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Registrazione del 22 Ottobre 2020
Personaggi:
Ulivo il saggio, Alessandro, Panchina Ulivia, L’Albero e Panchina Ingenua.
Ulivo il saggio : «Buongiorno caro Alessandro ; è tanto che non vieni a trovarmi ».

ULIVO IL SAGGIO
Alessandro : « Hai ragione… dovrei quasi vergognarmi ».
Ulivo il saggio : «Mi fa molto piacere vederti… specie di questi tempi ; voi Umani sempre di più mascherati. Si direbbe che siete riusciti a dilatare il Carnevale ».
Alessandro : « Vuoi offendere il Genere Umano ? »
Ulivo il saggio : «Ma no… stavo solo scherzando. Tu mi consideri saggio, ma non sai che a me piace tanto scherzare ? In ogni caso, credo che voi Umani stiate un po’ esagerando ».

Panchina Ulivia e sorella spostata.
Panchina Ulivia : « Ciao Alessandro ; non sapevi che a Ulivo piace scherzare ? Però, anche se scherza rimane saggio e dice qualcosa di valido ».
Alessandro : « A ben pensarci, con questa storia del Coronavirus sembra proprio un Carnevale… non tanto per quanto rigurda le mascherine, quanto per le contraddizioni dei vari Governanti ».
Ulivo il saggio : «Vedi caro Alessandro, quando c’è una malattia, la cosa più importante è quella di curare la malattia ; ancor meglio se si riesce a comprendere il perché della malattia. Voi Umani avete creato gli ospedale e negli ospedali avete messo medici e infermieri… per portare il malato a guarigione ».
Alessandro : « Volevo giusto farti vedere un vecchio francobollo che m’è passato per le mani ; un francobollo svizzero del 1965… lo trovo molto bello :

Francobollo svizzero del 1965
C’è l’infermiera che aiuta ».
Ulivo il saggio : «Bravo Alessandro. Se qualcuno sta male bisogna aiutarlo… e per fare questo ci sono i medici e il personale infermieristico. Se si vuole aiutare qualcuno che ha bisogno non bisogna perdere la testa e bisogna che il medico abbia l’assistenza di chi è preposto a governare ; da voi sta succedendo l’opposto. Di fronte a una malattia un po’ diversa, si ascoltano i medici ma si perde la testa e la si fa perdere alla popolazione. A parte il particolare che ogni Nazione prende decisioni diverse come se il virus viaggiasse col passaporto, dovreste saper ascoltare i medici e prendere delle decisioni chiare senza tentennare ad « ogni piè sospinto ». Se il Governante vuole la fiducia del cittadino non deve mettersi in mostra come se fosse un padreterno… è sufficiente che prenda delle decisioni e le faccia comunicare ».
Alessandro : « Tanto in Italia quanto in Svizzera mi sembra che sia così ; i Governanti hanno deciso. Lo so, forse il Capo del Governo italiano gode un po’ troppo quando va in televisione a dire il continuo « facciamo » e « facciamo ». Un pizzico di modestia… ».
Ulivo il saggio : «Già, già… Tu sei medico, e, per apparentemente cambiar discorso, so che hai scritto un libro e, in un capitolo molto interessante « I PONTI DI VOLTRI » hai voluto fare un’analogia fra i bombardamenti su Voltri e la Medicina Accademica… e ancor più l’oncologia ».
Alessandro : «Sì, proprio così. Voltri fu bombardata più volte per distruggere i ponti. I ponti rimasero in piedi ma furono distrutte molte case e morirono molti civili… per un pelo mio padre non fece parte dei morti. In oncologia, anche se non sempre, si danneggia tutto l’organismo… e il tumore non viene debellato. Anche le medicine chimiche fanno male… qualche volta bene… raramente sono indispensabili. Perché hai menzionato il capitolo del mio libro ? »
Ulivo il saggio : «Perché ? Ancora non l’hai capito ? »
Ulivia : « Alessandro fa finta di non capire ».
Ulivo il saggio : «Non m’interrompere… anche se hai detto giusto. Alessandro forse lo pensa anche lui. So che il mio ragionamento può sembrare molto strano… addirittura assurdo ; se però lo seguirete vi renderete conto che non è così strampalato.
Partendo da quel simpatico francobollo che Alessandro ha voluto mostrarci, è assodato che le « Autorità sanitarie », mi piace chiamarle così, devono e possono aiutare chi è malato e chi soffre. Qualche mese fa la Pandemia coronavirus avrebbe fatto morire molte persone… per lo più anziane come te Alessandro. Poi è arrivata l’Estate e sembrava che il pericolo stesse svanendo ; aleggiava però sempre la possibilità di una « Seconda Ondata »… che sembra sia ora arrivata… anche se non si capisce bene se era quasi come desiderata. Il Mondo ha cominciato a testare a destra e a manca e son saltati fuori molti « infetti » asintomatici… quindi non malati e probabilmente capaci di trasmettere agli altri e… agli anziani. Morti pochi, infetti tanti e terrore o panico generalizzato !!!
« Quelli che se ne intendono » e i Governanti hanno iniziato a dettar legge e a spingere la popolazione ad essere guardinga verso questo terribile e invisibile nemico ; le mascherine hanno cominciato a far parte del normale abbigliamento di voi Umani ; il consumo dei disinfettanti e dei saponi ha continuato ad aumentare e, ogni individuo non lontano ha ripreso a diventare pericoloso. Non importa se la pelle delle mani si logora, l’importante è evitare che i vecchi come te Alessandro non vengano raggiunti da questo virus micidiale.
Per farla breve, la Comunità Scientifica e i Governanti sono riusciti a terrorizzare il popolo e a farlo sentire vulnerabile ; nessuno ha detto che se il sistema immunitario è forte ci sarebbe stata, al massimo, una breve malattia… o addirittura nessun sintomo. Questi « Grandi », con le loro politiche autoritarie, hanno ottenuto nella popolazione un sistema immunitario indebolito… grazie al terrore e all’ansia inculcata pedestremente… o volutamente ? »
L’Albero : « Caro collega Ulivo, ma cosa dici mai ? Ho sentito tutto quello che vi siete detti ; lo sai che, fra l’altro, sono molto vicino a te. Sembra quasi che tu voglia dire che chi governa è diventato il responsabile della pandemia. E poi, lo dici ad Alessandro che è vecchio e potrebbe essere uno dei primi a lasciarci la buccia. Se non ci fossero queste restrizioni, allora sì che gli anziani come Alessandro sarebbero in pericolo ».
Ulivo il saggio : «Caro amico, non è proprio così… o quasi. Ho preso lo spunto da quello che ha scritto Alessandro sul suo libro e dal francobollo che ci ha fatto vedere.
Dato che, almeno in questa seconda fase sembra che in molti siano infetti, ma pochi gravemente e in molti guariscono, se io stordisco la popolazione col terrore e gli abbasso il sistema immunitario, cioè la possibilità di difendersi, è come quando oncologicamente faccio una fleboclisi a chi ha il cancro o ha avuto il cancro ; voglio combattere la malattia ma indebolisco il malato.
Alessandro : «Scusate se v’interrompo. So bene cosa significa la chemioterapia… anche a base di fleboclisi. È qualcosa di deleterio e sconvolgente. Ricordo bene come molte ore dopo potevo dire di star male… senza particolari dolori ma terribile malessere ».

Il mio amico « L’Albero »
L’Albero : «Potresti spiegarci un po’ meglio il tuo balzano pensiero scaturito dalle pagine del libro che ha scritto Alessandro ? »
Ulivo il saggio : «Perché balzano ? Ascolta bene senza interrompermi. Sul libro sta scritto che a Voltri, che è alla periferia di Genova, i bombardamenti aerei hanno distrutto molte case, ucciso molte persone ma nessun ponte distrutto… quando lo scopo delle incursioni aeree era proprio quello di distruggere i ponti. Ora si obbliga col terrore la popolazione a varie « metodiche » pur di non danneggiare i vecchi… o se preferisci gli anziani ; contemporaneamente si chiudono molti esercizi commerciali e tanti luoghi di svago e si va a testare mezzo mondo alla ricerca dell’infetto. Si trovano tanti infetti, cresce il terrore, s’abbassa il sistema immunitario e… ecco cosa succede… cresce la povertà. Coll’aumento della povertà diminuiscono ulteriormente le difese e aumentano gli infetti. La povertà cresce ad effetto domino, molti vecchi guariscono ma molti « poveri » soccombono… psicologicamente e fisicamente… nello stesso modo come i ponti rimangono in piedi e i civili muoiono.
Qualcuno ha detto che Covid19 corrisponde a povertà… e credo che abbia ragione se si ragiona distruggendo il tessuto economico di una Nazione.
Quanti Umani hanno perso il lavoro a causa di questo virus ! ».
Alessandro : «Non ho la possibilità di conoscere qual’è la situazione delle mortalità dei primi nove mesi del 2020 e poterli comparare con gli stessi mesi del 2018 e del 2019. Sarei dell’idea che, se io vecchio sto un pochino attento e non vado a cercarmela, posso superare questo particolare periodo. Non lo considererei tragico ; fu veramente tragico il periodo nel quale alcuni uomini si accanirono contro altri uomini producendo la Seconda Guerra Mondiale ».
Panchina Ingenua : «Caro Alessandro, ti ho sentito… lo sai che ti voglio bene ; mi raccomando, riguardati. Mi piacerebbe tanto sentire le tue chiappe sui miei legni. Perché non vieni un po’ qui dopo che hai finito di parlare con Ulivo il saggio ? »
Alessandro : « Va bene cara Ingenua… poi verrò a trovarti ».
L’Albero : «Sì caro collega, ora ho capito un po’ meglio. Il tuo discorso mi ha fatto pensare… Dici che in definitiva aumentano i poveri, d’accordo ? E allora dove vanno a finire gli « averi » dei quelli che prima non erano poveri ?
Se è vero che « NULLA SI CREA E NULLA SI DISTRUGGE » quello che prima era degli attuali poveri ora è passato dalla parte dei ricchi ; quindi, grazie al Covid19 i poveri sono aumentati o sono diventati ancora più poveri e i ricchi sempre più ricchi ».
Ulivo il saggio : «Giusto caro amico. La cosa più terribile però, oltre a quello che abbiamo già visto è che, con questo terrore inculcato alla popolazione, c’è la corsa agli ospedali e i malati « veri » non possono essere curati ».
Ulivia : «Cosa intendi per malati veri ?
Ulivo il saggio : «Quei malati che ci sono sempre stati come gli infartuati, i sofferenti di tumore, ma anche chi si trova a soffrire per una semplice appendicite acuta, non più « semplice » perché se non viene operata d’urgenza può diventare peritonite e far intervenire le pompe funebri ».
Alessandro : «Guardate un po’ cosa ho letto ieri 21 ottobre su GenovaQuotidiana :
Malati dappertutto: sulle ambulanze e sulle barelle. La conseguenza è che quando arrivano richieste di soccorso, spiegano le pubbliche assistenze (sono quattro le pubbliche assistenze che ce lo hanno segnalato ieri) i mezzi sono bloccati davanti agli ospedali.
E allora cosa succede?
Che chi, vittima di infarto, dovrà essere portato velocemente in Ospedale non troverà ambulanze a disposizione e rischierà di morire ».
Ulivia : «Ho capito. Ma è terribile. A causa di propaganda fatta di terrore certe patologie non possono essere curate con tempestività».
Ulivo il saggio : «Proprio così e, tumori operabili diventano inoperabili ».
L’Albero : «Mi sembra proprio che tu parli saggiamente. A questo punto però, non si può solo dire cosa non va bene, bisognerebbe anche suggerire come potrebbe essere meglio ».
Ulivo il saggio : «Come potrebbe essere meglio ?
Essere semplici. La semplicità e la capacità di essere previdenti… tutto quello che non sono stati capaci di fare dopo la crisi della Primavera scorsa.
Bisognava mettere a disposizione della popolazione tutto quello che mancò in Primavera. Avere medici e infermieri a disposizione e… pagarli… il lavoro va pagato ! Da tempo immemorabile, tutto quello che riguarda la Sanità, almeno in Italia, è mal pagato. Tu Alessandro ne sai qualcosa… vero ? E poi… rassicurare la popolazione anziché terrorizzarla ».
Alessandro : «Posso risponderti che quando ho lavorato in Italia, tanto all’Università quanto in Ospedale, il lavoro era duro, di grande responsabilità, giorno e notte e… mal pagato.
Ho l’impressione, è solo un’impressione, che questo Covid19 sia meno cattivo e che, anziché chiuderlo nelle case e permettergli di « riprodursi » a domicilio, sarebbe meglio lasciarlo con prudenza libero. Tutto questo se è vero che la maggior parte degli infetti è asintomatico.
E poi, « aiutiamo a guarire » come dice il francobollo e comportiamoci con semplicità… senza seminare terrore ».
Ulivo il saggio : «Quindi, secondo te non dovrebbero esserci restrizioni ? »
Alessandro : «Nessuna restrizione violenta ma prudenza… inculcare la prudenza anziché il terrore… ma la possibilità di curare.
Onde stimolare la semplicità, ho scritto una mia « Favola della Principessa » ; a molti è piaciuta e forse qualcuno è riuscito a metterne in pratica il succo.
I Governanti hanno messo la Nazione nella possibilità di curare serenamente ?
Ho i miei dubbi… anche se siamo costretti a vedere continuamente sui nostri schermi televisivi il Ministro che si occupa della Salute dei cittadini e il telegenico Capo del Governo ».
Ulivo il saggio : «Sei quasi saggio quanto me ».
Alessandro : « Grazie carissimo. Ora vi saluto e vado a salutare la mia amica Ingenua ».
Ulivo il saggio e Ulivia : «Riguardati e… vieni a trovarci ».
L’Albero : « Bella la tua favola… e utile per chi la sa leggere. A presto Alessandro ».

Ulivo il saggio… si firma così.