Nel TREDICI pubblicato 15 giorni fa devo rammaricarmi per il fatto che ho ricevuto ben 14 « Mi Piace », ma nessuno s’è scandalizzato per il fatto che le poste abbiano impiegato ben 24 giorni per recapitare la cartolina delle elezioni…quella cartolina che avrebbe potuto far ottenere delle agevolazioni (sconti) di viaggio andando a votare (diritto dovere).
Se nessuno s’è scandalizzato può significare 2 cose… o che nessuno è arrivato a leggere quanto ho scritto, e quindi il « Mi piace » suona come un « mi piace » fasullo, o che all’italiano va bene così e non si meraviglia più se qualcuno ruba… infatti, recapitare un oggetto così importante (chissà quanti ne sono stati spediti! Quello per me è arrivato insieme a quello per mia moglie), con cotale ritardo è l’equivalente del rubare.
Se nessuno s’è scandalizzato e pensa che intanto in Italia è così e non si può far niente, forse non si è reso conto che è sempre peggio o… diventa legale rubare ?
Le lettere che scrissi a Genova, mai arrivate, secondo il lessico delle nostre poste… si sono smarrite ; in realtà sono state rubate.
Non credo assolutamente di poter cambiare nulla, non foss’altro che per il fatto che non abito in Italia, credo però che, se l’italiano non si sveglia… come si potrà pensare a un futuro nel quale la parola rispetto arriverà ad essere considerata obsoleta ?
Certo che qualche partita di calcio calma ogni animo verso gli Amministratori della nostra Repubblica… e i Benpensanti si troveranno ghettizzati come i fumatori negli Stati Uniti.
Proprio così. Negli Stati Uniti i fumatori sono ghettizzati. Così li vidi quella volta che misi piede da quelle parti.
Eppure, qualche anno prima si fumava alla grande… anche al cinema e nei film. Basta pensare al grande Humphrey Bogart… sempre con la sigaretta in mano o in bocca.
Anche i francobolli parlavano chiaro con una serie di 3 francobolli del 1950

2 dei 3 francobolli del 1950… c’è amore per il tabacco.
Cos’è poi successo ? Come in tantissime situazioni s’è passati da un estremo all’altro. Quando qualcuno s’è reso conto che il fumo può, ripeto può far venire il cancro al polmone… APRITI CIELO… guai fumare !
Allora Poste Italiane buttano fuori questo francobollo che, in quartina ha ben viaggiato da Villadoro in provincia di Enna a Valsolda… sul Lago di Lugano (Ceresio).

Busta viaggiata con francobolli del 1982
Appunto proprio a Valsolda… quella località che molti ricorderanno con più o meno piacere per aver studiato, o semplicemente letto, il libro del Fogazzaro. Quel libro molto bello ambientato proprio sul Lago di Lugano, in Italia, a pochissimi chilometri dal confine con la Svizzera… PICCOLO MONDO ANTICO.

Il timbro d’arrivo sul retro della busta
Ricordo, abbastanza anni fa, di aver visto alla televisione lo sceneggiato del romanzo con scene dei tempi antichi e, naturalmente Ombretta. Ricordo che a scuola fu obbligatorio leggere il libro… per questa ragione non posso dire di averlo gustato nello stesso modo come potrei apprezzarlo oggi.
Fu un grande romanzo che coinvolse anche i moti che portarono alle Guerre d’indipendenza e all’Egemonia di Torino sul resto dell’Italia. Lo sceneggiato aveva come protagonista Alida Valli… grande cittadina di Pola… oggi Croazia.

Francobollo del 2021 commemorante l’attrice Alida Valli
Anche Alida Valli ha avuto giustamente il suo francobollo. Non è speciale, ma è sufficiente per farci capire che è stata una delle grandi del cinema italiano.
Dopo la digressione su Valsolda e Piccolo Mondo Antico vale la pena di vedere bene il francobollo del 1982 che ci ha portato a ricordare il Romanzo del Fogazzaro :

INSOMMA… SE FUMI SEI MORTO !!!
L’interessante è che oggi sono moltissimi quelli che ci credono.
Anch’io sono convinto che il fumare possa far male… o anche molto male, ma sono anche convinto che non c’è sufficiente oggettività quando si fanno certe asserzioni… per due semplici ragioni :
La prima è che non ci sarebbe niente di male se si analizzasse psicologicamente il fumatore e si arrivasse a comprendere… PERCHÉ FUMA ?
La seconda è che, la vita sempre più stressante (BISOGNA FAR TUTTO SEMPRE PIÙ PRESTO E FAR GUADAGNARE TANTI SOLDI), oltre a poter stimolare il fumatore, produce oggi molte malattie di tipo psico-neurologico terribilmente destabilizzanti. Quindi, bisognerebbe educare il Genere Umano ad essere un po’ più « rilassato » e rispettoso del prossimo.
Una terza ragione? : « Cosa ci mettono nelle sigarette i trafficanti del tabacco ? Qualcosa che dà assuefazione ?».
Sarei convinto che sarebbe molto meglio permettere al lavoratore, e per lavoratore intendo chi lavora, di avere una vita un po’ più serena senza che si senta in continuazione obbligato a fare sempre di più e in tempi sempre più brevi. È risaputo che non fa bene, ma non si fa nulla per cercare di spostare l’ago della bilancia.
Ebbi occasione di scrivere che mi piacque far sì che i francobolli facessero il loro dovere, e, cioè, trasportassero oggetti di corrispondenza… anche molto lontano.
Feci un invio in una Nazione molto lontana… che sicuramente suona come sconosciuta nelle orecchie di molte persone… PAPUA NUOVA GUINEA.
L’inviai utilizzando una quartina da 400 lire della serie Siracusana.

Busta indirizzata ad AITAPE.
L’oggetto di corrispondenza rimase in circolazione ben 298 giorni, e, per questa ragione si presenta piuttosto logoro.
Devo però dire che mi diverte poter dire che possiedo il timbro di quella località piuttosto agli antipodi.

Timbro, unico ed irripetibile di Aitape.
È interessante poter asserire che dopo solo 6 giorni la missiva era già arrivata da quelle parti… praticamente agli antipodi. Forse perché eravamo negli anni ’76 ?
Io credo che oggi la tecnologia abbia fatto troppi passi da gigante e… giganteggiando rischia di farci annegare tutti.
È comunque interessante come quella busta ritornò in mie mani con tanti… tanti timbri.

Retro della busta… tanti timbri di Papua New Guinea.
Ebbene sì ritornò a me dopo 298 giorni… quasi un anno. La busta era un po’… consumata… ma integra e felice di aver girato il mondo. Quei 4 francobolli da 400 lire avevano fatto il loro dovere. Ecco perché mi piacciono i francobolli timbrati… perché hanno fatto il loro dovere.
Molti considerano il francobollo solo come bene rifugio e pensano quanto potrebbe valere. Esistono appunto dei francobolli che, se hanno fatto il loro dovere, non valgono più nulla… se invece sono integri possono valere anche un bel po’ di Euro.
Un esempio è il 30 lire della prima serie ordinaria repubblicana.

Francobollo del 1947… timbrato.
Questo francobollo, nuovo, con gomma integra valeva nel 2008 € 550. Oggi non lo so… oggi che Poste Italiane hanno distrutto, e stanno continuando a distruggere il gusto di collezionare francobolli rendendoli quasi inesistenti negli uffici postali. Che poi, coll’introduzione sui francobolli delle lettere A e B, Zona 1, 2 e 3 e i vari 50 g, gli stessi addetti alla spedizione di Raccomandate e Assicurate non conoscono il valore del singolo francobollo… e non hanno neppure un prontuario che possa aiutarli a dipanare elegantemente la matassa. Questa realtà potrà far sorridere in uno dei prossimi capitoli.
(Probabilmente continua)