PER PROBLEMI TECNICI ARRIVO A VOI SOLO ORA.
E NON SO SE POTRO’ CONTINUARE. MI SCUSO PER NON AVER POTUTO RISPONDERE AI VOSTRI GRADITISSIMI COMMENTI.
Causa maltempo il volo sullo Zeppelin è stato annullato. È andata male.
Ero già in zona dal giorno prima e ho potuto vedere bene e con piacere la città di Lindau. Per arrivarci sono passato dal “famigerato” (si fa per dire) Principato del Liechtenstein e Bregenz in Austria. Ho potuto constatare quanto siano organizzati, puliti e puntuali i mezzi pubblici di Austria e Germania, e mi sono chiesto:”Perché da noi in Italia non deve essere possibile viaggiare decentemente sui mezzi pubblici?”
Volevo rendervi partecipi con alcune fotografie dal dirigibile. Non è, per ora, possibile. Vi offro un paio di foto altrimenti scattate.
Questo di Lindau è l’unico “sbocco” su una specie di mare (Il Lago di Costanza detto anche Lago Bodanico – tedesco Bodensee) della Baviera.
La città sorge su una piccola isola collegata alla terraferma dalla ferrovia e da una strada. È caratteristica con bellissime costruzioni medievali. È tutto visibile con molte fotografie su internet.
Naturalmente, in pieno luglio, tutta la zona è meta di turisti da tutta Europa, ma maggiormente dal nord della Germania.
Su internet, non potrete però trovare questa bella famigliola, che andava a spasso nel porto della cittadina.
Feci queste foto il giorno prima dell’atteso volo. Come si può constatare la giornata era meravigliosa; non una nuvola, niente vento e temperatura piacevolmente calda.
Nulla poteva far presagire che, da lì a qualche ora, mi potessi trovare a questa descrizione.
Ancora non sono passati due mesi dal giorno del mio compleanno.
Quel giorno ho compiuto i miei primi settantacinque anni. Da quel momento ebbi il diritto di essere anziano. Non so, comunque, se arriverò ai secondi settantacinque. Penso sarà piuttosto difficile! Sono ora soddisfatto a Lindau in una stanza di albergo piuttosto modesta. Sono “felice” di constatare che il mio intestino “sollecitato” si è messo in moto. Domani potrò mettere in pratica l’atteso giorno: andare a Friedrichshafen e salire sullo Zeppelin NT per un bellissimo e silenzioso volo fin sopra Costanza.
Mi avevano raccomandato di tenere il telefonino acceso. In caso di “inclemenza meteorologica” il volo sarebbe stato annullato.
Questa mattina sono andato a spasso per Lindau. Tempo stupendo, una minima brezza e temperatura decisamente estiva.
Sono, appunto tranquillo e sereno nella mia stanza d’albergo quando all’improvviso squilla il telefono:”Pronto!”. Non è mia abitudine guardare, prima di rispondere, il numero di telefono sul display. “Sarà mia moglie” penso. E’ una delle pochissime persone che conosce il numero del mio cellulare. Io non lo so, e non voglio saperlo; così non posso darlo a nessuno.
Una voce maschile in tedesco:”Lei ha prenotato per domani un volo sullo Zeppelin?”
“Sì” rispondo col mio tedesco “Ci sono dei problemi?”
“Mi spiace comunicarle”continua il mio interlocutore “che il volo è stato annullato”.
“A causa del tempo?” chiedo io.
“Sì; le previsioni sono pessime. Se desidera, dovrebbe, secondo le previsioni, essere possibile rimandare il volo a dopodomani. Altrimenti le verrà restituito quello che ha pagato”.
“Mi dispiace veramente molto. Vi comunicherò a riguardo” rispondo io.
Non avevo scelta di nessun tipo. Comunico a mia moglie lo spiacevolissimo inconveniente; la prego di telefonare ai responsabili dello Zeppelin la mia rinuncia al volo e le modalità del rimborso.
Da parte mia decido di fare il turista sotto la pioggia. Approfitto di un biglietto multiuso e internazionale che permette di spostarsi liberamente in zona (Germania, Austria e Svizzera); parto col vaporetto alla volta di Rorchach (Svizzera), vado col treno fino a Romanshorn e da lì, sempre col treno fino a S. Gallo dove mi gusto una Bratwurst in un locale piuttosto tipico. Dopo un giro in città torno a Romanshorn da dove un traghetto mi porterà a Friedrichshafen. Da qui, sempre in treno torno tranquillamente a Lindau.
Questa foto dall’interno del vaporetto, all’uscita di Lindau, dimostra la pioggia. Mi è piaciuta e la pubblico.
Speravo in qualche “occhiata” di solo; ho dovuto accontentarmi del fatto che, in rari momenti, l’ombrello è rimasto chiuso. In ogni caso la temperatura, piuttosto freddina, mi ha fatto pensare più all’autunno che all’estate.
Da buon italiano, in questo momento in Liguria, devo fare alcune considerazioni.
I tedeschi e gli austriaci, senza essere dei “lecchini” sono molto gentili e aiutano il turista anche col sorriso.
I nostri connazionali, in particolare i liguri, non sanno sorridere e, fanno di tutto per non aiutare.
I “Servizi pubblici” di Germania e Austria (Treni e Bus) sono puntuali, puliti e frequenti. Stimolano il turista.
I nostri Servizi pubblici sono sempre più cari, non sanno cosa sia la puntualità e, quando ci sono, non sono frequenti. Quando possono, con scioperi e disservizi, stimolano il turista a scappare. Dopo aver “costruito” l’UE, l’Italia e la Francia non sono state capaci a instaurare dei collegamenti “come si deve” nella zona di frontiera (Fra Imperia e Nizza). Eppure questa è una zona turistica per eccellenza.
Che bel giro che hai fatto! Che lingue parli? che lingua parli in Svizzera?
Auguri in ritardo per il compleanno!
Non molti a 75 anni sono capaci di scrivere dei blog su internet, sei molto contamporaneo!!! Complimenti!!!
Cara Trutzy,
Ti ringrazio per quello che mi hai scritto. Infatti non mi sento ancora troppo arterosclerotico. Grazie per gli auguri! Chissà per i secondi 75!
A Lugano si parla tranquillamente italiano che è la lingua ufficiale del Canton Ticino. Nel resto della Svizzera si parla tedesco e francese. Col tedesco e col francese riesco abbastanza bene. Ho lavorato in tedesco e francese.
Quarc, non hai “volato” ma anche sulla terraferma hai saputo cogliere il meglio, buona domenica con abbraccio 🙂
@accantoalcamino
Ti ringrazio per quello che mi dici. Ho cercato di cogliere qualcosa. Quando si è in ballo…
Oddio hai l’età di Berlusconi, sarà per questo che ti è andata male! Un vantaggio dell’essere anziani è la saggezza pertanto sono sicura che hai saputo cogliere quanto di meglio la situazione poteva offrirti e immagazzinare tutto con avidità visto che come dici non farai il bis…e tra lo scherzo e il serio, attenderemo i prossimi viaggi dello svizzero Gulliver! ciao
Non ho l’età di Berlusconi, cara Loretta. Lui è più giovane di me. Forse lui è più in gamba. E’ tutto relativo. Pensi anche tu che non farò il bis?
Ti è piaciuta la foto “bagnata”?
Vabbè, dai, non hai volato ma hai fatto comunque un bel giro. Una cosa non ho capito: ma tua moglie non era con te? Saresti andato da solo sullo Zeppelin?
Auguri per il compleanno, anche se in ritardo! 🙂 Mi associo al pensiero espresso da Trutzy: sei proprio contemporaneo e … in gamba! Continua così. Conosco dei tuoi coetanei (che, tra l’altro, non hanno mai avuto problemi di salute) che sono quasi dei fossili. Insomma, finché c’è vita è bene godersela alla grande e stare al passo con i tempi. Così si rimane giovani più a lungo. O no?
Cara Marisa,
Mia moglie “era con me” col pensiero. Lei non era assolutamente interessata a salire sulla navicella dello Zeppelin. E allora sono andato da solo.
Non mi sento di fossilizzarmi. Malgrado qualche operazione, mi considereresti “normale”; oggettivamente parlando anche se le persone “normali” sono o antipatiche o noiose.
Se posso darti un consiglio, non aspettare l’anzianità per godertela.
Bella foto, approvato anche il fotografo con un : bene , bravo, bis che casca a fagiuolo…eh!
@loretta
Quasi quasi mi commuovo… per la promozione!
Grazie.
Ehi arrivo a te, tramite un blog di un amico che ha un’amica che ha un blog seguito da un amico della mia ex ragazza (che ora sta con l’amico, ma l’amico non è più amico…)… insomma sono arrivato a te per caso e…
cazzarola, mi piace il tuo blog…
Ti seguo…
Viaggio bello e mirabilante…
buona serata
cla
@paroleinpunta
Benvenuto nel mio Blog.
Chissà quanti amici hai! Grazie.