Grazie per quello che hai scritto… che non voglio discutere… sarebbe troppo lungo.
Buona serata.
Quarc
Grazie a te Alessandro.
Abbiamo spesso l’abitudine di andare a cercare altrove ciò che dovremmo invece cercare qui a casa nostra.
Il bello e il brutto c’è in ogni paese e, in questa epoca che si sta rivelando molto più complessa di quanto noi di una certa età avremmo voluto che fosse, molti dei nostri problemi sono universali, simili a quelli degli altri paesi e se guardiamo bene ne troviamo anche di peggio altrove.
Cara Neda,
Come già scrissi, non ho detto che gli svizzeri parlano 4 lingue, ho detto che in Svizzera si parlano 4 lingue: Tedesco, francese, italiano e romancio.
Non so che tipo di svizzeri tu hai conosciuto… lo svizzero medio non è però così come tu l’hai voluto descrivere. Questo posso scrivere perché ho vissuto alcuni anni (già da bambino) nella Svizzera tedesca, alcuni mesi nella Svizzera francese e molti anni nel Canton Ticino dove la lingua ufficiale è l’italiano… non “un linguaggio simile all’italiano” come dici tu.
Che molti problemi siano universali posso essere d’accordo con te.
Ti ringrazio e ti auguro una splendida serata.
Quarc
Grazie a te.
Buon Pomeriggio Neda.
Quarc
al di là di quanto è successo durante e dopo il covid, siamo stagnanti sotto vari fronti, non solo quello della salute. Abbiamo il miglior patrimonio storico-artistico- paesaggistico mondiale e non siamo in grado di valorizzarlo al massimo con strutture e organizzazione seria; vale a dire manutenerlo anche investendo denaro ( i cugini francesi ci insegnano…) Qui quando si parla di turismo allertano le orecchie solo albergatori e ristoratori alzando i prezzi e abbassando la qualità, sprememndo al massimo ciò che possono. Stiamo sbagliando in molti fronti, compreso quello di fare diventare alcune città delle nicchie per pochi che se lo possono permettere. Il discorso è articolato, mi fermo qui dicendo che già per noi spostarsi in alcne zone dell’Italia è diventato un lusso alla portata di pochi. La cultura, TUTTA, va aiutata non uccisa.
buongiorno Quarc
Mi scuso per il ritardo.
Cara Daniela,
Appunto, “Abbiamo il miglior patrimonio storico-artistico- paesaggistico mondiale” e, anziché sfruttarlo distruggiamo anche tutto il resto.
Buon Pomeriggio.
Quarc
Buongiorno Quarc
già, ma noi ci vediamo anche peggio….
Mi scuso per il ritardo.
Buon Pomeriggio Giancarlo.
Chi noi? Noi italiani benpensanti e desiderosi di vedere il meglio?
Ciao.
Quarc
Non ha tutti i torti, però le nostre bellezze sono indiscutibili!
Benvenuta Enza nel mio blog.
Quello che dici non è assolutamente sbagliato.
Grazie e… Buona giornata.
Quarc
Grazie!