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Archive for the ‘Hong Kong’ Category

Non sono mai stato ad Hong Kong e neppure in Cina… e penso che non ci andrò mai.

Ricordo che si parlò molto di Hong Kong quando uscì il film “L’Amore è una cosa meravigliosa”. Il film, del 1955, con Jennifer Jones e William Holden fece conoscere Hong Kong, a quei tempi colonia in affitto della Gran Bretagna.

Jennifer Jones e William Holden

In moltissimi videro quel film e, in quei tempi si cominciò a prendere atto del problema Cina. In Italia si andava spesso al cinema, ed erano anche di moda i film di guerra ambientati in Corea.

Hong Kong era una popolosa città saldamente ancorata alla Gran Bretagna; non si parlava ancora del fatto che nel 1997 sarebbe passata alla Cina. Nel mio collezionare francobolli, meno bambino e un po’ più ragazzo, trovavo molto interessanti i francobolli delle Colonie Inglesi. Ce n’erano un mucchio, in tutto il mondo, anche negli angoli più sperduti e inimmaginabili.

Per avere questi francobolli, mi ricordo che scrissi ai vari Consolati o Ambasciate d’Italia chiedendo francobolli, naturalmente usati, di quella località. Ricordo che quei nostri connazionali si dimostrarono molto gentili, e mai mancarono di rispondere.

UNA BUCA DI QUALCHE ANNO FA

Sinceramente, negli anni passati sarei andato volentieri a visitare quella colonia… e ancora di più mi avrebbe incuriosito quell’angolo di mondo dove si parlava portoghese molto vicino a Hong Kong: Macao.

Ora che sono diventato vecchio davvero sono contento di avere la foto di alcune buche lettere di Hong Kong e di aver trovato alcuni vecchi francobolli.

 

Per quanto riguarda le Colonie Inglesi, è relativamente facile trovare francobolli con l’effige di Giorgio V che regnò dal 1910 al 1936.

FRANCOBOLLI DI GIORGIO V

Ne ho trovato un paio e, come si può vedere, in uno c’è pure la soprastampa CHINA… che non so quale esatta funzione avesse.

Per quanto riguarda queste buche devo ringraziare un mio nipote, uno di quelli che già da giovane sente la necessità di girare il mondo… di andare un po’ dappertutto… anche molto lontano.

Fu prima del 2010 che ricevetti con gioia anche questa buca:

Buca di HONG KONG col logo di Elisabetta II

 

 

 

Non sembra per niente cinese. È infatti ancora una buca dei tempi in cui a farla da padroni erano i britannici; guardando bene la foto, si vede in basso la sigla di Elisabetta II con la corona.

Chissà se queste buche ci sono ancora o se le hanno tutte sostituite con quelle del tutto cinesi? È un fatto però che lo statuto di Hong Kong è speciale e, anche se si è in tutto e per tutto in Cina, la situazione sarebbe di tipo piuttosto occidentale.

Anche il sovrano Giorgio VI ebbe i suoi francobolli.

FRANCOBOLLI DI GIORGIO VI

Giorgio VI, il re un po’ balbuziente, governò la Gran Bretagna e il Commonwealth fino al 1952. Fu l’ultimo ad essere anche Imperatore dell’India, esattamente fino al 15 Agosto 1947.

BUCA DEL 2016 cortesemente inviata da un gentile conoscente

Come ho già scritto non andrò mai a Hong Kong, però, con mia grande sorpresa, c’è qualcuno che sbircia regolarmente il mio blog… proprio da Hong Kong… tutti i giorni o quasi tutti i giorni regolarmente da un po’ di tempo. Chissà se leggendo questo mio articolo dovesse sentirsi invogliato ad uscire dall’ombra e, magari collaborare col sottoscritto? Infatti non ho conoscenza di telefoni, di uffici postali e neppure di veicoli postali di quella città. Inoltre non ho nulla di Macao… poco distante da Hong Kong e, con delle caratteristiche particolari.

Anche Elisabetta II ha i suoi francobolli… fra cui quello dell’incoronazione.

FRANCOBOLLI DI ELISABETTA II

Quello dell’incoronazione è uguale a molti altri… esattamente 59… cambia solo la scritta della località e l’importo relativo all’affrancatura.

INCORONAZIONE DI ELISABETTA II

 

 

Naturalmente, altri francobolli furono stampati in passato… particolarmente dalle poste cinesi. Non ne possiedo, però potrà accadere ch’io arrivi a possederne… anche se ho smesso di collezionare francobolli… per limiti d’età.

Non possiedo neppure cartoline di quella importante città.

 

Ancora una buca… per oggetti ingombranti:

BUCA PER OGGETTI INGOMBRANTI

Mi son sempre piaciuti i francobolli ; ho dovuto prendere atto che il francobollo non è altro che una specie di ricevuta, o un giustificativo. Se l’appiccico giusto sulla busta, dopo aver scritto l’indirizzo della persona alla quale voglio spedirla, diventa, per le poste che dovrebbero lavorare per il recapito, una dimostrazione che la tassa per il trasporto e il recapito è stata pagata. Quindi, la funzione del francobollo dovrebbe essere quella di aiutare il recapito della corrispondenza… quella di far viaggiare… quella, in ultima analisi, di viaggiare. Anche i componenti del Genere Umano amano viaggiare… se possono. Io non ho sempre potuto viaggiare e andare lontano. E allora ? Allora mi sono « hobbisticamente divertito » a far viaggiare i francobolli e a farli andare materialmente… un po’ dappertutto. Proprio così.

Una lettera spedita Fermo Posta in una località lontana a una persona che là non è o non andrà mai, dovrebbe ritornare indietro con un segno indelebile della località raggiunta.

Lettera spedita dalla località di Serravalle della Repubblica di San Marino.

La lettera è partita il 20 luglio del 1974 per VIA AEREA… sì, perché a quei tempi c’era la tariffa aerea superiore alla tariffa di superficie. Mi si chiederà cosa s’intende per tariffa di superficie. Significa che se io avessi voluto, per esempio, spedire una missiva dall’Italia a Singapore, avrei potuto semplicemente apporre il francobollo per l’estero. L’oggetto avrebbe viaggiato su una nave o sui mezzi terrestri, e, sarebbe arrivato con comodo… come, in un certo senso, con comodo fanno le nostre poste da un po’ di tempo a questa parte.

Comunque la lettera viaggiò spedita a destinazione.

IL RETRO DELLA BUSTA

La lettera, dopo sei giorni era già a Hong Kong, e là rimase un bel po’… un po’ di più di un mese; il 19 dicembre fu rispedita “gioiosamente” al mittente… quasi come un regalo di Natale.

Era come fossi stato là ad omaggiare la Regina.

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