Vi ricordate questo mio lamento?
https://quarchedundepegi.wordpress.com/2012/05/22/imu/
Ancora non si sapeva nulla.
Tutti gli italiani hanno pagato l’acconto IMU perché a un certo punto hanno dovuto dir loro la cifra esatta.
E il saldo?
A metà novembre, sempre del 2012, non si sapeva ancora nulla. Si sapeva solo che doveva, se non sbaglio, essere pagato entro il 14 dicembre… fra 9 giorni.
Anch’io, come penso la maggior parte degli italiani, non sapevo quanto avrei dovuto pagare.
Ora sappiamo; ora so; ora so che la Repubblica Italiana è veramente fondata sul lavoro. Ma quale lavoro? Non certamente quello dei Tecnici del Governo. Loro sono dei Gabellieri… alla finta ricerca della luce di un ipotetico tunnel… che prima o dopo finirà: la luce o il tunnel?
Ora so che dovrò pagare più del 50% di quello che ho dovuto pagare come acconto. Quando me l’hanno detto, non ho potuto fare altro che esclamare: “Ma hanno perso la testa?”… oppure ho pensato altre parole?
Mi chiedo, vi chiedo, chiedo a loro, a quelli che sanno come si fa: “Si può chiedere una tassa di € 1500 per un appartamento di medie dimensioni assolutamente non di lusso in una casa un po’ vecchiotta? Si può poi chiedere anche un mucchio di soldi per venire a ritirare un po’ di spazzatura?”
Sembra di sì.
Io sono fortunato. Abito in Svizzera. In quella casa ci abitavo quando lavoravo e mantenevo tre figli. Quella è la mia PRIMA casa ma, dato che sono un emigrato, per loro è come se fosse una seconda casa o una lussuosa villa.
Dicevo… sono fortunato perché qui in Svizzera dove vivo c’è un po’ più di rispetto verso il cittadino che lavora o ha lavorato; sono fortunato perché, a suo tempo, l’Italia mi si dimostrò infida ed ebbi il coraggio di passare il confine italo svizzero.
Nel considerare però la mia fortuna non smetto di amare la mia Patria di origine e non smetto di pensare ai miei connazionali che non riescono, o non vogliono scrollarsi di dosso l’ipocrisia che li circonda per puntare all’onestà, al rispetto e all’educazione.
Condivido le Tue amare riflessioni sul nostro stato dittatoriale governato da banchieri corrotti e corruttori, con a capo l’occulto manovratore carbonaro presidenziale!!!.
Ormai non ci possiamo aspettare che la situazione politica muti.
Solo un cambiamento del sistema politico-governativo, porterebbe a una innovazione epocale!.
Un cordiale saluto, caro amico e patriota italiano
Claudio
Caro Claudio,
Grazie per la visita.
Le “Primarie” sono piaciute molto!
Vuol dire che agli italiani va bene così!
Ciao Quarc
Il fatto che “agli italiani vada bene così” mi fà pensare molto!!!
Ma non sono ancora riuscito a trovare una risposta a questo impietrito atteggiamento masochistico e autolesionista!.
Tu cosa pensi?…Perchè gli italiani sono incapaci di cambiare???
Ciao
Quarc
A presto
Cla
Caro Cla,
Gli italiani sono incapaci, o non vogliono cambiare, secondo me, perché muoversi in una direzione un po’ diversa è troppo faticoso. Lo dimostra la pagliacciata delle “Primarie”. Anziché disertare le urne hanno eletto un “patetico” che, più volte ministro della Repubblica, ha aiutato l’affossamento dello “stivale”.
Essere onesti, educati e rispettosi e pretendere dagli altri altrettanto è… F A T I C O S O. Rinunciare a qualcosina è altrettanto faticoso. E allora? E allora i “dritti” di sempre ne approfittano per cui quando sarà arrivato il momento del “NON FATE L’ONDA” sarà troppo tardi.
Io spero che l’italianità suoni la sveglia!
Ciao
Quarc
Ora, che di “riflesso” giaccio in un appartamento di proprietà, dovrò vedermela anch’io con l’Imu – dopo il costoso trasloco non abbiamo ancora avuto il coraggio di affrontare il pensiero riguardante la rata – per ora prendiamo ancora qualche giorno, respiriamo forte, poi ci tapperemo il naso e pagheremo…sperando che serva sul serio a salvare l’Italia e non si dimostri l’ennesimo esempio di mazziati e cornuti! ciao
Cara Loretta,
Dato che una bella fetta dell’IMU andrà a Roma… mazziati e cornuti? Per ora temo che sarà così.
Ciao
Ci spremono come limoni … che vuoi farci? Quale potere abbiamo di opporci a questo dissanguamento lento e continuo? La disobbedienza fiscale? Se non fossi una dipendente statale, lo farei. Ma purtroppo non voglio contribuire a mettere a rischio il mio stipendio. E poi c’è anche l’eventualità che taglino la tredicesima a dipendenti statali e pensionati … nel qual caso, penso possa scoppiare anche una rivoluzione.
Se penso che siamo in questa situazione a causa degli sprechi che sono stati fatti nei decenni proprio da chi avrebbe dovuto avere a cuore il nostro benessere … ma, dico io, se devo pagare un mutuo e non ce la faccio, come posso pensare di chiedere un altro prestito e poi pagarne due? Questo hanno fatto, ‘sti str***i. In altre parole, si chiama debito pubblico, peccato che di pubblico c’è anche la grana di doverlo pagare, manco fossimo noi i responsabili.
Cara Marisa,
La disobbedienza fiscale non potrebbe funzionare. Basterebbe non rieleggere i “vecchi”. Hai visto “la pagliacciata delle “Primarie”?
Ciao
Caro Quarc io ho chiesto al mio ragioniere di pagare l’imu in tre rate per diluire le spese adesso dovrò ritirare il bollettino la settimana prossima e correre alla posta mi hanno detto che ci sono aumenti di aliquote non so di preciso io abito in una casa vecchia in campagna che necessita di manutenzione…… Sono molto afflitta e preoccupata, le entrate modeste, e le tasse certe come se si vivesse da gran signori mentre non sai più dove tagliare per pareggiare ci conti.
Cara Skayrose,
Bisognerebbe farsi insegnare l’arte della mummificazione o la possibilità di andare in letargo. Il risparmio sarebbe garantito.
A parte le mie battute cretine, è appunto quello che non capisco come facciano a tirare avanti certi italiani in Italia… magari dopo una vita di sacrifici.
Se andrai a votare… non votare nessuno di quelli di adesso.
Ciao.
Infatti la mia è la classica esistenza di una vita di sacrifici come tanti “disgraziati” al sud, la mia più grande pena sono i miei figli che , come tanti giovani del resto, dovranno penare per una misera pensione ….se ci arriveranno. Se andrò a votare sarà un voto molto arrabbiato……forse hai già capito chi voterò. .(
Un cordiale saluto
Non preoccuparti Doctor,adesso tornerà MISTER B lui riuscirà a moltiplicare
pani e pesci renderà giustizia a questo popolo ingrato.
Come diceva il grande………Totò,l’Italia è un paese avariato.
Ciao Quarc a presto.
Cara Gibran,
Sei la voce della saggezza. Lui arriverà e dirà: “Mi consentano! non dovrete più pagare l’IMU! Penso a tutto io”. E gli italiani gli correranno dietro.
Brava Gibran.
timidamente ti lascio ancora una piccola riflessione sottovoce …..il prossimo presidente del consiglio deve essere necessariamente “gradito ” all’ europa ai mercati e allo spread, non si facessero illusioni i signori politici e neanche il popolo “sovrano”
Cara Skay,
Temo che il popolo abbia perso la “sovranità”. In quanto all’Europa… che tristezza!
Ciao e… continua voler bene ai tuoi figli.
Che età hanno?
Ahi che domanda il primo ha 28 anni e ha finito l’università sta ancora studiando cercando di realizzare i suoi sogni, (in questo momento è all’estero) ma nel frattempo spedisce curriculum in tutta Italia Europa compresa, il secondo ha 22 anni va all’università, e lavora saltuariamente per mantenersi gli studi, diciamola tutta il mio secondo figlio è “parcheggiato” in facoltà nell’attesa di qualcosa di meglio. Un cordiale saluto e un augurio di un sereno weekend ….cercando di non arrabbiarci troppo, ne va della salute. 🙂
Cara Skayrose,
Hai due figli adulti e vaccinati. La realizzazione dei sogni può comportare qualche difficoltà… nel caso non c’è niente di male.
Troveranno sicuramente la loro strada.
Buona domenica.
Allora non consigliare di non andare votare alle prossime elezioni,se non andiamo,come possiamo criticarlo se non lo scegliamo.
Ciao Quarc,un abbraccio.
Cara Gibran,
Consiglio di non votare quelli di adesso; quelli che ci hanno portato verso il baratro. Bisogna andare a votare… A TUTTI I COSTI!
Ciao
Giusto oggi ho versato la seconda rata…
Riguardo il malgoverno dell’Italia si possono fare solo considerazioni amare, ma quel che più mi fa rabbia è che “i soliti noti” restano impuniti e con le tasche ben piene e sembrano vivere in una bolla per cui nulla riesce a turbare le loro coscienze e sempre ad una distanza siderale da quello che dovrebbe essere l’interesse per la “cosa pubblica”.
Cara Monique,
Benvenuta nel mio Blog.
Dici giustamente. Vedrai che “i soliti noti” riceveranno tanti voti.
Ciao.