Durate il mio « silenzio » nel mio blog, in Italia e nel Mondo vi sono stati molti accadimenti che avrebbero continuato a dimostrarmi che il Genere Umano è guasto ; non è escluso quello italico che annaspa per poter arrivare chissà dove… o dove possono interessare i soldi e le poltrone.
È fantastico come le « CIME » dei nostri Governanti siano riusciti a risolvere l’annoso problema dell’ILVA e l’altrettanto annoso dell’ALITALIA. Per quanto riguarda la Compagnia di bandiera, i contribuenti d’Italia continuano a vedersi depauperare.
Intanto un altro ponte autostradale è saltato…l’Amazzonia continua a bruciare e Trump gioca coi dazi come se fosse il « Gioco dell’oca ».
Ora però arrivano le tanto agognate FESTE.
Quello che un tempo veniva chiamato Santo Natale sta arrivando davvero.
Oggi lo chiamiamo semplicemente Natale… ha perso la santa connotazione ed è diventato una festa volta ad un consumismo piuttosto sfrenato… anche per chi ne ha pochi… di soldi. Non se ne può fare a meno. A Natale bisogna fare dei regali e bisogna mangiar bene.
Già alla fine di novembre son cominciate le « luminarie »… per ricordarci che bisognerà fare dei regali… e magari riceverne qualcuno.
Quand’ero bambino credevo che a Natale fossero tutti buoni e tutti contenti. Ora che sono un po’ cresciuto, mi accorgo che non era e non è così. Pazienza !
Voglio però illudermi che così possa essere e che una maggior percentuale di « Genere Umano » riesca ed essere più… « Umano ».
Voglio augurarvi Buon Natale dapprima con una serie del Vaticano del 1964.
È una Natività « giapponese ». Un dipinto della pittrice Teresa Kimiko Koseki. Non è la solita Natività di un pittore italiano.
Oggi, a certi livelli, il Natale deve anche essere stilizzato e non di tipo religioso… chissà perché !..
Sembrerebbe, ripeto sembrerebbe, che in uno dei tanti Cantoni svizzeri, per certe categorie politiche, sia sconsigliato parlare di Festa del Natale, meglio Festa dell’Inverno… per non « disturbare » quegli stranieri che, vivendo in Svizzera, non hanno niente a che fare con le nostre tradizioni.
BUON NATALE con francobollo svizzero recentissimo e « modernissimo ».
Penso che, a questo punto sia necessario anche un francobollo natalizio italiano. Ho trovato questo del 1978 ; è una Natività del Giorgione. Il timbro calza a pennello per mettere a fuoco il terribile dilettantismo col quale certi personaggi riescono a non governare la nostra penisola.
Non hanno ancora capito che il benessere di un’economia dipende dal buon funzionamento delle infrastrutture e dei servizi.
Nel centro della quartina di questo francobollo c’è un timbro speciale di Ventimiglia in provincia di Imperia.
Lo metto bene in evidenza.
Si può osservare un ponte. È un ponte ferroviario ricostruito della linea Ventimiglia Cuneo, un tempo la linea era tutta in territorio italiano, oggi, dopo la Seconda Guerra Mondiale, parzialmente in territorio francese.
Orbene, i Nazisti in ritirata, fecero saltare i ponti della ferrovia. Nel 1979, dopo la ricostruzione, fu riattivata la linea.
È una bella linea… è panoramica e suggestiva… potrebbe essere sfruttata turisticamente… ma fu dismessa. Oggi, stando all’orario TRENITALIA, viaggiano su quella linea solo 4 treni al giorno… 2 verso Cuneo e 2 verso Ventimiglia.
È questa l’ennesima dimostrazione che non si vuole sfruttare le risorse che sono a disposizione… o non se ne ha la capacità.
Credo che « Loro » non ne abbiano la capacità… e che il loro QI non riesca a raggiungere il livello minimo indispensabile.
In questo, come in molti altri casi non li si può considerare colpevoli, quanto colpevole potrebbe essere il popolo che li ha messi su quelle poltrone. Nel caso, da dimostrare, che manchi la volontà, allora dovrebbero essere considerati dei criminali… alla stessa stregua di chi uccide deliberatamente o guida senza patente o senza assicurazione.
Tutto questo non lo si dovrebbe pensare… dato che sta arrivando il Santo Natale.
Un mio GRAZIE particolare a chi mi ha dimostrato amicizia… quasi affetto.
BUON NATALE A TUTTI I MIEI LETTORI… INDISTINTAMENTE