Ricapitolando, quando fini quella terribile guerra definita SECONDA GUERRA MONDIALE, la Germania si ritrovò amministrata dalle quattro potenze vincitrici che ebbero ognuna una “fetta” dell’ex GROSS DEUTSCHES REICH. Ogni fetta era amministrata da una delle quattro Nazioni. Berlino subì la stessa sorte, come se fosse una torta; in un primo tempo si poteva passare da una zona all’altra senza nessun problema… fino alla costruzione del famoso MURO.
Abbiamo visto i francobolli della zona amministrata dai francesi.
Vediamo ora alcuni francobolli della zona amministrata dagli Angloamericani.
Come francobolli non sono assolutamente belli. Erano serie abbastanza lunghe.
Dopo queste serie, che anche dal punto di vista cartaceo non poema assolutamente far pensare al risveglio di una Germania Unita.
Nello stesso periodo, nella zona amministrata dai sovietici c’erano dei francobolli simili ma graficamente tali per cui credo che si potrebbe definirli più “duri”, nel senso che non lasciavano spazio a, almeno dal mio punto di vista a speranza di rinascita o serenità. Questa durezza permette di presagire il carattere che avrà la REPUBBLICA DEMOCRATICA TEDESCA o Germania Orientale o DDR, dove Berlino Orientale ne sarà la capitale.
Questi sono due francobolli da 6 e 15 pfennig.
Vennero usati nella zona sovietica, sempre con dicitura DEUTSCHE POST, come nella zona Angloamericana
Furono utilizzati dopo i bruttissimi francobolli stampati per ogni “Land” sempre sotto i sovietici, che potremo vedere dopo.
Prima questi, semplici e potabili Deutsche Post serie ordinaria coi vari monumenti stilizzati:
In questi francobolli sono stilizzati alcuni dei monumenti più importanti della Germania.
15 – Municipio di Francoforte.
10 – Duomo di Colonia.
8 e 50 – Frauenkirche di Monaco di Baviera.
20 e 30 – Porta di Brandeburgo a Berlino.
Poi ci sono i valori alti in Marchi. E qui è raffigurato l’Holstentor di Lubecca che, grazie a un viaggio organizzato appositamente l’ho potuto vedere… e ammirare. L’ho trovato d’una bellezza e d’una imponenza inspiegabile.
Lubecca fu una delle più importanti città della Lega
Anseatica assieme, fra le altre, ad Amburgo e Brema. Questa è la porta d’entrata della città costruita coi mattoni rossi in stile “gotico baltico”. Potrebbe capitarci d’incontrarla dato che nel 2006 è stata messa su una moneta da € 2 della Germania.
Ricordo che, pur avendo visto più volte l’edificio in fotografia, quando, arrivato a Lubecca nel tardo pomeriggio mi trovai davanti quelle due torri, rimasi quasi commosso. Bisogna sottolineare il fatto che già dal 1965 avrei voluto vedere quel monumento.
Ne scrissi, con fotografia:
https://quarchedundepegi.wordpress.com/2011/01/09/appunti-di-viaggio-13/
Per Lubecca, e non solo, bisognerebbe ricordare una terribile sofferenza che quei cittadini
dovettero subire. Il bombardamento a tappeto sulla città del 28 marzo 1942 da parte delle forze aeree britanniche (RAF). Quello che fa pensare è che il bombardamento con bombe incendiarie fu diretto proprio al centro storico… così bello per cui oggi è stato decretato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Pare che il bombardamento a tappeto di Lubecca fosse esclusivamente per fiaccare psicologicamente lo spirito dei nazisti.
Ancora non avevo il tarlo delle buche delle lettere. Nella recente breve sosta ad Amburgo, ho però potuto “eternare” queste due buche:
Tornando ai francobolli durante l’occupazione dei paesi vincitori, della Zona sovietica ho trovato questi francobolli, uno per ogni Land (Provincia o Regione):
Questi francobolli, ad eccezione di quello Sassonia Ovest quello Berlino e Brandeburgo sembrano “fatti in casa”, e su una carta decisamente scadente. Chissà se sul retro avevano la colla.
Interessante il foglietto con sovrapprezzo per la beneficenza.
In questo caso indirizzata alla pace natalizia del 1945 e al benessere della Turingia. Quello del 1945 era il primo Natale dopo la fine delle ostilità. Chissà se negli anni seguenti, quando prese il sopravvento il regime comunista della DETSCHE DEMOKRATISCHE REPUBLIK, era ancora permesso festeggiare il Natale come festa religiosa!
All’inizio, ovvero prima della costruzione del famoso muro, era abbastanza facile passare da una zona all’altra della Germania.
Dopo ci furono 2 stati separati, la BUNDESREPUBLIK DEUTSCHLAND con capitale a Bonn e la DDR, appena menzionata che aveva capitale a Pankow (Berlino).
E per finire, un francobollo della Zona Angloamericana con sovrastampa: Zona d’occupazione sovietica.
Tutti questi francobolli venivano usati nella zona sovietica, un poco come accadeva nella zona francese, e cioè francobolli diversi per le varie regioni o provincie, solo in due casi con la scritta Germania. Cosa che poteva sembrare una punizione per aver scatenato la terribile guerra.
Anche l’Italia fu nella lista dei Paesi perdenti. Dopo il 1945 ci furono delle divisioni, ma non così tante
Rimangono ancora da considerare i francobolli di Berlino… EST (zona russa) ed OVEST (zone: francese, americana e britannica… per non parlare delle… finalmente due Germanie.
FINE QUINTA PARTE