Dopo aver visto questa vignetta non ho potuto fare a meno di pensare ai nostri Governanti Tecnici.
Questa vignetta dimostra che ogni cosa si può fare in un modo diverso. Meglio o peggio.
Affrontare l’agricoltura in quel modo dimostra scarsa conoscenza di alcune regole elementari. Dopo quasi un anno di Governo Tecnico sembra proprio che manchi la conoscenza di regole elementari.
Mi chiedo:”Il Governo è qui per il popolo? Desidera veder prosperare la serenità dei cittadini? Si muove in questa direzione?”
Far pagare le tasse ai cittadini è più che giusto e trovare nuove tasse per superare la crisi potrebbe essere giusto ma… perché non far funzionare i servizi per permettere agli italiani di lavorare?
Non so se è vero ma la televisione svizzera ha detto che TRENITALIA era in sciopero a causa del contratto di lavoro scaduto e non rinnovato. È vero? Se è vero sembra diventato normale. Ma il Governo non deve permettere che un contratto scada senza rinnovarlo in tempo. È LUI che produce i danni al Paese. 24 ore di sciopero fanno soffrire molti italiani e molti turisti. E poi si vuol tassare le pensioni. Leggo testualmente su corriere.it che è l’ora delle pensioni e delle indennità di accompagnamento per gli invalidi. Quindi verranno tassate le pensioni di guerra di ogni genere, gli assegni previdenziali reversibili, le tredicesime e le indennità dei ciechi civili, le pensioni privilegiate dei militari, quelle connesse alle decorazioni all’Ordine militare, e perfino i “soprassoldi” (così ancora si chiamano gli assegni mensili) legati alle medaglie al Valor militare. Tutte queste prestazioni non saranno più esentasse, come oggi, ma sottoposte all’imposizione progressiva dell’Irpef per tutti i contribuenti che dichiarano oltre 15 mila euro annui lordi.
Ma è proprio necessario andare in giro come cani da tartufo a cercare soldi anziché far lavorare gli italiani e, soprattutto, permettere, grazie a una burocrazia decente, agli italiani di lavorare? Se un contratto di lavoro scade, è il Governo che deve far sì che venga rinnovato in tempo. Chi lavora deve poter credere nel futuro.
Invece di prendersela sempre con chi ne ha sempre meno perché non si fanno un pochino l’esame di coscienza?
So cosa vuol dire essere in crisi a causa dello sciopero dei treni. Ma è colpa loro. Dopo un anno che stritolano, per il bene dell’EURO, gli italiani si dovrebbe veder funzionare qualcosa.
Ora però, dopo aver visto quest’altra vignetta mi si è accesa una lampadina.
Gli italiani non hanno il diritto di star bene!
Devono continuare a lavorare come schiavi e avere quel tanto sufficiente per continuare a lavorare. Devono credere che si sta lavorando per loro e devono continuare a sperare.
Io non sono e non sono mai stato comunista e neppure socialista e neppure fascista e neppure politicante. Ho sempre creduto nel buon senso, nell’onestà, nel rispetto del prossimo e nella libertà (anche dal punto di vista lavorativo e imprenditoriale); ora però mi sembra che si stia arrivando dall’altra parte del globo. Il fondo è già stato raggiunto molto tempo fa e si continuando a scendere.
Avete guardato bene la vignetta?
Da che parte siete?
Vi va bene così?
Sembra proprio di sì. Quando vi hanno fatto vedere la partita del cuore e vi hanno permesso di sfogarvi in televisione vi sentite appagati e continuate verso una schiavitù sempre peggiore.
Il mio Blog viene letto poco e commentato pochissimo. Non posso fare di più. Bisognerebbe che l’italiano arrivasse un po’ a svegliarsi. Con delicatezza, ma anche con un po’ di determinazione.
Caro Quarch, non sai quanto cada a fagiuolo, come si suol dire, questa vignetta. Tu giustamente parli dello sciopero dei treni e ti indigni perché il contratto con i dipendenti di Trenitalia non è stato rinnovato. Ma forse non sai quanto sta accadendo nel mondo della scuola.
«Credo veramente che il Paese dobbiamo un po’ allenarlo, dobbiamo usare un po’ di bastone e un po’ di carota, qualche volta dobbiamo utilizzare un po’ di più il bastone e un po’ meno la carota, altre volte viceversa ma non troppa carota».
Queste le parole del ministro dell’Istruzione Francesco Profumo. Lui parla di carote e bastoni, ma più carote, bontà sua, e noi abbiamo il contratto scaduto da quattro anni e si parla di un rinnovo non prima del 2015, gli scatti di anzianità (unica possibilità per ottenere un aumento di stipendio) bloccati fino al 2015. Non solo: nel ddl Stabilità (quanto comincio ad odiare questa parola anche perché stona particolarmente con l’instabilità mentale di chi ci governa) hanno arbitrariamente aumentato le ore di insegnamento (bada bene: quelle di cattedra, ma poi bisogna considerare il carico di lavoro domestico) dalle attuali 18 a 24. Naturalmente senza alcun aumento di stipendio e togliendo il posto al 33% dei docenti attualmente in servizio. Eh sì, perché con sei ore in più per ogni docente, ogni tre docenti uno perde il posto (in un liceo come il mio, su 90 in totale, resteremo in 60). Non basta: qualora non si riesca a sistemare tutti nelle scuole del proprio comune, i docenti verranno mandati in giro per la provincia in tutte le scuole in cui possono insegnare con i titoli posseduti (ad esempio, io ho tre abilitazioni e potrebbero mandarmi a insegnare in un tecnico o professionale e anche alle medie) come supplenti. Dico: supplenti! E stiamo parlando di personale di ruolo.
Ecco, questa è la situazione. Mi chiedo come possano aver il coraggio di dire che l’economia si risolleverà. Ma con gli stipendi bloccati e gravati sempre più dalle tasse, come potranno rilanciare i consumi? Qui i negozi chiudono, le imprese falliscono, gente con trent’anni di contributi, ultracinquantenni, che sono a casa senza lavoro e senza alcuna indennità.
Ma lo sai dove gliele metterei le carote, anzi, i bastoni, ai nostri governanti?
Scusa lo sfogo ma sono esasperata.
Cara Marisa,
Credo che il tuo sfogo sia il minimo che potevi fare… e hai atto bene.
Ho menzionato il contratto dei ferrovieri perché c’era stato appena lo sciopero, ma so che l’andazzo è quello di rinnovare i contratti molto tempo dopo la scadenza. Forse esagero, ma considerata la difficoltà nella quale viene messa questa o quella categoria, secondo me, lasciar passare il tempo senza far nulla è da criminali. Fa parte dei doveri di chi Governa pretendere che i contratti vengano rinnovati addirittura prima della scadenza! Sia chiaro, questo è il mio modesto punto di vista.
Ciao Marisa.
E’ così le carote coltivate al contrario cioè si piantano dopo che sono cresciute al punto giusto ,proprio come i nostri politici parlano parlano e poi rubano tutti in egual modo.
Un cordiale saluto
Cara skayrose,
C’era quel tale che dal pulpito diceva: “Fate come vi dico ma non fate come faccio”.
Ciao.
la seconda vignetta è perfetta – i cittadini DEVONO pagare gli ingiusti ed esagerati privilegi della politica che, senza scrupoli continua a gravare sul popolo – ciao
Cara Loretta,
Grazie. Sono contento che hai apprezzato la seconda vignetta.
Buon tutto.
Noi qualcosa la possiamo fare…
Caro Vic,
Certamente possiamo fare qualcosa.
Se gli italiani non guardassero più le partite per qualche settimana qualcosa cambierebbe.
Analogamente se gli italiani trovassero un accordo semplice ma incisivo e determinato che induca alla serietà qualcosa cambierebbe. Sicuramente Gandhi potrebbe aiutarci.
Ciao.
non credevo ai miei occhi quando ho letto che volevano tassare anche le pensioni di invalidità. poi la proposta è stata ritirata ma di certo è un campanello d’allarme da non sottovalutare.
Cara Leucosia,
Bisogna stare molto… ma molto attenti.
Ciao.
Il governo è qui per tutelare chi ha i soldi, come ha sempre fatto ogni governo da parecchi anni ormai… incantano le persone che hanno un vita grama con promesse su promesse, ma poi di fatti concreti non se ne vedono mai.
Tu hai detto che il grillotalpa ti ha fatto pensare ai nostri governanti… io ti rispondo che lui agisce per quello che la natura gli ha dato, i governanti invece no, agiscono per come fa comodo a loro e non perché non hanno altra alternativa come il grillotalpa.
Ciao!!
Cara Patrizia M.,
Benvenuta nel mio Blog. Ti ringrazio per il tuo contributo. Dici che non si vedono fatti concreti; purtroppo i fatti concreti si vedono giorno dopo giorno… ma sono negativi e diretti contro il sereno vivere.
Ciao.
Sono perfettamente d’accordo!!!
Ora agiamo!!!
Un cordiale saluto
e Buona giornata
Claudio
Caro Claudio’s,
Grazie.
Buona giornata anche a te.
Quarc